La cerimonia di consegna si è svolta ieri mattina presso il Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, alla presenza del Segretario Generale della Città Metropolitana, Maria Angela Caponeti.
MESSINA – Sono 14 gli attestati di partecipazione consegnati ieri mattina presso Palazzo dei Leoni ai minori migranti impegnati nel progetto AccogliMe.
Il progetto, nato con l’obbiettivo di favorire l’integrazione e l’inclusione sociale, ha coinvolto 13 minori proveniente da vari paesi africani, come Gambia, Costa d’Avorio,Mali, Senegal e uno proveniente dal Pakistan, che si sono impegnati nell’accoglienza dei passeggeri delle navi presso l’Info Point del terminal crociere del porto di Messina.
Per i ragazzi, ospiti negli SPRAR “Casa Tourè” e “Casa Michele”, quella presso il terminal croceristico è stata una straordinaria opportunità di integrazione e di inserimento sociale nel quale i minori migranti, grazie al supporto degli allievi dell’Istituto Jaci, hanno offerto ai croceristi tutte le informazioni sulle attrattive della città, sui monumenti e sui siti di maggiore interesse.
AccogliMe nasce dalla stretta sinergia tra l’Autorità Portuale di Messina, la Città Metropolitana, il Comune di Messina,l’Istituto Tecnico Economico Statale “A.M.Jaci” e la cooperativa sociale Medihospes. Proprio il Segretario Generale della Città Metropolitana, Maria Angela Caponetti, ha accolto e consegnato gli attesati ai minori durante la cerimonia svolta martedì mattina, sottolineando l’importanza di attività come questa fondamentali che a costo zero per la Città Metropolitana offrono un esempio virtuoso.
“Il progetto che si è concluso oggi- ha dichiarato,invece, il coordinatore degli SPRAR Casa Tourè e Casa Michele, Giuseppe Silvestro– è la naturale prosecuzione dell’attività sviluppata lo scorso anno,che ha ottenuto un notevole riscontro in termini di integrazione sociale dei minori non accompagnati coinvolti, ma anche per la qualità di servizi turistici offerti senza costi per i crocieristi in visita a Messina, dai minori, grazie alla conoscenza dell’inglese e del francese”.
Il successo dell’iniziativa è anche testimoniato dai rapporti di straordinaria amicizia e solidarietà stretti dai migranti con i loro coetanei messinesi.