Inizialmente previsto per le 18, l'orario d'arrivo nella struttura sportiva dell'Università di Messina potrebbe addirittura slittare a domattina
Arriveranno nel tardo pomeriggio, saranno un centinaio tra egiziani, siriani e libici, e verranno ospitati al Pala Nebiolo di Conca d’Oro, all'Annunziata.
La decisione è stata presa dopo un lungo vertice che si è tenuto questa mattina in Prefettura. L’assessore Filippo Cucinotta, il vice sindaco Guido Signorino,il responsabile dell’Unime Sport Carmelo Trommino, il questore Carmelo Gugliotta ed altri rappresentanti avevano a lungo discusso sulla possibilità di trovare una struttura adatta ad ospitare questo grande numero di persone. Tante le ipotesi che erano state messe sul tavolo, tra cui anche quella dell'ex Ospedale Margherita, ma infine tutti hanno concordato nell’identificare il Pala Nebiolo, struttura che appartiene all'Università di Messina, come luogo più adatto.
E l'ok finale è giunto.
"I pasti saranno distribuiti dalla mensa dell'Ersu – dichiara l'ass. Cucinotta – al momento stiamo facendo la pulizia straordinaria sia fuori che dentro la struttura, abbiamo inviato la squadra dell'illuminazione pubblica per mettere i fari esterni. Il Vittorio Emanuele ci ha concesso alcuni tappeti in pvc per evitare danni al parquet, e la Croce Rossa è già pronta".
Che la solidarietà, l'accoglienza ed il buon cuore dei messinesi abbiano ufficialmente inizio.
AGGIORNAMENTO ORE 18,50: L’orario d’arrivo degli immigrati al PalaNebiolo era previsto per le 18, ma si attende ancora l’ok dal Ministero ed il trasferimento nella struttura sportiva dell’Università di Messina potrebbe slittare a stanotte o domani mattina . Quel che è certo è che gli immigrati non proverranno da Lampedusa ma da altre parti d’Italia. Seguiranno altri aggiornamenti
ORE 19.15: Al PalaNebiolo sono presenti i rappresentanti di Università, Comune, Questura, Prefettura , Protezione Civile ed i volontari della Croce Rossa. In attesa che arrivino i profughi , sono già stati allestiti i lettini, le coperte sono state donate dai messinesi presso i centri di raccolta della Croce Rossa. I pasti saranno serviti dalla mensa dell’Ersu. Questa fase d’emergenza sarà totalmente a carico del Ministero dell’Interno
ORE 19.30: Comune, Università, Protezione Civile, Croce Rossa collaboreranno sotto la direzione della Prefettura
Veronica Crocitti
@VCrocitti
Stano che nessuno dei commentatori fascisti amici di xxxxxxxxxx ancora non inveiscono… meglio cosi’!
Sono molto contento per la solidarietà da parte dell nostra città….
E questa sarebbe l’ospitalità messinese?
Farli bivaccare in un palazzetto dello Sport, come fossero animali in una stalla?
Voglia di protagonismo a tutti i costi da parte di una pseudo-amministrazione e di uno pseudo-sindaco, ammalato di presenzialismo fatuo e vuoto, come i risultati di tre mesi di inutili proclami e perdite di tempo.
Adesso Messina perderà anche la faccia, dopo il tempo in cui il maestro di ginnastica (con lo stipendio pieno da Sindaco) ha solo scaldato la poltrona del suo ufficio e dell’Alfa 156 di servizio (che fu di buzzanca).
Pazientate fino a Dicembre.
intanto le gente fugge da messina ormai allo sbando; tranne i cu… d’oro ovviamente, ma mi domando se i paesi come l’australia e tanti altri sono fascisti oppure fanno rispettare le regole.Li accolga il vaticano tanto bravo a chiacchierare
Ma é una vergogna, perché non se li portano a casa chi prende queste decisioni. Ora c e il rischio di furti nelle case e contagi di malattie.Riportateli a casa
Perchè Tempostretto non si fa carico di rendere note le necessità di questi sventurati in maniera tale che noi lettori si possa contribuire con quello che più serve ed è necessario ??
Caro George ma cosa c’entra la politica e accorinti ?
Ognuno da quello che può e come può.
Toglierli da Lampedusa è già qualcosa sia per loro che per i lampedusani che sono al collasso.
Sempre critiche sterili e inutili….
Questa non è “ospitalità” ma “bivacco” I messinesi, sono certo, non si riconoscono nelle “istituzioni” che tale decisione hanno assunto. Io sono convinto che vi sono a Messina cento famiglie, ed anche di più, disposti ad ospitare un ragazzo o una ragazza sopravvissuti al naufragio, per almeno cento giorni, o meglio per il tempo necessario affinché le istituzioni, quelle nazionali e non quelle cittadine, se ne facciamo carico per il futuro. La mia famiglia, sin da ora, da la propria disponibilità. I lettori ed i commentatori di tempo stretto raccoglino l’appello. Dimostriamo di essere più imani dei predicatorie della solidarietà predicata ma mai praticata concretamente.
La mia non vuole essere una polemica… ma vorrei sinceramente sapere cosa pensano di tutto ció gli sventurati abitanti di Giampilieri. E altrettanto vorrei sapere come, una cittá come Messina, in cui fino all’elezione del nuovo sindaco Accorinti lo scorso giugno 2013, piú famiglie avevano chiesto asilo a Palazzo Zanca perché senza un tetto, sará improvvisamente disposta ad aiutare questi sfortunati.
@ saja : si dice “raccolgano” , non raccoglino … voce del verbo “raccogliere”, modo congiuntivo, tempo presente.
Di quale accoglienza parliamo di quella che vede 100 persone accatastate in una palestra. Vergogna per tutte le autorità, nessuna esclusa. non sono stati capaci di fare scelte migliori, purtroppo lo vediamo ogni giorno sulla nostra pelle indipendentemente dalla connotazione che dicono di avere. FORSE PENSANO CHE PER QUESTI POVERI CRISTI QUALUNQUE SOLUZIONE VA BENE.
E poi mi chiedo… perché proprio una palestra funzionante, con tante altre strutture a disposizione. Da un insegnante di ginnastica mi sarei aspettato di più, una valorizzazione diversa di quelle poche strutture attive e di cui la città ha tanta fame. Spero che si ravvedano e prevedano in pochi giorni un progetto diverso,rispettoso della dignità di tutti, cittadini e profughi.
Questa ospitalità “pelosa” è figlia della legge Bossi/Fini. Tutti ammassati, uomini, donne e bambini, in un unico ambiente, controllati come terroristi. Messina avrebbe potuto fare di meglio. Gli ambiti militari in disuso ? La cittadella Universitaria con i suoi posti letto mai utilizzati ? La casa dello Studente ??
@cicciociac
Perché invece non ti preoccupi di di quello che manca a migliaia di messinesi e poi se ne avanza glielo diamo ai profughi. O questi ultimi hanno più diritto ?
Pala Nebiolo, struttura che appartiene all’Università di Messina. Abbiamo tanti senzatetto a Messina… tanti barboni, tanti senzafissadimora, ma dal momento che non sono venuti in barconi non contano. Eppure lo sapete che muoiono lo stesso?
Due giorni fa Messina non aveva strutture adeguate.. Che vergogna per Messina non poter fare il bel gesto…. Tutto il mondo avrebbe detto che a Messina non ci sono strutture adeguate (come di fatto è) per le emergenze… (dio ci scampi da qualche terremoto o maremoto se è così….).
Che cattiva figura…. di fronte al mondo….!
E poi… che avrebbero detto i… tanti turisti… i croceristi…. eccetera eccetera….
Adesso tutto è messinesemente a posto…..
La malafigura, questo sanno pensare i buddaci, non la sostanza delle cose
Raffaele sei solo razzista. diamo una mano a questi poveri digraziati
Raffaele forse hai dimenticato quello ke eravamo
concordo con giacomoprimo. soprattutto questa necessità continua di sottolineare da parte delle associazioni e delle istituzioni locali, che tutto ciò che è in uso viene dalla generosità delle famiglie messinesi. inutile fare disamine della situazione, che poi porterebbero a critiche becere e poco costruttive, la nostra è una città al collasso e pochissimo preparata all’emergenza fattiva. spero vivamente che l’esame di coscienza se lo facciano questi signori che prendono decisioni sulla pietà del momento e sulla pelle di queste persone che tanto stanno patendo. cosa faranno di queste persone? le terranno ghettizzate in una palestra fino a nuova destinazione? hanno un piano per far passare loro il periodo di permanenza o si presume mangeranno 3 vote al giorno e dormiranno tutto il tempo?