FOTO E VIDEO: Mentre 3 palloncini volavano in cielo la piazza si è illuminata sulle note di The prayer, tra gli applausi, i nasi in su ed un tappeto di telefonini che riprendevano il momento
La “città” si è fatta comunità, un’onda di calore e luci ha colorato la piazza ed i cuori in un crescendo accompagnato dalle note di The Prayer cantato da Celine Dion e Andrea Bocelli.
L’emozione ha superato il freddo della sera e il buio di una crisi che da anni mette in ginocchio speranze e sogni.
Alle 19.48 l’Accensione dell’albero, della Piazza Cairoli, del villaggio di Babbo Natale e della Ruota Panoramica, ha dato il via alle feste con un tappeto di cellulari che filmavano il momento e di occhi volti al cielo.
Era da poco finito il minuto di silenzio in ricordo di Fifì e Nanna, i fratellini Messina morti a giugno nell’incendio della loro abitazione in via dei Mille e della loro zia, Marulla Messina, morta ad ottobre. Tre palloncini hanno accompagnato la preghiera della città verso il cielo, due bianchi ed uno giallo (il colore preferito della giovane imprenditrice) ed a “tagliare” il filo sono stati Gianmaria Messina e Chiara Battaglia, genitori di Francesco Filippo e Raniero, ed Aldo Geraci, vedovo di Maria Grazia Messina.
Più che la festa dell’Accensione è stato un momento intenso, di raccoglimento e speranza che ha visto insieme piazza e palco. Così è stato voluto quest’anno dall’associazione Messina Incentro, che ha riunito 8 imprenditori coraggiosi che dopo il passo indietro dell’associazione Piazza Cairoli sono riusciti, in 7 giorni a rimboccarsi le maniche e a organizzare il Natale. E i cinquemila messinesi con il naso in su a guardare le luci ed in silenzio uniti nella preghiera del vescovo monsignor Cesare Di Pietro e di padre Giò Tavilla, parroco di Santa Caterina Valverde, hanno confermato che il Natale si accende soprattutto nel cuore.
“Mi piacciono le sfide, non potevo tirarmi indietro- ha detto il presidente di Messina Incentro Lino Santoro Amante– Ringrazio gli imprenditori e gli esercenti che hanno reso possibile tutto questo in poco tempo. L’anno prossimo dobbiamo fare ancora di più”.
Il sindaco De Luca ha ribadito il concetto di squadra e di sinergia tra pubblico e privato: “Non abbiamo potuto fare moltissimo, ma quando i privati e l’amministrazione si uniscono si raggiungono grandi risultati. Ora basta polemiche, chiudiamo con le polemiche. Questa sera accendiamo le luci della Piazza ma soprattutto dobbiamo guardare alla speranza. Io ci credo”.
Sul palco con il sindaco gli assessori Pippo Scattareggia “Abbiamo creduto in questo progetto, la piazza stasera è la risposta che eravamo nel giusto”, Dafne Musolino, Enzo Trimarchi che hanno, ognuno per la propria competenza contribuito alla riuscita di un progetto che si basa sulle sole forze degli imprenditori. Presente sul palco anche il deputato regionale Pino Galluzzo ed in piazza il comandante della Polizia Municipale Calogero Ferlisi. Il presidente della IV circoscrizione Alberto De Luca ha annunciato la contestuale nascita “dell’isolotto pedonale” in via Sacchi, la traversina del viale S. Martino ad angolo con Casaramona e che sarà dedicata ai fratellini Messina, allestita pensando ai bambini ed alla cultura.
Ed è proprio pensando ai bambini che l’imprenditore Francesco Barbera ha posto un solo “paletto” all’associazione Messina Incentro “non deve essere un mercatino”, perché il Natale è per i più piccoli. In pochi giorni ha riunito gli altri imprenditori che hanno condiviso il progetto: Caselli (con Formula 3), Fontalba, Mollura (con Mohd), CelerTrasporti, Orazio Gugliandolo Petroli, Deutsche Bank, Gazzetta del Sud e ovviamente Caffè Barbera (che anche quest’anno sponsorizza la Ruota Panoramica di 40 metri che svetta sulla Piazza). Agli 8 occorre aggiungere quegli esercenti di altre vie, come la Tommaso Cannizzaro o la via Ugo Bassi, hanno voluto dare un contributo alle manifestazioni. Francesco Barbera ha voluto infine che quella dell’8 dovesse essere una cerimonia di accensione dedicata alle stelle che brillano nel cuore dei messinesi che nei giorni della tragedia hanno fatto sentire forte il calore della vicinanza alla famiglia Messina. Toccanti le parole di monsignor Di Pietro che ha dedicato la preghiera di benedizione a “Fifì e Nanna, che sono i nostri figli e i loro genitori, Chiara e Gianmaria sono i nostri fratelli” e si è soffermato sulle ferite di una città che ogni giorno vede andar via troppi giovani e con loro pezzi di speranza e di futuro. “Non dobbiamo piangerci addosso, Messina è bellissima, dobbiamo essere uniti così come sta accadendo questa sera, insieme alle forze sane della città”.
Padre Tavilla ha letto quindi il ringraziamento della famiglia Messina alla comunità “ci siamo sentiti meno soli nel momento della tragedia” dando voce al dolore profondo di questi mesi.
Mentre i tre palloncini volavano in cielo le note di The prayer accompagnavano l’accensione graduale della piazza (opera di AlbaLux), che si è conclusa tra applausi e flash con quella dell’albero e della Ruota.
Numerosi gli eventi in programma fino a gennaio, spettacoli, concerti, Gospel, spazi dedicati al volontariato e la consegna dei giocattoli nella casa di Babbo Natale.
IL VIDEO DELLA DIRETTA DI TEMPOSTRETTO