C'è anche chi lo ha utilizzato come orto per piantare zucche... La segnalazione dell'ex presidente del Consiglio comunale, Pippo Previti
“Da un recente sopralluogo effettuato lungo il torrente Badiazza sono emerse diverse criticità – comuni a gran parte dei torrenti cittadini – che se non risolte in tempo possono causare ingenti danni alla pubblica e privata incolumità, specie con l'approssimarsi dell'inverno che quest'anno, a causa dei devastanti incendi, non sarà certamente clemente con il nostro territorio”.
Lo segnala l’ex presidente del Consiglio comunale, Pippo Previti, che chiede all’amministrazione comunale interventi urgenti: “Il greto del torrente è ricolmo di arbusti e vegetazione varia, compreso un incosciente cittadino che lo ha utilizzato come orto per piantare zucche; le aree laterali e di pertinenza demaniale necessitano di scerbatura; l'impianto di illuminazione non funziona e, considerato l'approssimarsi del cambio dell'orario autunnale, la zona piomberà nel buio più assoluto; molte abitazioni invadono il suolo demaniale impedendo il normale traffico veicolare, mentre andrebbero demolite e alle famiglie andrebbero assegnate degli alloggi in base al DPR 1035/72; alcuni pali di pubblica illuminazione sono stati – colpevolmente – lasciati in mezzo alla via con intuibili pericoli, specie in assenza di illuminazione”.