Nella lista dei “fondi riservati” di Lombardo anche il comitato “Salviamo Giampilieri”

Nella lista dei “fondi riservati” di Lombardo anche il comitato “Salviamo Giampilieri”

Nella lista dei “fondi riservati” di Lombardo anche il comitato “Salviamo Giampilieri”

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martedì 25 Settembre 2012 - 18:07

Diecimila euro la somma destinata al comitato creatosi all’indomani dell’alluvione del 1.ottobre. In tutti gli altri casi si tratta di enti ed associazioni di Catania, terra natìa di Lombardo. Intanto, nell’ambito della raccolta sms solidali per le alluvioni 2011, Messina ha ottenuto donazioni pari 703 mila euro

Dal Lazio alla Sicilia, benché di mezzo ci sia l’incompiuta ed estenuante autostrada Salerno-Reggio Calabria, il tragitto è breve. Il vortice degli scandali che sta attraversando l’Italia, non poteva di certo risparmiare Palermo, dove i deputati, come più volte evidenziato in questi giorni (vedi correlato) all’indomani dello scandalo Pisana, possono contare su buste paghe sigillate con l’oro anziché con la cera. Stavolta però, è anche in questo diciamo che in se e per sé non si tratta di una novità, la questione investe direttamente l’ex-presidente Raffaele Lombardo, in passato balzato agli onori delle cronache per le consulenze milionarie affidate nell’ambito del post emergenza alluvione di Messina.

A finire nel mirino della Procura di Palermo, sono i cosìdetti “fondi riservati” del governatore, talmente riservati che nessuno, fino ad oggi, ha mai saputo come essere fossero stati spesi (dal 2008 al 2012). Si tratta di somme ingenti, all’incirca 500 mila euro (per 200 spese complessive), che certo, se paragonate ai rubinetti della Regione Lazio appaiono briciole, ma che se rapportati al generale stato di povertà che attanaglia centinai di famiglie, assumono un valore ben superiore. Gran parte delle risorse sono state elargite ad associazioni cattoliche, centri di recupero per indigenti, enti dello Stato, ricadenti nel territorio di Catania, terra natia di Lombardo. Che però ha pensato un “pizzico”, un pizzico di circa 10 mila euro, anche a Messina e, nello specifico, al Comitato “Salviamo Giampilieri”, costituitosi all’indomani dell’alluvione del 1.ottobre. Ecco dunque che la provincia peloritana, che pure da Lombardo ha ricevuto ben poche “elargizioni”, almeno lì dove sarebbero realmente servite, appare nell’elenco dello “scandalo”.

Rimaniamo in tema di fondi, o meglio di raccolta fondi tramite gli sms solidali: un sistema attivato in occasione dei nubifragi di messinesi dello scorso novembre, della Toscana e della Liguria, che ha permesso di raccogliere somme di tutto rispetto. Sei, complessivamente, i milioni donati dagli italiani con un semplice “invio”. Di questi 703 mila sono stati gli euro giunti nello stretto. A renderlo noto è il Dipartimento di Protezione Civile, dopo l’incontro del Comitato dei garanti per le alluvioni del 2011, tenutosi a Roma. A “tutelare” i guadagni e a supervisionare sull’uso dei fondi, saranno i membri stessi del comitato, scelti d`intesa con i Presidenti delle regioni Toscana, Liguria e Sicilia: Paolo Germani, Ispettore Generale Capo di Finanza, Paolo Fontanelli, Deputato della Repubblica, Francesco Lalla, difensore civico della Regione Liguria e Pietro Lo Monaco, dirigente generale della Protezione civile della Regione Siciliana. (EDP)

6 commenti

  1. Sinceramente non ho parole, aggettivi, sinonimi o contrari per definire questa specie di essere vivente. Spero solo che abbia quello che si merita…

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  2. sui soldi andati al comitato “Salviamo Giampilieri” non vedo quale sia lo scandalo, visto anche il trattamento riservatoci dal governo Berlusconi (ricordate il blocco anche dei fondi FAS, perchè non si poteva sforare il patto di stabilità?). In ogni caso, i 706 mila euro raccolti in confronto al totale di sei milioni, dimostra la solidarietà degli italiani, che naturalmente pensano che in Liguria e Toscana siano stati sfortunati, mentre a Messina ce lo siamo meritato perchè viviamo nell’abusivismo…

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  3. NELLO MUSUMECI.
    UN ALTRO CATANESE PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIA.
    I MESSINESI VOTARONO! …FORSE

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  4. Gio79,i 7milioni complessivi raccolti dagli Italiani ,sono stati divisi dallo Stato e non dai singoli cittadini.
    Quindi la disparità non è stata fatta dagli Italiani ma casomai dallo Stato.
    Cerchiamo di non creare ulteriori spaccature e guerre tra poveri.
    L’ITALIA è una:da Pantelleria a Trieste!
    Distinti saluti.TOMAHAWK.

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  5. Una sola parola: MAFIA catanese.
    Ora continuate nel votare catanesi oppure andate nei centri commerciali a catania come se li fosse tutto diverso….
    Aiutate Messina già da questi piccoli gesti.

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  6. Gentile EDP secondo il mio personalissimo codice etico uno dovrebbe dire sempre la verità o al limite
    fare di tutto per farla trionfare soprattutto se si è giornalisti; detto questo vengo al dunque. Leggo ogni giorno Tempostretto ,un giornale che trovo attento e, più o meno,scrupoloso. Stamane ,con mio grande stupore ,vedo l’articolo che parlava dei fondi del presidente Lombardo di cui diecimila euro sono andati al Comitato Salviamo Giampilieri,di cui mi onoro di farne parte,ed il tono del titolo di testa mi è sembrato alquanto ambiguo. Le posso assicurare che la verità non è quella che traspare dal tono dell’articolo e per evitare polemiche e noiose spiegazioni on line la invito a Giampilieri, le offro una granita e le racconto quello che è successo sperando,poi, in un suo prossimo articolo chiarificatore. Le ricordo,infine,che Giampilieri ha vissuto una tragedia tremenda che resterà scolpita nella nostra memoria per sempre e, mi creda col cuore in mano, non tollero che si possano fare illazioni senza cognizione di causa. L’aspetto per la granita.

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