Ecco le disposizioni del Cas in seguito all'allagamento di agosto
Neanche il tempo di gioire per la riapertura dopo nove anni di disagi. Risulta prioritaria ora la messa in sicurezza del nastro autostradale in corrispondenza della galleria Letojanni dopo l’allagamento di agosto. Un allagamento che continua a far discutere e che comporta la circolazione parzializzata con la chiusura delle corsie d’emergenza, di marcia o di sorpasso a seconda delle esigenze. Il Cas precisa che è stato l’Ufficio commissariale governativo contro il dissesto idrogeologico a chiedere l’emissione delll’ordinanza.
Così il Consorzio autostrade siciliane comunica che “dalle ore 6 del 2 settembre sino alle ore 20 del 27 settembre, per l’esecuzione dei lavori, è stata disposta la parzializzazione della carreggiata. Il tutto mediante chiusura alternata della corsia di emergenza, marcia o sorpasso, secondo esigenze, dell’autostrada A18 Messina-Catania nel tratto compreso tra il km 32+000 e il km 34+000 in entrambe le direzioni, sia in orario diurno e sia notturno”.
Sui medesimi tratti autostradali è istituito il limite massimo di velocità di 60 km/h e il divieto di sorpasso. Il Cas “raccomanda prudenza nell’utilizzo della tratta autostradale”.
Questa la precisazione del Cas: “In ordine alle criticità che sono emerse per via delle recenti condizioni meteo avverse, che hanno interessato la tratta autostradale A18 Me-Ct su cui ricade la galleria Letojanni, si precisa che l’Ufficio commissariale governativo contro il dissesto Idrogeologico, previa acquisizione di relazione del direttore dei lavori dallo stesso incaricato, ha chiesto a questo ente gestore della tratta medesima l’emissione di apposita ordinanza. Un’ordinanza di parzializzazione della carreggiata per la realizzazione dei lavori di messa in pristino e rimozione delle difformità esecutive nella realizzazione dei lavori dallo stesso ufficio posti in essere. Questo Consorzio per le autostrade siciliane ha, nella qualità di ente gestore della tratta nell’immediato e prontamente, posto in essere quanto di competenza per la fruizione della tratta in regime di sicurezza per l’utenza tutta”.
“il Cas precisa che è stato l’Ufficio commissariale governativo contro il dissesto idrogeologico a chiedere l’emissione delll’ordinanza.”
Invece di scusarsi per i lavori fatti male e non ben collaudati o collaudati “a distanza” si permettono di fare una simile precisazione.
E pensare che Crocetta, durante una visita a Messina, definì il CAS un ente all’avanguardia nel panorama siciliano!
… proprio come lui!!!
Non si vergognano dopo nove. Non ci sono parole ma solo parolacce
Alla faccia della regola d’arte!
Mi spiace che son costretto a prendere l’autostrada quasi ogni giorno. Quando posso evito. Non mi va di pagare per passare su delle trazzere di campagna.
.
una sola parola …VERGOGNA……purtroppo…..ma poi penso che anche io debbo VERGOGNARMI…….mando in Parlamento ( sia Regionale che Nazionale) o al Consiglio Comunale Amministratori che poi usano il Manuale CENCELLI