La denuncia viene dal consigliere della V Circoscrizione Paolo Barbera, che osserva: “Avrebbe dovuto essere una soluzione transitoria, di emergenza, invece sta diventando definitiva"
“Già lo scorso 14 settembre, con una nota rivolta al Prefetto e per conoscenza al Sindaco, denunciavo l'intollerabile permanenza della struttura "provvisoria" realizzata al PalaNebiolo e ne chiedevo la chiusura. Adesso, non solo dalla Prefettura non si è fatto nulla per realizzare una struttura più consona, ma addirittura si bandisce un nuovo appalto da 4 milioni 927mila euro per la gestione per tutto il 2016, con ciò cristallizzando una condizione inaccettabile”.
La denuncia viene dal consigliere della V Circoscrizione Paolo Barbera, che osserva: “Da oltre due anni è stata realizzata una struttura di accoglienza nel selciato del campo da baseball del PalaNebiolo. Una "tendopoli" che avrebbe dovuto essere una soluzione transitoria, di emergenza, tanto perché realizzata attraverso la "requisizione" di un impianto sportivo funzionale, quanto poiché non in grado di garantire condizioni di igiene, di decoro e di vivibilità degne e civili. Inoltre, il lasso di tempo sin qui intercorso, e le ingenti risorse finora destinate, avrebbero consentito la realizzazione di strutture di accoglienza più consone e funzionali, capillarmente disseminate nei centri abitati del territorio, anche attraverso l'adeguamento e la riconversione di immobili in disuso. E invece, non solo in oltre due anni non si è voluta trovare alcuna soluzione che certo sarebbe stata percorribile, ma anzi si è ritenuto di bandire il servizio di gestione e accoglienza per un numero massimo di 250 persone presso la struttura “Centro Temporaneo di Accoglienza – località Conca d’Oro, Annunziata – Messina”, oltre che presso la ex Caserma Gasparro di Bisconte, per tutto il 2016. Per questo chiediamo al prefetto di intervenire immediatamente per giungere alla chiusura della struttura precaria, ma anche al sindaco di Messina e ai suoi colleghi dei centri della Provincia di segnalare strutture piccole e diffuse sul territorio che potrebbero essere destinate, anche con piccoli adeguamenti”.
Non posso che assentire alle parole del consigliere Barbera circa l’indecorosa “sistemazione” che i poteri della nostra città hanno consentito di effettuare al Palanebiolo circa i nostri fratelli migranti. E’ una condizione sotto tutti gli aspetti inaccettabile in una città che si professa civile e che invece è lontana anni luce da criteri di vivibilità accettabile per i suoi abitanti figurarsi per chi chiede una sitemazione decorosa. Dobbiamo imboccare la strada dell’accoglienza diffusa trovando abitazioni abbandonate o in disuso sul territorio cittadino per garantire loro una sia pur minima sistemazione. E’ importante. Daremmo un segnale di civiltà all’esterno.
Non posso che assentire alle parole del consigliere Barbera circa l’indecorosa “sistemazione” che i poteri della nostra città hanno consentito di effettuare al Palanebiolo circa i nostri fratelli migranti. E’ una condizione sotto tutti gli aspetti inaccettabile in una città che si professa civile e che invece è lontana anni luce da criteri di vivibilità accettabile per i suoi abitanti figurarsi per chi chiede una sitemazione decorosa. Dobbiamo imboccare la strada dell’accoglienza diffusa trovando abitazioni abbandonate o in disuso sul territorio cittadino per garantire loro una sia pur minima sistemazione. E’ importante. Daremmo un segnale di civiltà all’esterno.