Il civico consesso vuole coinvolgere deputati nazionali e regionali, Anas e Cas, per risolvere una questione annosa. L’interlocutore è il Ministero delle Infrastrutture e tutto dipende dalla convenzione vigente col Consorzio Autostrade
Da Giostra a Messina nord-Ponte Gallo 1 euro e 20 centesimi per 8 chilometri e mezzo di tangenziale; da Giostra a Messina sud-Tremestieri gratis per 12 chilometri, tutto sempre all’interno del Comune di Messina. Storia arcinota, tirata fuori periodicamente senza che mai arrivi la soluzione che eviti la discriminazione, vale a dire l’abolizione di quell’iniquo pedaggio.
Il “bello”, si fa per dire, è che da qualche anno bisogna fare anche i conti con i restringimenti del viadotto Ritiro e le code, in determinate ore del giorno e della sera, iniziano sin dalla galleria Telegrafo. I lavori non sono ancora iniziati e avranno una durata di 850 giorni, vale a dire due anni e quattro mesi.
A riproporre la questione, adesso, sono i consiglieri comunali Cucinotta, Pagano, Cantali, Vaccarino, Faranda, La Paglia, Abbate e Interdonato (ma la proposta è stata approvata dal Consiglio all’unanimità), che espongono anche un complicato sistema per limitare l’abolizione ai residenti del Comune di Messina e non, ad esempio, a quelli dei Comuni limitrofi come Villafranca, Saponara e Rometta. Ma anche questa potrebbe essere una discriminazione: tornando dal lato opposto, a sud, il passaggio è gratuito per tutti, anche per i residenti dei Comuni limitrofi come Scaletta e Itala.
L’abolizione potrebbe quindi essere prevista per tutti “facendo ricorso – affermano i consiglieri – alla rivisitazione della Convenzione della concessione vigente, stipulata il 27 novembre 2000, considerato che i relativi importi concorrono alla quantificazione dei ricavi di pedaggio espressi nel piano economico finanziario allegato alla convenzione stessa”.
Il Consiglio comunale, dunque, invita ed impegna il sindaco e l’amministrazione comunale “ad intervenire con tempestività presso il Ministero delle Infrastrutture affinché provveda sin da subito ad abolire, attraverso qualsiasi forma e statuizione, il pagamento del pedaggio alla barriera erroneamente denominata Villafranca Tirrena, direzione sud-nord e ritorno” almeno per la durata dei lavori sul Ritiro e “a farsi carico di convocare d’urgenza, presso l’uscita di Ponte Gallo – Ortoliuzzo, una seduta di Giunta Comunale estesa al Civico Consesso e al Consiglio della VI Circoscrizione, alla presenza dei Deputati Nazionali e Regionali, dei Dirigenti di Anas e Cas, nonché ad ulteriori attori interessati, essenziali per la risoluzione dell’annosa vicenda”.
Ai lavori di Consiglio ha partecipato l'assessore alla viabilità, Gaetano Cacciola, che nell'occasione ha dichiarato di accogliere con favore la proposta e che presto si sarebbe fatto carico di affrontare l’argomento in giunta.
Quello che trovo divertente è l’avverbio “tempestività” ,che rappresenta , da sempre , la nota caratteristica dell’azione dell’amministrazione comunale di Messina!
Quello che trovo divertente è l’avverbio “tempestività” ,che rappresenta , da sempre , la nota caratteristica dell’azione dell’amministrazione comunale di Messina!
Con tutti i soldi che guadagna l’azienda autostradale con quel casello difficilmente lo renderanno gratuito..
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