Messaggio per i messinesi: chi volesse donare il materiale può farlo nella sede della CRI in Via Umberto Bonino 1.
“Sono arrivati in condizioni davvero precarie. Senza scarpe, tristi e con vestiti mal ridotti”. Grazia Costa, presidente provinciale della Croce Rossa di Messina, si è nuovamente rivolta alla città per un appello di solidarietà: “Chiedo ai messinesi di essere ancora generosi. Servono calze, scarpe ed indumenti. Chi volesse, dunque, può donare il materiale presso la nostra sede in via Umberto Bonino 1. E voglio approfittarne anche per ringraziare l’ordine dei farmacisti di Messina che ieri ha donato farmaci e medicine per i nuovi arrivati”.
Anche l’Amministrazione Comunale, attraverso le parole dell’assessore Filippo Cucinotta, ha voluto lanciare un messaggio: “Risultano particolarmente utili materassi, sedie, abbigliamento intimo, tute e camice”.
I 60 profughi giunti ieri sono stati sistemati all’interno della struttura del PalaNebiolo in attesa che la Prefettura e gli organi competenti trovino una sistemazione più adeguata.
Per il momento, i loro lettini sono stati aggiunti ai 72 già presenti all’interno della palestra che, adesso, si ritrova ad accogliere 132 ragazzi.
“Situazione assolutamente temporanea” ha dichiarato ieri la Prefettura proprio mentre nella Capitale, Papa Francesco pregava affinché i naufraghi abbiano condizioni di accoglienza migliore.
“Abbiamo visto la crudeltà del deserto – sono state le sue parole – il mare dove tanti sono affogati. Preghiamo per loro. E preghiamo per quelli che si sono salvati: ora sono in tanti posti d’accoglienza ammucchiati sperando che le pratiche legali si affrettino per andarsene in altre parti più comode, in altri centri di accoglienza”.
Veronica Crocitti
@VCrocitti
Ma ai disoccupati Messinesi che fanno la fila a cristore o Sant’Antonio a quelli chi ci pensa???
Gioiaaa poverettiiii ora ci puttamu na picca i roba e giocattoli….fanno ASILO politico…..
Portiamo taniche di benzina per il servizio di accompagnamento ai disabili piuttosto. Questo buonismo inutile non serve neanche ai clandestini. Gli alluvionati di Giampilieri e Briga non possono neanche ritornare nelle loro case o ricostruirsele e noi aggiungiamo emergenze ad emergenze per non risolverne una…..
appello di un cittadino alle istituzioni tutte: ai messinesi sevvi di l’acqua finu o sali.
Il sindaco Accorinti afferma che Messina può accogliere i profugni, allora spieghi come.
Intanto spenda il suo stipendio e dei suoi assessori per dimostrare che intende mantenere la parola data.
Però si ricordi anche che prima vengono i cittadini bisognosi che lo hanno, che gli hanno, eletti e messi su quelle poltrone.
La CRI batta cassa alle istituzioni non al cittadino.
Ormai il giochetto è scoperto.
Questi incompetenti spalancano le porte degli impianti sportivi ancora buoni e li trasformano in ostelli pe clandestini.
Danno la disponibilità PRIMA, SENZA avere niente da offrire.
Ma la volete smettere con questa buffonata?
Lo pseudo-sindaco, consapevole che quanto prima ritornerà a fare il maestro di ginnastica, cerca di lasciare il ricordo di un sindaco buono ed accogliente.
Il tutto a danno della collettività.
E non credete agli stupidi servetti che blaterano di imposizione prefettizia ed altre buffonate: il Prefetto può chiedere, ma è il Sindaco a dare la disponibilità.
Renatino, i Messinesi, finalmente, ti stanno conoscendo come sei: incompetente ed arrogante.
Non ti preoccupare: non lascerai ricordo alcuno, come la pioggia sul vetro.
Non lo hai lasciato agli amici cui hai voltato le spalle per squallido opportunismo, non lo lascerai agli ingenui disperati che hanno creduto in te.
Pazientate fino a Dicembre.
…Materassi??? andate a chiederli alla protezione civile, se non sbaglio al palazzetto di Mili Marina ce ne sono così tanti che li xxxxxxxxx…
andante a chiedere a chi ha succhiato il sangue ai buddaci ,loro hanno tutti gli EURO che servono .ma per favore non chiedete l’elemosina a noi che siamo i veri bisognosi.
Caro George,l’era delle pioggie acide che scorreva sui tuoi vetri è un tuo dolce ricordo, fai lavorare adesso chi ne ha voglia e che non pensa solo ai fatti suoi…..