Individuate tre fonti a Camaro. La Giunta ha approvato lo schema di convenzione nell'ambito del piano contro la siccità
MESSINA – Piano anti siccità da parte del Comune di Messina. Saranno utilizzate tre fonti d’acqua nella galleria Peloritana 1 della sorgente Camaro. La giunta Basile ha approvato lo schema di convenzione per l’approvvigionamento a titolo gratuito di acqua per uso pubblico.
La Rete ferroviaria italiana è proprietaria della Galleria Peloritana 1 che è chiusa e si trova a Camaro. Da qui la necessità di stipulare una convenzione tra Rfi e il Comune per la concessione, a titolo gratuito, dell’approvvigionamento attraverso la condotta collegata a tre punti di captazione situati nella “Galleria Peloritana 1”. E in vista della futura cessione in favore del Comune di Messina dell’intera sorgente “Peloritana – Camaro” e delle relative condotte”.
La siccità in Sicilia e le perdite nella condotta idrica a Messina
Nel dicembre 2008, Rfi aveva ottenuto dal direttore generale dell’Ausl n. 5 settore Igiene e Sanità l’autorizzazione a utilizzare, per il consumo umano, l’acqua proveniente dalla sorgente, destinata alla stazione centrale di Messina e ad altre utenze ferroviarie limitrofe. Ora l’iniziativa comunale punta a rimediare alla cronica carenza dovuta alle perdite nella condotta idrica. Il tutto nel quadro di una crisi siciliana e mentre sono in corso gli interventi strutturali di Amam in città.
Lo stato di crisi e di emergenza regionale è stato infatti deliberato dalla Giunta Schifani l’11 marzo 2024 Con delibera dell’11 marzo 2024, il governo regionale ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale, fino al 31 dicembre 2024, per la grave crisi idrica nel settore potabile per le province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo e Trapani. L’estate appena trascorsa è stata molto complicata anche a Messina per fronteggiare la crisi idrica e la Giunta cerca di correre ai ripari anche con queste iniziative.
Nella foto il pozzo di Briga.
Ci voleva tanto a capire quale era la strada da percorrere. Oltretutto strada suggerita da alcuni attenti cittadini proprio sul forum di tempostretto. Sono sicuro anche se vanno a Gravitelli all’ingresso del Portalegni vedono quanta acqua finisce nel torrente e probabilmente anche allo Scoppo…alla Galleria Santa Marta. Certo che chi viene pagato con i soldi dei cittadini per risolvere queste tematiche dovrebbe lasciare l’incarico. Nessuno escluso.