Entro domani saranno trasferiti, salvo imprevisti, i 160 migranti che sono stati collocati nel campo profughi dell'Annunziata. Dopo l'alluvione del 26 dicembre e due giorni di mobilitazione, si svuoterà la tendopoli e il campo profughi verrà chiuso per inagibilità sanitaria. L'Asp ha effettuato, infatti, un sopralluogo il cui esito sarà negativo.
Si svuota la tendopoli e il campo profughi chiude, già da questo lunedì. Almeno, è questo il corso degli eventi che si prevede dopo i due giorni di mobilitazione di migranti e società civile avvenuti in seguito all’alluvione del campo profughi, il giorno di Santo Stefano. A migranti, enti di tutela e volontari non ha convinto, infatti, il semplice intervento dei vigili del fuoco per drenare il campo, dal momento che il terreno sarebbe rimasto comunque un pantano e la stessa situazione sarebbe ritornata ad ogni pioggia. Per questo, dopo aver dormito in un Istituto Religioso a Curcuraci, che si è reso immediatamente disponibile – su iniziativa degli attivisti e con il consenso delle istituzioni, è esplosa la protesta al Comune, dove molti di loro hanno cominciato lo sciopero della fame, cessato ieri sera – dopo due giorni – alla buona notizia che verranno trasferiti altrove e non saranno più costretti,dunque a rientrare nella tendopoli. Dopo il primo giorno di mobilitazione e un’altra notte passata “all’asciutto” grazie all’ospitalità dello stesso istituto che li aveva accolti la notte prima – accompagnati stavolta anche dall’assessore alla protezione civile Filippo Cucinotta – giorno 28 è stato quello decisivo per la risoluzione della vicenda: i 160 migranti, tra cui ventidue donne, verranno velocemente trasferiti altrove.
Il problema, adesso è dove andranno. I centri sprar, che offrono progetti di accoglienza assistita di gran lunga superiori ai Cara – centri d’accoglienza per richiedenti asilo – registrano il tutto esaurito e la speranza di avere nuovi posti è rimandata a Gennaio, quando ne verranno attivati altri. Per questo ci sono stati momenti di tensione, quando si stava effettuando il trasferimento del primo gruppo. Una quarantina di persone dovevano essere trasferiti a Pozzallo, ma l’intervento del circolo Arci Thomas Sankara ha fatto in modo che venti di loro siano rimasti in attesa di un luogo di destinazione migliore, dal momento che il centro di Pozzallo ha destato qualche perplessità. Gli altri venti hanno già lasciato la nostra città. Il gruppo che è rimasto verrà probabilmente dirottato su Siracusa. In queste ore altre sessanta persone verranno spostate ed altrettanto succederà dopodomani – come ci conferma il deputato nazionale dei 5 Stelle, Francesco D’Uva, che dopo il sopralluogo del 27, è tornato una seconda volta a monitorizzare il caso.Sembra quindi che la tendopoli in tempi brevi – già da lunedì, salvo imprevisti, sarà svuotata. Stavolta, però, non sembra neppure possibile che possa essere nuovamente utilizzata, magari in seguito al trasferimento di altri migranti.
L’Asp – azienda sanitaria provinciale – ha effettuato un sopralluogo nel campo per valutarne l’agibilità dal punto di vista igienico-sanitario e si può già affermare che l’esito della valutazione sarà negativo. Si attua così, lo stesso copione che ha portato allo svuotamento e alla chiusura per dichiarata inagibilità sanitaria del Palazzetto sportivo PalaNebiolo.
Resta da vedere se, su direttive del Ministero degli Interni, la Prefettura dovrà provvedere a trovare un altro luogo dove accogliere gruppi di migranti mandati nella nostra città per alleggerire i Cara, in sovraffollamento ormai cronico. L’ipotesi proposta da Palazzo Zanca di utilizzare il villaggio turistico le Dune, sembra tramontare, dal momento che il Comune, per rendere esecutivo l’atto, aspettava il via libera del Ministero. Un “ok” che non è arrivato e probabilmente non arriverà, essendo l’alloggio squalificato dall’ingiunzione della Procura della Repubblica che lo ha destinato alla demolizione. Tra le altre ipotesi sollevate in questi giorni nel corso degli incontri tra migranti, società civile e giunta a Palazzo Zanca, è stata sollevata quella dell’utilizzo delle aree militari dismesse, prima tra tutti la Caserma di Bisconte. In effetti, il Viminale si è detto disponibile al riutilizzo di queste aree per motivi civili.
una comunità che sfida la guerra , supera il canale di Sicilia e invece di lottare per l’integrazione , protesta per via della stessa tenda che credeva di aver lasciato in Africa ma la ritrova a Messina .
Fateli protestare pure , non abbiamo nessun obbligo verso di loro, solo la cristianità ci vincola a essere caritatevoli nei loro confronti , avete mai visto un elemosinante fare sciopero?
Ma allora se li riprendono… Meno male và, già la figuraccia l’abbiamo fatta.
Però, a prescindere delle battute forse a volte fuori luogo, che tristezza non siamo riusciti a gestire una emergenza temporanea. Ma ci pensate in caso di calamità con queste organizzazioni che fine farebbero i sopravvissuti. L’essere stati per anni mantenuti soggiocati e anestetizzati dai politici ci ha svuotati da dentro siamo vuoti pieni di belle parole.
PIU CHE PENSANTE DOVRESTI CHIAMARTI RAZZISTA… TU CREDI CHE IN CITTA NON VI SIANO AREE ATTREZZATE O LUOGHI DI RIPARO PER I SENZATETTO??? E CHE IL BUON MESSINESE CI VUOLE SPECULARE SU TUTTO QUESTO… CHIEDITI COME MAI IL LUOGO DI ACCOGLIENZA DI CURCURACI SI E MATERIALIZZATO SOLO ORA,,, CHIEDITI DOVE SONO LE ATTREZZATURE CHE DOVREBBE AVERE A DISPOSIZIONE LA CROCE ROSSA O LA PROTEZIONE CIVILE IN CASO DI CALAMITA… CHIEDITI COME MAI NON VIENE UTILIZZATA UN AREA DISMESSA COME QUELLA DELL EX OSPEDALE MILITARE,,, CHIEDITI COME MAI NON VIENE ATTREZZATA UN AREA COME LA EX SIGROS… E POI PASSATI UNA MANO SULLA COSCIENZA SE CE L HAI…
concordo,fra poco scioperano perchè vogliono casa nostra.
LA CATTIVA FIGURA che le parole improvvide di un sindaco tutto fumo e niente arrosto hanno fatto fare a Messina adesso è completa.
Messina come una povera vedovella snob. Vedovella perché Messina si è sempre considerata vedova dopo il terremoto del 1908, una vedovella nobile che nobile non è più, ma snob si. Vuole sempre fare “gesti nobili”, vivere per apparire, ma vive sempre al di sopra delle sue reali possibilità, come quelle nobili decadute che si impegnano l’oro e le proprietà per continuare a ostentare .. nobiltà.
Non ha soldi ma i FINANZIAMENTI dell’europa per l’accoglienza ai migranti (a Messina i FINANZIAMENTI fanno gola. Messina è fondata sui finanziamenti di qualsiasi cosa, poi che si faccia non ha importanza: lo scandalo formazione è emblematico) potrebbero nascondere la povertà delle casse comunali e poi.. si può fare anche bella figura.
Messina ha .. tanti semafori da offrire…..
“Adesso dove andranno”? si chiede chi ha scritto l’articolo, e ci informa che “Una quarantina di persone dovevano essere trasferiti a Pozzallo, ma l’intervento del circolo Arci Thomas Sankara ha fatto in modo che venti di loro siano rimasti in attesa di un luogo di destinazione migliore”……
.. Ma perché? Ho capito che certi “professionisti dell’accoglienza e dei finanziamenti” sono ansiosi di avere un pretesto per rinverdire le loro parole d’ordine, ma io e molti messinesi non ce lo chiediamo anzi siamo certi che troveranno una sistemazione migliore.., migliore sia per loro che per noi.
Almeno eviteremo di doverci vergognare ad ogni semaforo. Perché comunque vada… sarà stata una grande prova di incapacità e di non-accoglienza.
UNA PERSONA IN DIFFICOLTA’ NON LA AIUTI SE LA COSTRINGI A VIVERE MALE PUR DI VANTARTI DI AVERLA AIUTATA.
SE C’E’ QUALCUNO CHE RIESCE A FARE UNA COSA MEGLIO DI TE.. APPREZZANE LE CAPACITA’ E FAI UN PASSO INDIETRO INVECE DI GONFIARTI CON LE PAROLE.
Piuttosto il signor sindaco rifletta: se Messina non è in grado di dare un’ospitalità decente a pochi migranti .. cosa succederebbe se ci fosse un’emergenza più grave nella sua stessa città?
E per dirla tutta su quanto faccia purtroppo ridere Messina sotto il profilo sicurezza..”L’Asp – azienda sanitaria provinciale – ha effettuato un sopralluogo nel campo per valutarne l’agibilità dal punto di vista igienico-sanitario e si può già affermare che l’esito della valutazione sarà negativo”
L’ASP che effettua soltanto adesso un sopralluogo….. è solo la ciliegina sulla tortazza amara.
In mancanza di pioggia… doveva scoppiare il colera?
Ed i Danni fatti chi li paga?
Io me lo chiedo ma chi deve dare delle risposte a queste domande? La magistratura quando si prenderà la briga di indagare su questo? O l’Europa quando ci chiederà conto dei fondi che destinati per l’accoglienza… a quei migranti di cui l’europa non vuol saperne?
Dimenticavo di aggiungere che l’ASP – azienda sanitaria provinciale – [ che ha effettuato un sopralluogo nel campo per valutarne l’agibilità dal punto di vista igienico-sanitario e si può già affermare che l’esito della valutazione sarà negativo] come mai non interviene per decretare l’inagibilità di tante zone di Messina che si trasformano in stagni ogni volta che piovono due gocce di acqua?
Ci sono zone molto centrali che si trovano in condizioni peggiori della tenda raffigurata sopra….
“C’è del marcio in Danimarca”, ma anche a Messina non si scherza…..
io non capisco perchè mi devo porre queste domande, quando lo stato al quale pago le tasse se ne frega dei miei fratelli che hanno diritto di voto, ai quali manca il lavoro e una casa dignitosa .
Quattro xxxxxxxxx figli di papà sposano la causa dei migranti e spendiamo denaro pagato dai lavoratori ITALIANI per trovare un alloggio 5 stelle ai migranti .
anche questa volta siamo riusciti a fare un gran bella figura
Questi se no fregano dei migranti la verità sta nel rinqnziamento di una sprar a messina. Chiedet3lo a questi signori se e quanto hanno richiesto al ministero per aprire una sprar a messina. Il circolo sankara la cordaro e qualche altro sicuramente avranno risposte da dare.
Alla cittá di Messina bastavano i suoi poveri, ma il buon Accorinti con la sua falsa generosita si offre per ospitarne altri, hanno invaso il Viale San Martino e per di più si vendono la merce che la caritas gli offre scarme maglie ecc… Basta con questa generositá qui giá ci sono i nostri profughi , quelli Messinesi quelli che sono arrivati a rubare il rame e addirittura i tombini delle fogne per venderli…… E noi portiamo altri consumati qui??!! Accorinti pensa a sistemare i nostri Messinesi prima e forse poi fai il gradasso come hai fatto offrendo rifuggio ad altri consumati……….
Era meglio quando era peggio