Sprar minori, il Comune cerca un partner per ottenere i fondi del Ministero

Sprar minori, il Comune cerca un partner per ottenere i fondi del Ministero

Francesca Stornante

Sprar minori, il Comune cerca un partner per ottenere i fondi del Ministero

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martedì 11 Aprile 2017 - 09:30

Il Comune vuole candidarsi per ottenere i finanziamenti ministeriali per un progetto di accoglienza Sprar rivolto ai minori non accompagnati. Ecco chi può partecipare e quali sono le finalità del progetto. C'è tempo fino al 21 aprile.

Messina ci riprova. L’amministrazione Accorinti anche quest’anno punta a intercettare i finanziamenti messi a disposizione del Ministero dell’Interno nell’ambito della rete Sprar. Ci sarà tempo per presentare i progetti a Roman fino al 5 maggio, le risorse ministeriale saranno sbloccate dal prossimo 1 luglio. Il tempo a disposizione è dunque poco, ma visti i numeri che Messina si è trovata a dover gestire in questi anni, l’amministrazione comunale vuole provare a presentare una candidatura per avere i fondi che sostengono l’accoglienza della rete Sprar di minori stranieri non accompagnati. Per farlo però serve un partner esterno, ecco perché è stato bandito l’avviso di manifestazione di interesse a partecipare alla coprogettazione , organizzazione e gestione dei servizi da inviare al Ministero dell’interno. Per presentare domanda e partecipare alla selezione c’è tempo fino alle ore 12 del prossimo 21 aprile e si dovrà inviare il plico con tutta la documentazione richiesta dal Comune all'ufficio protocollo del Dipartimento Politiche Sociali Piazza della Repubblica piano terra Palazzo Satellite – 98122 Messina.

Chi si può candidare? Possono presentare manifestazione di interesse le istituzioni socio-assistenziali, senza fini di lucro, che si trovino nella capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione, che non perseguano attività con fini di lucro e che posseggano una dimostrata pluriennale e consecutiva esperienza nei servizi di accoglienza per minori stranieri non accompagnati. Uno o più soggetti collaboratori (Ente Attuatore) in grado di prestare a supporto del Comune di Messina un insieme di servizi specialistici di carattere sociale consistenti in: preliminare attività di co-progettazione del servizio finalizzato all'accoglienza nella rete SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di minori stranieri non accompagnati, secondo le condizioni, gli standard, le linee guida, i criteri, i parametri, i formulari e le procedure stabilite dalle normative nazionali e regionali; successiva organizzazione, gestione ed erogazione dei servizi, degli interventi e attività previste nel progetto approvato dal Ministero dell’intemo. Inoltre l’Ente attuatore dovrà supportare e assistere il Comune di Messina nella predisposizione della documentazione rendicontativa dei costi, reportistica e di documentazione delle attività, in forma elettronica e/o cartacea; gestione di eventuale ampliamento del progetto riguardante il numero dei posti previsti in base a quanto eventualmente richiesto e finanziato dal Ministero.

Tra il Comune di Messina e l’Ente selezionato, dopo l’approvazione da parte del Ministero del progetto presentato dal Comune di Messina, sarà stipulata apposito contratto per disciplinare la realizzazione, gestione ed erogazione dei servizi sopra elencati e i necessari rapporti di carattere organizzativo.

Il progetto prevede accoglienza, integrazione e tutela da un minino di 10 fino ad un massimo di 60 posti di accoglienza per minori stranieri non accompagnati e il progetto territoriale dello SPRAR può anche diversificare al proprio interno l’accoglienza per i minori accolti al momento del compimento dei 18 anni, fermo restando il diritto degli stessi a permanere nel progetto. Per quanto riguarda l’accoglienza dei neomaggiorenni, lo SPRAR può prevedere specifici interventi, che vedano l’utilizzo di strutture dedicate che devono corrispondere a quanto previsto per gli immobili da adibire a civile abitazione.

I beneficiari saranno ospitati in struttura in possesso degli standard previsti per le strutture adibite all'accoglienza dei minori e dovranno essere accreditabili ai sensi della normativa nazionale e regionale di settore. Tali strutture dovranno essere individuate e messe a disposizione da parte dell’ente che si candida a partecipare alla presente manifestazione di interesse. Le risorse del programma non possono essere utilizzate per l’acquisto di immobili o relativi al pagamento di eventuali mutui accesi per l'acquisto degli stessi e/o per l’adeguamento delle strutture da adibire all'accoglienza.

Le proposte progettuali finanziate dovranno prevedere modalità di confronto e di collaborazione con prefetture, questure, forze dell'ordine, tribunali per i minorenni, giudici tutelari, ASL, agenzie educative, nonché con comunità di accoglienza, famiglie affidatane, comunità straniere, centri di formazione professionale, agenzie per l'impiego, associazioni di promozione sociale e di volontariato (sport, cultura, etc.) Ed ogni altro attore potenzialmente coinvolto.

Le candidature saranno sottoposte al vaglio di una Commissione che, ad insindacabile giudizio, selezionerà quelle che maggiormente rispondono alle finalità dell’avviso del Ministero dell’interno. Verrà, pertanto, predisposta apposita istruttoria volta a verificare il possesso dei requisiti di ordine generale, di quelli strutturali ed a valutare la capacità tecnico-professionale e progettuale dei soggetti candidati.

Dopo l’individuazione dell’ente, sarà costituito un tavolo di co-progettazione, composto da due rappresentanti del Comune di Messina, da un rappresentante dell’ente selezionato. Il tavolo oltre ad avere i compiti della progettazione e di tutti gli adempimenti connessi, sarà ritenuto strumento permanente di lavoro durante tutta la gestione del servizio, e avrà compiti di supervisione e valutazione in itinere delle azioni previste in sede di progettazione.

Francesca Stornante

2 commenti

  1. PRIMA IL TIBETANO LI HA FATTO VENIRE ED INVADERE LA CITTA’ E POI LA NAZIONE, COSI’ DIVENTERANNO ITALIANO CON L’AIUTO DEL PD IURI SOLI. ACCORINTI IL TIBETANO. QUANDO HA CONSTATATO CHE HA FATTO LA FIGURA DELLO SPROVVEDUTO POLITICO, ORA CERCA AIUTO A ROMA. MA VAI A FARTI QUATTRO SALTI IN LUNGO E SALI LA SCALA SVEDESE COSI’ RAGIONI MEGLIO E NON DISTRUGGI PIU’ NE’ MESSINA, E NE’ L’ITALIA. HAI FATTO LA FIGURA, COME SI DICEVA NEL PASSATO ED E’ CADUTO IN DISUSO. DI PEPE’ PEPE’ PEPE’. COME DICEVANO I VERI VECCHI MESSINESI. ORMAI MORTI PER LORO FORRTUNA COSI’ NON VEDONO LA DISTRUZIONE E L’AGONIA DI QUESTA CITTA’. STATE MALEDICENDO ANCHE I MORTI CHE SONO SOTTO TERRA E MAI PIU’ RITROVATI. ACCORINTI FATTI UN ESAME DI COSCIENZA, SCOMPARI AL PIU’ PRESTO

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  2. PRIMA IL TIBETANO LI HA FATTO VENIRE ED INVADERE LA CITTA’ E POI LA NAZIONE, COSI’ DIVENTERANNO ITALIANO CON L’AIUTO DEL PD IURI SOLI. ACCORINTI IL TIBETANO. QUANDO HA CONSTATATO CHE HA FATTO LA FIGURA DELLO SPROVVEDUTO POLITICO, ORA CERCA AIUTO A ROMA. MA VAI A FARTI QUATTRO SALTI IN LUNGO E SALI LA SCALA SVEDESE COSI’ RAGIONI MEGLIO E NON DISTRUGGI PIU’ NE’ MESSINA, E NE’ L’ITALIA. HAI FATTO LA FIGURA, COME SI DICEVA NEL PASSATO ED E’ CADUTO IN DISUSO. DI PEPE’ PEPE’ PEPE’. COME DICEVANO I VERI VECCHI MESSINESI. ORMAI MORTI PER LORO FORRTUNA COSI’ NON VEDONO LA DISTRUZIONE E L’AGONIA DI QUESTA CITTA’. STATE MALEDICENDO ANCHE I MORTI CHE SONO SOTTO TERRA E MAI PIU’ RITROVATI. ACCORINTI FATTI UN ESAME DI COSCIENZA, SCOMPARI AL PIU’ PRESTO

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