Il sindaco di Milazzo, Pippo Midili, si scaglia contro l’abbandono di rifiuti sul territorio e sottolinea come, adesso, sia un reato penale
MILAZZO – Prosegue la lotta contro l’abbandono di rifiuti, nel territorio milazzese dove negli ultimi anni sono state incrementate le iniziative volte ad incentivare la raccolta differenziata e, al tempo stesso, a scoraggiare azioni lesive del decoro urbano.
Dopo i numerosi controlli degli ultimi mesi, anche per mezzo delle foto-trappole, sono state diverse le sanzioni emesse. Ciononostante l’abbandono di rifiuti sul territorio persiste e, in occasione dell’ultimo “incivile” immortalato dalle telecamere, il sindaco di Milazzo Pippo Midili sottolinea come a seguito della legge 137/2023 l’abbandono di rifiuti non sia più soggetto ad ammenda amministrativa diventando bensì reato penale.
L’abbandono di rifiuti diventa reato penale
«L’abbandono dei rifiuti è diventato un reato ed è 𝗽𝘂𝗻𝗶𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗹’𝗮𝗺𝗺𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗮 𝗱𝗮 𝗺𝗶𝗹𝗹𝗲 𝗲𝘂𝗿𝗼 𝗮 𝗱𝗶𝗲𝗰𝗶𝗺𝗶𝗹𝗮 𝗲𝘂𝗿o -Scrive Midili sui social- Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena è aumentata fino al doppio. Nei primi 9 mesi del 2023 a Milazzo sono state oltre cento le multe elevate. Abbandonare rifiuti per strada o accatastare qualsiasi cosa accanto ai contenitori degli abiti usati danneggia il decoro e l’immagine della nostra città. Ritengo opportuno ricordare che il nostro servizio di raccolta differenziata funziona perfettamente e che a breve sarà disponibile il CCR oltre a continuare il ritiro a domicilio degli ingombranti. Le immagini che ogni giorno vediamo ci dimostrano che l’unico rimedio all’inciviltà ed ai ” traslochi” fatti da amici che scaricano per strada è la sanzione pesante e penale».
(In foto rifiuti abbandonati nel 2021 a Milazzo)