Non solo assistenza psicologica, ma anche la garanzia di una sistemazione provvisoria per i nuclei familiari che ieri sono stati raggiunti dall’ ordinanza di sgombero. L’Associazione Inquilini Abitanti chiede un intervento concreto da parte dell’amministrazione.
Una catastrofe già annunciata, secondo gli Inquilini resistenti EX Foscolo occupata e Asia Usb, quella che si è consumata pochi giorni fa nel complesso Poggio dei Pini.
“Hanno costruito sulle colline ,sulle montagne , sul fiumi , torrenti etc etc . Auspichiamo che questa Amministrazione ne prenda consapevolezza e non dia piu' ,categoricamente, concessioni e appalti edilizi a nessun privato palazzinaro speculatore, piuttosto investa nell'edilizia residenziale pubblica, l'autorecupero e l'autocostruzione dell'esistente, dal momento che l'emergenza abitativa incombe e si espande sempre di piu'”.
Ecco quanto si legge nel comunicato realizzato dall’Asia e dagli Inquilini dell’EX Foscolo per mostrare tutta la loro solidarietà alle famiglie che ieri hanno ricevuto la notifica di sgombero dopo il crollo di sabato.
“ Ci chiediamo come sia possibile- continua il comunicato- che l’amministrazione comunale non abbia provveduto a garantire un alloggio alternativo a queste 50 famiglie, limitandosi solo a fornire l’assistenza psicologica. Qualora essa non usufruisca provvisoriamente di una sistemazione provvisoria per questi nuclei familiari, sarebbe il caso di iniziare a requisire anche solo provvisoriamente , ai privati palazzinari speculatori”