Palazzo Zanca decide di non fare ricorso contro la decisione dell’Autorità Marittima dello Stretto
Dall’Annunziata alla Stazione Marittima, passando per villa Sabin, il Ringo, il Gasometro, la Passeggiata a mare, la via Vittorio Emanuele e il piazzale Campo delle Vettovaglie. Tutte aree per le quali negli ultimi anni il Comune ha smesso di pagare all’Autorità Portuale i canoni concessori perché non li riteneva legittimi.
La decisione è stata affidata ad un organo terzo, l’Autorità Marittima dello Stretto, che ha dato ragione all’Autorità Portuale. Ora il Comune ha deciso di non fare ricorso, di pagare gli arretrati (circa 30mila euro) e di chiedere la sdemanializzazione delle aree un tempo marittime e oggi urbanizzate. Una volta chiusa la contesa, c’è anche il supporto del commissario De Simone che, nel corso della riunione odierna a Palazzo Zanca, si è detto disponibile a valutare i progetti, poi servirà un decreto ministeriale per il passaggio delle aree dall'Autorità Portuale al Comune.