Decreto sicurezza su migranti: a Messina nasce il Comitato apriamo lo Stretto

Decreto sicurezza su migranti: a Messina nasce il Comitato apriamo lo Stretto

Decreto sicurezza su migranti: a Messina nasce il Comitato apriamo lo Stretto

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domenica 06 Gennaio 2019 - 05:28
Accoglienza

Mentre aumenta il numero di sindaci che stanno sospendendo in autotutela le misure prodotte dal decreto sicurezza in attesa di conoscere l’esito degli approfondimenti giuridici chiesti per comprendere se e quali violazioni potrebbero derivare dall’applicazione del testo, anche a Messina si stanno formando i due fronti, quello contro Salvini e quello a favore.

I consiglieri comunali del Pd e di LiberaMe hanno presentato una mozione invitando il sindaco De Luca a seguire l’esempio di Orlando e degli altri sindaci e c’è chi, come l’ex consigliere di circoscrizione Paolo Barbera, propone la nascita di un Comitato.

“Non possiamo far sì che la nostra città sia succube o complice di queste nefandezze che di fatto ledono i diritti umani fondamentali riconosciuti a ciascun individuo. Dobbiamo intraprendere questa battaglia di civiltà, senza bandiere e senza colori ma con un unico obiettivo: costruire una società più giusta ed equa per tutti. La storia della nostra città ci insegna che aprire le nostre vite a culture diverse, equivale ad un percorso di crescita sociale e collettiva per un’intera comunità”.

L’appello è rivolto a tutti per spendersi per convincere gli organi di governo della nostra città (Consiglio Comunale, Giunta e Sindaco) a sospendere immediatamente gli effetti del decreto e ad aderire al movimento di protesta

Siamo solidali – dichiara Barbera – con tutti quei sindaci, amministratori che in questi giorni, in queste ore stanno prendendo posizione sull’attuazione di questi “dis”-umani decreti che aggravano la sofferenza di chi è vessato dalla povertà e dalla guerra. La negazione dell’iscrizione anagrafica crea fantasmi e produce l’illegalità che il governo dichiara di voler combattere.Inoltre lasciare persone in mare, tra cui donne e bambini è una vergogna per gli ideali, i valori che hanno da sempre contraddistinto il nostro paese. Mi appello al nucleo fondante le nostre comunità, mi appello alle famiglie, ai padri, alle madri e chiedo loro cosa penserebbero e cosa farebbero se su quelle navi ci fosse la loro prole

È già stata avviata sui social la petizione da poter firmare, in seguito sarà avviata nelle piazze della città

0 commenti

  1. Nobile parole dei consiglieri del Pd e dell’ex consigliere .Aprite lo stretto ma aprite i vostri portafogli per questa nobile idea.I soldi dei contribuenti non si toccano .Facile offrire con i soldi altrui ,piacerebbe a tutti .

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