A20 chiusa, Patti chiede l'esenzione dal pedaggio

A20 chiusa, Patti chiede l’esenzione dal pedaggio

Alessandra Serio

A20 chiusa, Patti chiede l’esenzione dal pedaggio

giovedì 17 Ottobre 2024 - 08:00

Al consiglio comunale aperto il Cas chiede "ulteriori sacrifici" e promette: riapertura entro il 10 novembre. Ma sulla Ss 113 è il caos: file di oltre un'ora e mezza

Patti – E’ passata in consiglio comunale la mozione sull’esenzione dal pedaggio autostradale in conseguenza dell’interruzione dell’autostrada A20 Messina-Palermo nella tratta Patti-Brolo. La mozione, con primo firmatario il consigliere Pasqualino La Macchia, è stato votato all’unanimità dal civico consesso presieduto da Giacomo Prinzi.

Una decisione arrivata subito dopo il consiglio comunale aperto, poi trasformato in seduta informale, a cui hanno partecipato i vertici del Consorzio autostrade Siciliane, che hanno annunciato la fine dei lavori alla galleria Calavà come prevista entro il 10 novembre prossimo.

Il Cas incontra i sindaci

Alla seduta hanno preso parte anche i sindaci di Brolo, Piraino e Gioiosa Marea, alle prese col passaggio dei tir e quello delle auto in base alle fasce orario di circolazione stabilite dal Cas, deviati dall’autostrada alla Statale 113 per consentire i lavori necessari dopo l’incendio dello scorso 5 settembre.

“Volevamo notizie ufficiali ed essere riusciti a mettere insieme un momento di confronto si è rivelato costruttivo e incoraggiante”, ha commentato il sindaco Giuseppe Bonsignore.

Il Cas annuncia “ulteriori sacrifici”

“Conosciamo la difficile situazione dei pendolari, tuttavia l’ammodernamento della rete autostradale è un obiettivo a cui vogliamo dare risposta. Per superare la vetustà delle nostre infrastrutture, ci aspettano anni impegnativi in cui sarà necessario concertare massicci interventi, che richiederanno ulteriori sacrifici”. ha detto il presidente del Cas Filippo Nasca, intervenuto insieme al direttore Fazio.

I problemi sulla Ss 113, dal ponte San Giorgio al traffico di Patti

Intanto però sulla Statale che attraversa diversi comuni è caos. Soprattutto nelle sere del fine settimana o nelle ore di punta del giorno sono state segnalate file con ritardi che superavano anche l’ora e mezza. Sul tavolo del consiglio sono perciò andate anche le difficoltà dei comuni, come quella rappresentata dalla sindaca di Gioiosa Marea, Giusi La Galia, che ha chiesto di accelerare con urgenza i lavori al ponte di San Giorgio, per alleviare i ritardi: “In un momento così delicato, avere segmenti di Statale 113 interrotti crea ulteriori disagi. I cantieri sul ponte di San Giorgio, oggetto di lavori di manutenzione, hanno esasperato la problematica costringendo tutto il traffico già dirottato dall’autostrada ad attraversare il centro urbano e persino il sottopassaggio ferroviario, le cui stentate dimensioni causano soventi ingorghi. Per questo, nell’ottica di una più generale collaborazione, continuiamo a sollecitare l’Anas affinché completi i lavori”.

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