UniMe, esposto contro Dario Tomasello: Navarra trasmette atti alla Procura

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UniMe, esposto contro Dario Tomasello: Navarra trasmette atti alla Procura

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venerdì 02 Maggio 2014 - 20:23

Il figlio dell'ex Rettore è stato accusato di plagio, su scritti del professor Amoroso, nell'ambito di un concorso nazionale. L'attuale Magnifico ha segnalato l'esposto al Miur e al Senato accademico.

E' stato il Rettore Pietro Navarra, nel febbraio scorso, a trasmettere al Ministero l'esposto per plagio presentato da un docente nei confronti di Dario Tomasello, figlio dell'ex Magnifico, docente di Letteratura italiana contemporanea ed autore teatrale.

Dal Ministero per l'Università e la Ricerca, la segnalazione è arrivata sui tavoli della Procura di Milano, che ora verificherà se ci sono o meno estremi di reato.

Tomasello è stato denunciato da un docente escluso dal concorsone nazionale per l'abilitazione che consente il passaggio di grado nei ranghi di ateneo. Concorso che il docente messinese si è aggiudicato anche grazie ai titoli, in particolare un elenco di pubblicazioni. Una parte delle quali, è il contenuto dell'esposto, "copiate" da testi del professore Giuseppe Amoroso. Della vicenda si occuperà ora anche il Senato accademico Messinese, per le valutazioni del caso.

4 commenti

  1. IH-870 I-ITGI 3 Maggio 2014 08:02

    La vicenda va esaminata con attenzione per evitare di giungere a conclusioni errate. Se noi svolgiamo una tesi di ricerca (su qualsiasi argomento) , ci basiamo, oltre che su quel che abbiamo trovato o creato, sui contributi di altri autori, a sostegno del nostro lavoro e delle nostre idee. Giustamente li citiamo nella bibliografia allegata ; certamente NON chiediamo loro il permesso per questo. Ovviamente, muovendoci in questa direzione, agiamo nell’assoluta legalità. Questo, in essenza è il motivo di forza insito nella comunità universitaria mondiale. Ma in questo caso ….. Cui bono ? Aspettiamo, percio’, in silenzio, con calma e serenità il succedersi degli eventi senza assumere facili (quanto inutili e sterili) posizioni preconcette.

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  2. IH-870 I-ITGI 3 Maggio 2014 08:02

    La vicenda va esaminata con attenzione per evitare di giungere a conclusioni errate. Se noi svolgiamo una tesi di ricerca (su qualsiasi argomento) , ci basiamo, oltre che su quel che abbiamo trovato o creato, sui contributi di altri autori, a sostegno del nostro lavoro e delle nostre idee. Giustamente li citiamo nella bibliografia allegata ; certamente NON chiediamo loro il permesso per questo. Ovviamente, muovendoci in questa direzione, agiamo nell’assoluta legalità. Questo, in essenza è il motivo di forza insito nella comunità universitaria mondiale. Ma in questo caso ….. Cui bono ? Aspettiamo, percio’, in silenzio, con calma e serenità il succedersi degli eventi senza assumere facili (quanto inutili e sterili) posizioni preconcette.

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  3. Un commento allucinante! Una cosa é prendere il pensiero, l’opinione di uno studioso, citandolo o meno, altra cosa é copiare alla lettera ( il copia e incolla oggi molto in voga). Il primo metodo ë ammesso, il secondo certamente no. A meno che non si voglia dire che quasi tutta la ricerca universitaria pubblica riciclando gli scritti altrui. e quindi tutto é ammesso. Insomma così fan tutti!
    Viva l’Italia nostra, vergine e martire!

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  4. Un commento allucinante! Una cosa é prendere il pensiero, l’opinione di uno studioso, citandolo o meno, altra cosa é copiare alla lettera ( il copia e incolla oggi molto in voga). Il primo metodo ë ammesso, il secondo certamente no. A meno che non si voglia dire che quasi tutta la ricerca universitaria pubblica riciclando gli scritti altrui. e quindi tutto é ammesso. Insomma così fan tutti!
    Viva l’Italia nostra, vergine e martire!

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