Il consigliere comunale Ticonosco invita Buzzanca a collocare la pianta Catambra su tutto il territorio cittadino
La pianta Catambra antidoto micidiale contro insetti e zanzara Tigre.
Il nome evoca indiscutibilmente poteri “magici” e se gli effetti sono realmente miracolosi, va “adottata” immediatamente. Catambra ha già uno sponsorizzatore ufficiale: il capogruppo di “Rialzati Messina, con Buzzanca sindaco”, Salvatore Ticonosco, che “inebriato” dalle proprietà della pianta ha scritto sull’argomento un’interrogazione, recapitata direttamente al primo cittadino.
Ticonosco, informatissimo sulle caratteristiche dell’arbusto, spiega che «grazie alla sua forma tondeggiante, oltre ad offrire delle zone d’ombra dove potersi riparare dai raggi del sole, è infatti un ottimo rimedio contro le zanzare grazie al catalpolo, sostanza che contiene in misura almeno 4 volte superiore ad ogni altro esemplare della specie, particolarmente efficace per tenere lontano gli insetti nocivi, compresa la zanzara Tigre che da alcuni anni ha infestato l’intera nostra penisola» . L’esponente azzurro, che sembra aver “ingerito” un manuale sul giardinaggio , aggiunge : «la Catambra non necessita di particolari cure, vive bene sia all’ombra che al sole, non teme il gelo, non richiede potatura e ,contrariamente alla pianta madre, non fiorisce. Può raggiungere l’altezza massima di 3,5 metri ed è a foglia caduta»
Il consigliere comunale, quindi, consapevole del fatto che «ogni anno con l’arrivo della stagione si ripresentano puntuali insetti, zanzare e in particolare la Tigre, a tormentare anche i nostri concittadini», invita il sindaco a seguire l’esempio di molti comuni del Nord Italia , attuando «in via sperimentale un progetto pilota al fine di collocare la pianta Catambra come nuovo elemento di lotta negli spazi verdi pubblici e su tutto il territorio cittadino». Ticonosco suggerisce, inoltre, a Buzzanca di avvalersi dell’«ausilio di una consulenza gratuita di agronomi locali», ma vista la dettagliata spiegazione “scientifica” da lui stesso fornita sui benefici della pianta, il primo cittadino potrebbe pure non seguire il sin troppo modesto consiglio…
«ausilio di una consulenza gratuita di agronomi locali»,
ma per quale motivo dei semianalfabeti devono essere pagati per dire sciocchezze mentre dei professionisti laureati dovrebbero lavorare gratis?
Per completa informazione la Catambra anti zanzara è geneticamente modificata, coperta da brevetto, con riconoscimento digitalizzato e commercializzata solamente da chi ne detiene sia il brevetto che l’esclusiva.
Le catambre vendute senza brevetto non hanno alcuna attività antizanzara.
Per allinearsi alla qualità delle scelte epocali si potrebbero nominare un centinaio di esperti a titolo gratuito dotandoli di modernissime attrezzature (ciabatte vecchie) e distribuirli in città per un’azione diretta ed a basso impatto ambientale.
La proposta di Ticonosco è buona; ma fatta da un politico, mi lascia un po’ perplesso.
È proprio una bella idea perché anche se non dovesse funzionare per gli insetti avremmo comunque un po’ di verde in più, cosa che a Messina decisamente manca.
ma se levassero la “munnizza” dalle strade non sarebbe meglio?