L’Amministrazione Accorinti non dialoga … e spesso neanche risponde

L’Amministrazione Accorinti non dialoga … e spesso neanche risponde

Danila La Torre

L’Amministrazione Accorinti non dialoga … e spesso neanche risponde

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mercoledì 09 Aprile 2014 - 10:32

Interrogazioni urgenti e note ufficiali, anche di un certo peso, sono rimaste lettera morta. La presidente del Consiglio comunale Barrile lamenta, poi, la scarsa presenza del sindaco e degli assessori in Aula ed è pronta a scrivere una nota ufficiale di “rimbrotto”. In mezzo le critiche dei consiglieri Adamo e Lo Presti

L’amministrazione Accorinti non dialoga e, in molti casi, neanche risponde alle interrogazioni, agli inviti in Consiglio Comunale e persino alle note ufficiali del Collegio dei revisori dei conti. A prendere di mira l’esecutivo di Palazzo Zanca, incluso il segretario/direttore Antonio Le Donne, sono i diretti interessati, che – negli ultimi giorni – si sono più volte lamentati dell’atteggiamento poco collaborativo del sindaco Renato Accorinti e degli assessori che siedono con lui in Giunta.

Il presidente del Collegio dei revisori dei Conti, Dario Zaccone, attende ancora risposta alla nota numero 20, inviata tre settimane fa, con cui è stato sollecitato «l'elenco dei professionisti e delle società di consulenza esterne incaricati dal Organi Politici o dall’Amministrazione…» (vedi correlato). Il presidente Zaccone e gli altri due revisori dei conti, Federico Basile e Giuseppe Zingales, non gradiscono particolarmente questo ritardo nel fornire la documentazione richiesta, ritenendo che la questione posta non è secondaria rispetto alla situazione economico-finanziaria dell’ente. Per il Collegio dei revisori, il Comune di Messina non può permettersi di “ingaggiare” tanti consulenti quanti ne ha in questo momento a proprio servizio, neanche a titolo gratuito. Nel mirino dei tre tecnici contabili ci sono anche le società partecipate, Messinambiente in testa, dove presto verranno nominati gli esperti che affiancheranno il nuovo commissario liquidatore Alessio Ciacci, già coadiuvato dal suo predecessore Armando Di Maria, anche lui inquadrato dall’amministrazione Accorinti come consulente. I revisori dei conti vogliono avere le idee chiare e fare luce sui numeri e, quindi, aspettano ansiosi le carte richieste, ad oggi non pervenute.

Chiedono e spesso non ottengono risposta dal sindaco e dalla giunta anche i consiglieri comunali. E’ rimasta lettera morta l’interrogazione urgente inviata dal consigliere comunale dei Progressisti democratici, Daniele Zuccarello, sul “caso Ruggeri”, più precisamente sulle modalità con cui è avvenuto il reintegro in servizio dell’ex capo di gabinetto dopo la sospensione per i noti guai giudiziari. Nonostante siano trascorsi quasi tre mesi, esattamente, 80 giorni, il consigliere non ha ancora ricevuto alcuna spiegazione in merito ai quesiti formulati ed alle anomalie segnalate (vedi correlato). Con una nuova nota, l’esponente del Pd «sollecita l’invio urgente della risposta». E’ rimasta a marcire nei cassetti anche l’interrogazione della consigliera comunale Simona Contestabile relativa ai presunti errati conteggi dell’Imu e ad una sovrastima nel bilancio di previsione 2013 delle entrate relative alla tassa sugli immobili.

All’assenza di risposte si aggiunge – secondo alcuni consiglieri – anche l’assenza di dialogo, che in questi mesi ha provocato una scollamento tra Giunta e Consiglio Comunale. La presidente del Consiglio, Emilia Barrile, non perde occasione per lamentare la poca considerazione da parte del sindaco e degli assessori nei confronti dell’organo consiliare e, nell’ultima seduta, ha annunciato che scriverà una nota di “rimbrotto” per sottolineare la scarsa presenza in Aula del sindaco e degli assessori, nonostante gli inviti. Come quello che il consigliere comunale Piero Adamo aveva personalmente rivolto al sindaco Accorinti affinché condividesse insieme al Consiglio il progetto relativo all’istituzione della “Passeggiata delle stelle” (Walk of stars”). «Non nascondo di essere amareggiato per l’assenza del sindaco Accorinti, a cui avevo spiegato che la scorsa seduta avevamo rinviato la votazione dell’Ordine del giorno affinché anche lui fosse presente. Mi aveva assicurato che sarebbe venuto in Aula per condividere con noi questo progetto, ma con grande dispiacere devo prendere atto della sua assenza». Così il giovane consigliere durante il suo intervento nell’ultima seduta di Consiglio comunale.

All’amarezza di Adamo si sovrappone la delusione della consigliera di “Cambiamo Messina dal Basso”, Nina Lo Presti, che – ormai da mesi – accusa l’amministrazione di non dialogare neanche con gli “accorintiani” presenti in Consiglio comunale, che- a suo dire – subiscono quotidianamente scelte calate dall’alto.

Le bacchettate all’amministrazione Accorinti arrivano, quindi, da più fronti ed in maniera trasversale. Il paradosso è che l’accusa di scarso dialogo e poca considerazione dei consiglieri è la stessa che veniva rivolta dal precedente Consiglio comunale all’ex sindaco Giuseppe Buzzanca, anche lui poco incline a rispondere alle interrogazioni e a presenziare in Aula consiliare. Ad onor del vero, va comunque detto che Accorinti e gli 8 assessori hanno partecipato alle sedute del Civico Consesso in cui sono stati trattate delibere importanti, come il bilancio ed il Piano di Riequilibrio. Forse, non è del tutto ingiustificato se non partecipano a dibattiti sterili come a quello che ha caratterizzato i lavori d’Aula nella seduta di ieri (vedi articolo correlato).

Danila La Torre

26 commenti

  1. Signori miei, ma non vedete come il Sindaco è impegnato … ad accogliere i Rom, ad inaugurare i dormitori pubblici, a cercare degli alloggi adeguati per gli extracomunitari!!!! Ma ai problemi dei Messinesi quando ci pensa????????????

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  2. l’unica differenza tra Buzzanca ed Accorinti è il modo di vestire, per il resto sono due gocce d’acqua

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  3. Saper gestire, governare una città non è cosa facile per nessuno se poi tenta di farlo chi è un pesce fuor d’acqua non aspettiamoci nulla di buono.

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  4. Quando scrivevo che lo conosco bene, sempliciotti e figuranti in malafede affermavano che si trattava di una questione personale tra renatino e me.
    Nulla di più falso.
    Di tutto quello che lo scalzo fa io non traggo vantaggi nè subisco danni.
    Non abito a Messina, salvo che qualche mese in estate.
    Osservo da fuori il declino inarrestabile di una ex città, da cui renatino ha promesso in campagna elettorale di tirarla fuori.
    Ha desertificato il centro commerciale della Città con un’isola pedonale sbagliata nell’ubicazione e nella struttura.
    Ha litigato con tutti, anche con coloro che si erano messi al suo servizio.
    Non un autobus in più circola adesso rispetto a quelli che circolavano sotto la sindacatura Buzzanca, anzi.
    Ha piazzato i suoi amici, peraltro non particolarmente formati, nei posti chiave, indicendo raccolte di curricula al solo scopo di prendere in giro i partecipanti, avendo già deciso a priori.
    Ad essere danneggiati sono i Messinesi, soprattutto quelli che lo hanno votato sperando che fosse diverso dagli altri, un non-politico.
    Sbagliatissimo.
    Da sempre renatino ha fatto politica: da quando contestava violentemente le navi della Marina Militare alla fonda nel porto fino alla sua attività no-ponte.
    E del politico ha tutti i difetti.
    Dialoga solo con chi è d’accordo con lui, ignora gli oppositori, irride le Istituzioni, se ne frega delle esigenze dei messinesi bisognosi e si occupa solo di extracomunitari clandestini e di zingari.
    Povera Messina, poveri Messinesi, in che mani siete finiti.
    Pensavi di avere il meglio, hai trovato il peggio che potessi trovare.
    Lo avete voluto?
    Piangetevelo!!
    George

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  5. invelatosempre 9 Aprile 2014 12:19

    Assurdo, semplicemente assurdo!
    Il Signor Sindaco ha appena lanciato l’invito al Papa di partecipare alla Convention che vorrebbe organizzare a Messina, tra tutti i potenti religiosi della Terra per discutere sulla pace nella Galassia Orione e pretendete che dia attenzione alle vostre sciocche e pretestuose richieste? Quest’uomo non ha neanche il tempo per acquistare una giacca, una cravatta e un paio di scarpe e dovrebbe discutere di puerili problemi cittadini come un qualsiasi sindaco?
    Il problema piuttosto è che il suo grande interesse per l’amore universale lo esplichi utilizzando i nostri soldi e la carica di sindaco che gli abbiamo dato!
    Ma se il Papa, in un momento di distrazione, dovesse accettare l’invito accorintiano, quale parte della città gli verrà mostrata, viste le condizioni penose in cui versa?

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  6. Dividi et Impera 9 Aprile 2014 13:41

    Ma dice sul serio?
    La mancanza di capacità o meglio un ovvio periodo di “assestamento” di chi non è politico di professione credo sia qualcosa di scontato. È vero che si è creato un “cerchio magico” come è vero che questo consiglio comunale ha dai fortissimi limiti prima di tutto culturali.

    Ma è la democrazia baby, sono tutti stati eletti e rappresentano in maniera coerento lo stato del cittadino medio. i migliori sono emigrati in massa negli ultimi 15 anni e questo è il motivo dello sciame di consulenti. Ci vogliono competenze non da poco per rimettere in sesto una macchina vampirizzata dai precedenti sindaci che lei ritiene uguali a quello attuale.

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  7. ACCORINTI E’ ++++ e ++++ non risponde.

    Più precisamente Accorinti è una PUNIZIONE DIVINA per i decenni (secoli?) di acquiescenza e connivenza verso i potentelli di turno.

    Un CASTIGO DI DIO per la complicità del popolo messinese verso i metodi ++++++ di amministrare questa città che hanno sempre avuto le amministrazioni di Palazzo Zanca.

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  8. Menomale che è Giacomo I°, perché se fosse II°, chissà cosa gli uscirebbe dalla penna….

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  9. La barrile ha pure il coraggio di parlare insieme al consiglio comunale fatta da gente a dir poco ignorante, ma se non vi basta l’articolo di ieri sempre di tempostretto appunto sugli argomenti veramente stupiti. Forse e meglio che vi state ancora zitti.
    Giacomoprimo a++++++++++++!!

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  10. Purtroppo le aspettative verso quest’uomo, che io ho salutato come rinnovatore, perdono sempre più quota. La vera natura dell’uomo si palesa, per ovvi motivi di convenienza, solo dopo aver illuso (con false promesse) chi gli sta attorno. Accorinti ha scelto di salvare la cadrega a chi ha usato le proprie posizioni per perpetrare illeciti e ladrocini nelle passate amministrazioni ed a piazzare nei punti strategici dell’Amministrazione Comunale personaggi dalle dubbie capacità, premiati anche con super-stipendi.
    La sua (e quella dei suoi assessori) miserrima attività finora non ha prodotto che rabbia nella collettività cittadina, escludendo i tantissimi lacchè (benpensanti e culi rinisciuti) che puntualmente, anche in queste pagine, salutano i suoi “provvedimenti” come rivoluzionari.
    Auspicavo che sotto lo slogan “Cambiamo Messina dal basso” si celasse una rivoluzione, invece credo che oggi si stia attuando una involuzione.

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  11. Io all’inizio avevo deciso di votare m5s. Mi ero sempre trovato bene con i loro candidati a livello nazionale, un po meno con quelli regionali ma con i leaders messinesi proprio per niente ed avevo previsto che avrebbero perso. Potendo tornare indietro voterei sempre Accorinti anche se questo sindaco mi sta deludendo ogni giorno di più ma non vedo alternative.

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  12. Chi avesse necessità di trovarlo può recarsi nella sua falegnameria dove continua a preparare tavoli.
    Pensate che non ha tempo neppure per mangiare, cerca di farlo quando parla, così non possiamo capire le parole che avrebbe voluto dire. E’ un grande economo (non economista), soprattutto nelle spese per l’abbigliamento.

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  13. Però mi piace l’impegno che ci mettete…quando scenderete dalla nuvoletta dorata e vi scontrerete con la cattiva realtà che riporta in auge il detto messinese dell’uno non male e l’altro non serve sarà veramente brutta…perchè come un commento sopra dice che alla fine si vota il signore dell’articolo perchè non ci sono alternative dovrebbe veramente far riflettere tutti..

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  14. Toc toc!
    All’appello manca solo Napoleone, così l’elenco dei commentatori che non hanno di meglio da fare che stare attaccati al pc sulle pagine di tempostretto, sarebbe completo.

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  15. bernardo santilli 9 Aprile 2014 18:19

    ora vi rendete conto o ancora non vi basta?

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  16. A PROPOSITO DI REVISORI DEI CONTI.Uno dei loro compiti è analizzare i RESIDUI,li consiglio di leggersi bene la determinazione N°58 del 18/03/2014,avente per oggetto il RIACCERTAMENTO dei RESIDUI,il dipartimento è quello delle Politiche Sociali diretto da Giovanni BRUNO.Nell’allegato C, è la scheda degli accertamenti da mantenere,ho analazzato due RISORSE,la prima è la 650/80 del Titolo 4 delle Entrate,è un trasferimento di Capitale dalla Regione destinato al Progetto per la realizzazione di un micro asilo aziendale a Palazzo Zanca,vista l’età media dei dipendenti forse è per i nipoti.La cifra è inserita per la prima volta nelle Previsioni di Competenza del Bilancio di Previsione(BdP)del 2010,€223.000,riferimento PEG 22950/16,questa previsione continua fino al BdP 2013 e tutto lascia supporre che venga inserita nel BdP 2014,perchè il dirigente garantisce nella motivazione di essere in FASE DI RISCOSSIONE.A me viene da ridere al solo pensare che la Regione Siciliana trasferisca questa cifra.L’altra RISORSA analizzata,la 289/11 è molto più consistente €3.371.367,sono trasferimenti regionali del Titolo 2 delle Entrate,destinati alla Realizzazione di Interventi Sociali del Distretto D26 di cui il nostro Comune è capofila.Questi RESIDUI ATTIVI sono cosi suddivisi,il più anziano risale al lontano 2006 €478.069,il secondo al 2009 di €1.160.482,il terzo al 2011 di €1.732.816.La 289/11 è una risorsa conosciuta e importante per i SERVIZI SOCIALI,ho analizzato i bilanci di previsone e i consuntivi dal 2009,a fronte di una previsione 2009 di €4.714.644,il consuntivo di quell’anno ha accertato in entrata solo €1.160.482;per il 2010 la situazione è più pesante,infatti previsione 2010 €2.500.000,consuntivo 2010 €0,00(ZERO); previsione 2011 €2.500.000,consuntivo 2011 €1.732.816.Come vedete la Regione non mantiene mai i suoi inpegni,e noi abbiamo sempre subito supinamente,non mi risultano viaggi della speranza a Palermo di assessore e dirigente.Giovanni BRUNO si ostina a mantenerli in bilancio con la motivazione,IN FASE DI RISCOSSIONE,questo inciderà sul risultato di amministrazione. A me viene spontaneo un riso amaro,ma a ZACCONE,SIGNORINO e LE DONNE penso proprio di no.Per mancanza di tempo e per carità di patria(il Comune di Messina) mi fermo. Vi fornisco il link, digitate sul primo allegato,il 625 pdf. http://www.comune.messina.it/il-comune/atti-amministrativi/determine-dirigenziali/

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  17. velista anonimo 9 Aprile 2014 20:14

    Accorinti e’ onesto e pensa sinceramente al bene della città ….
    non e’ poco questo in un contesto
    di vuoto politico assoluto …

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  18. infatti i super tecnologici “alternativi” aficionados che a modo loro vorrebbero cambiare dal basso (altezza imprecisata) sono quelli che più amano queste pagine..

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  19. L’occasione fa l’uomo ladro

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  20. Padre Renato di Calcutta parla solo in Tibetano ed in Sinti. Approfittane messinese del messaggero inviato da +++++ per redimerti dalla tua lunga prostituzione con il potere.
    Spogliati dei tuoi averi e dalli ai migranti che il signore ti spedisce con regolarità provvidenziale.
    Non importunare sempre il signore con le tue sciocche recriminazioni, gioisci del futuro di povertà che ti si prospetta perché il signore ama i poveri.
    Non chiederti cosa il signore possa fare per riportarti nella felice indolenza del passato perché questo è il tempo della battaglia definitiva del bene contro il male… e si svolgerà a Messina nell’isola pedonale, con diretta su rtp e replica in differita su rtp2 con la partecipazione straordinaria di Gigi D’Alessio ed il Dalai lama… ma solo quando la disgiunta comunale avrà approvato il piano cinquantennale di riequilibrio.

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  21. Smettila di dare i “numeri” e pentiti anche tu. Non è mai troppo tardi per chiederci Cosa abbiamo fatto di male per meritarci Accorinti…..

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  22. Scriba di poca fede! Il papa ha già annunciato che la via Crucis quest’anno la farà a Messina “che ha una predisposizione naturale ad ospitare l’evento”.
    Intanto ha già inviato un paio di scarpe a Padre Renato…..

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  23. RENATO sindaco eredita una organizzazione del lavoro di Palazzo Zanca ottocentesca e inefficace, da me sintetizzata in questi anni in una parola, ANARCHIA, nessuno ha dovuto rendere conto a nessuno, a tutti i livelli. Sintetizzo il riaccertemento dei RESIDUI, espletato dal Dipartimento Politiche Sociali diretto da Giovanni BRUNO. Come sapete i RESIDUI sono come un serpente velenoso, che inficia il CONTO DI AMMINISTRAZIONE, falsando attraverso l’avanzo/disavanzo i bilanci. Giovanni BRUNO mantiene RESIDUI ATTIVI, cioè entrate accertate e non riscosse, per una cifra pari a €4.039.780, nel precedente commento ho fatto l’esempio relativo a due RISORSE, per esse ho manifestato la mia perplessità che possano essere riscosse. Il dott. BRUNO non ci dice l’importo dei RESIDUI ATTIVI da non mantenere. Il totale dei RESIDUI PASSIVI da mantenere, cioè spese impegnate e non pagate, è di €9.093.898, mentre quelli cancellati €1.321.120. Il risultato è un avanzo negativo della gestione dei residui, pari a -€5.054.118, è un pessimo risultato. I Consiglieri Comunali sanno di cosa parlo?

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  24. DIALOGARE con un Consiglio Comunale, che si avvii a superare in mediocrità quello precedente, E’ IMPRESA DA TITANI. A questo punto rivoglio PREVITI come Presidente, CAPURRO e CALABRO’ come capigruppo.

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  25. ZIA MARIA, ZIA MARIA, a Messina, tanti anni fa, si dava la colpa di tutto ad un certo Picicia.
    I furti?
    Picica.
    Le rapine?
    Picicia.
    Il maltempo?
    Picicia.
    Poi si andava a verificare e si scopriva che Picica era in galera e, quindi, non poteva essere stato lui.
    Tu non fai altro che dire sempre le solite cose.
    L’ATM?
    Buzzanca, Genovese, Calabrò e Dirigenti.
    I servizi sociali?
    Buzzanca, Genovese, Calabrò e Dirigenti.
    Messinambiente?
    Buzzanca, Genovese, Calabrò e Dirigenti.
    L’AMAM?
    Buzzanca, Genovese, Calabrò e Dirigenti.
    Le buche nelle strade?
    Buzzanca, Genovese, Calabrò e Dirigenti.
    I bilanci fasulli fatti da genio accorintiaqno della contabilità?
    Buzzanca, Genovese, Calabrò e Dirigenti.
    Ormai ci avviciniamo all’anno del’infausta esperienta accorintiana.
    E tu continui: Buzzanca, Genovese, Calabrò e Dirigenti.
    Ti comporti come Goebbels: una bugia ripetuta 100 volte diventerà verità
    A forza di frequentare i circoli accorintiani, a fumare chissà cosa ed a bere anche peggio, non distingui la realtà dalla fantasia.
    Ma conosci cosa significa il termine “SERIETA”?
    George.

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  26. Bla, bla, bla… Sono arcistufo di leggere i suoi sterili comunicati stampa ridondanti di dati, cifre, nomi di chicchessia e congetture economiche!
    Assumi valeriana o lexotan, si prenda una anno sabbatico, si faccia una lunga vacanza o lasci l’isola per qualche tempo, così ci fa respirare un po’ senza i suoi aridi commenti.
    Penso a chi le sta attorno ogni giorno, che torna a casa sfiancato dal suo continuo blaterare.
    Accorinti, suo pupillo, E’ INADEGUATO, così come lo sono stati i suoi precedessori. Se ne faccia una ragione, invece di idolatrarlo il giorno e la notte, e magari sognarlo durante il sonno!

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