Ponte, l’Udc chiede lo scioglimento delle commissioni al Comune e alla Provincia

Ponte, l’Udc chiede lo scioglimento delle commissioni al Comune e alla Provincia

Ponte, l’Udc chiede lo scioglimento delle commissioni al Comune e alla Provincia

Tag:

lunedì 06 Febbraio 2012 - 23:59

Il Segretario Provinciale Matteo Francilia: “Nuovi investimenti sulle reti viarie del messinese”. Attacco a Lombardo: “Baratta la tratta ferroviaria Ct-Pa con dirottamento corridoio uno”

L’Udc di Messina chiede un segno di discontinuità rispetto al passato sulla vicenda Ponte. Dopo l’appello del parlamentare Pippo Naro, indirizzato ai rappresentanti locali invitati ad immaginare un futuro per la città svincolato dall’idea progettuale del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria è il turno del segretario provinciale, Matteo Francilia, che chiede lo scioglimento delle commissioni Ponte costituite al Comune e alla Provincia. «È chiaro che il Cipe non destinerà alcuna somma per quest’opera ormai non più prioritaria. Ecco perch, a questo punto, – sottolinea Francilia –, è necessario che il presidente della Regione Raffaele Lombardo intervenga presso lo stesso affinché non avvenga l’approvazione del progetto definitivo per evitare che lo Stato, e quindi i cittadini, debbano pagare penali scandalose al general contractor. Buzzanca e Ricevuto – continua Francilia – anziché restare silenti, avrebbero dovuto assumere una posizione chiara quando il Governo Berlusconi ha fatto sì che venisse modificato il cosiddetto corridoio Berlino-Palermo, il quale non solo è stato dirottato sulla Puglia ma, escludendo il Ponte sullo Stretto, è stato barattato per la tratta ferroviaria Catania – Palermo. Ovviamente, in tutto questo, il presidente della Regione Lombardo non si è accorto di nulla di ciò che stava accadendo».

Per Francilia non è più rinviabile affrontare il vero problema messinese che consiste nella messa in sicurezza del territorio a fronte di una situazione drammatica del precario assetto idrogeologico e nel miglioramento delle sue infrastrutture: vanno quindi finanziate le tante opere necessarie a risolvere altrettante criticità. «E’ questo – conclude – un appello forte alla deputazione regionale e nazionale perché finalmente si torni a parlare di cose concrete ed utili per il nostro territorio: l’illusione è finita». Se la soppressione delle commissione non dovesse avvenire in tempi “ragionevoli”, verranno invitati i componenti commissari dell’Ud a non partecipare più alle riunioni previste.

4 commenti

  1. Sono curioso di sapere quali argomenti utilizzerebbe Francilia per convincere Monti a finanziare il riassetto idrogeologico di Messina prima di quello delle 5 Terre, di Genova, della Calabria (tutta), della Campania (quasi tutta) dell’Abruzzo … Certo, forse Francilia e tutto il suo partito sarebbero più credibili se, invece di raccontare favole, occuparsi solo del Ponte e inventare giochetti per avere qualche poltrona in più, dicessero chiaramente perché ostacolano la sospensione del PRG e come pensano di rilanciare l’economia messinese.

    0
    0
  2. In una provincia come Messina che dovrebbe avere una spiccata vocazione turistica e che quindi avrebbe bisogno di infrastrutture per accorciare i tempi di percorrenza per raggiungerla c’è a quanto vedo una classe politica che invece di favorire la realizzazione del ponte ,di un aeroporto,di una ferrovia e una rete stradale degni di una popolazione civile,non fa altro che ostacolarne l’eventuale realizzazione,opponendosi strenuamente al ponte e all’aeroporto e non battendosi con forza per strade e ferrovie.Ma insomma, come vogliono creare sviluppo?Dicendo sempre no?A tutto?
    La richiesta sacrosanta di mettere in sicurezza il territorio non deve essere barattata con la non costruzione di opere essenziali.Si devono realizzare entrambe le cose.
    Il ponte è la struttura che terrebbe in piedi la ferrovia in Sicilia,altrimenti destinata alla chiusura in un futuro prossimo,vedi eliminazione di quasi tutti i treni diretti al centro-nord Italia.Il ponte abbasserebbe i costi , ormai insostenibili dagli autotrasportatori e dagli automobilisti, per attraversare lo stretto che oggi hanno raggiunto cifre da capogiro,ed anche i tempi di percorrenza sarebbero abbattuti.
    Ma cosa proponete cari politici e cari NO TUTTO per creare sviluppo?LA CASSA PER IL MEZZOGIORNO FORSE?
    Battetevi per il territorio e chiedete al governo centrale e regionale di fare,fare,fare e fare!

    0
    0
  3. Ma se anche i politici non muovono un dito per realizzarlo, come ci si illude che “poi” venga utilizzato per fare sviluppo e non a esclusivp beneficio delle imprese del Nord e dei potentati locali? E chi ci dice che non verràò realizzato come gli approdi di Tremestieri, con cemento xxxxxxxxxxx e con evidentissimi carenze strutturali? Ma “leviamoci mano” che è meglio…

    0
    0
  4. A Messina si distribuisce il nulla, mentre la via dei collegamenti marittimi nel Mediterraneo sono destinate a Bari ed a….. Catania.
    Con l’ammodernamento ferroviario della tratta Catania-Palermo la città etnea provvederà anche alle esigenze della Sicilia occidentale.
    Lo Stretto di Messina è destinato al ruolo di malonconica periferia……Lombardo ha fatto le sue scelte…certo ha potuto contare nella collaborazione di messinesi antimessinesi.
    Molti messinesi non accettano più di subire passivamente….di vedere i figli partire…nonostante i sacrifici…per gli studi…è arrivato il momento di reagire…basta subire in silenzio.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007