La Corte d'Appello di Messina ha confermato le condanne per due persone accusate di aver violentato nel 2002 un 13enne ad Acquedolci. Il ragazzino fu adescato nei pressi della stazione ferroviaria e violentato in più occasioni.
Violentarono un ragazzino 13enne di Acquedolci, dopo averlo contattato alla stazione ferroviaria del centro nebroideo. La Corte d’Appello di Messina ha confermato la sentenza emessa dal tribunale di Patti che il 7 luglio 2010 aveva condannato due uomini di S.Agata Militello. Si tratta di M.S. (40 anni, artigiano di Acquedolci) al quale sono stati inflitti 2 anni e 7 mesi e G.L.M. (41 anni operaio di S.Agata Militello) a 2 anni e 3 mesi.
I fatti risalgono al 2002 quando il tredicenne era stato adescato nei pressi della stazione. Da quel giorno i due avrebbero approfittato più volte del minore. Furono i familiari a capire che qualcosa non andava nel tredicenne e lo convinsero a raccontare la terribile storia di abusi.