Il nuovo Messina gioca un calcio propositivo sulle fasce e appena può va in verticale. Sembrano destinati ad andare via Fusco, Gonçalves, Simonetti e Celic
MESSINA – Proseguono gli allenamenti serrata alla Cittadella Sportiva Universitaria per l’Acr Messina e contestualmente, dopo la pausa di Ferragosto, riprendono le operazioni di mercato da parte del direttore sportivo Pitino. L’ultimo arrivo è il giovane portiere, classe 2000, Riccardo Daga, subito in campo nel test amichevole contro la Nuova Igea Virtus.
La sfida sul sintetico dell’Annunziata ha il Messina schierato con l’ormai solito 3-4-3: Daga in porta, difesa a tra con da destra Nicosia, Berto e Filì; esterni Napoletano a destra e Fazzi a sinistra, a smistare il gioco a centrocampo Matese e Marino; tridente offensivo in campo per tutto il test Zuppel, Curiale e Piazza. Nella seconda parte dell’allenamento spazio ad Angileri e Trasciani che hanno rilevato nella linea di difesa Filì e Berto, Fofana invece ha sostituito Marino.
Il nuovo gioco dell’Acr Messina
Un test vinto dall’Acr Messina per 3-2, in rete Zuppel, Napoletano e Piazza, mentre tra gli ospiti Isgrò a segno con una doppietta. Ma ciò che conta è che la squadra sta assimilando bene ciò che chiede l’allenatore, sulle fasce l’intesa cresce con Napoletano e Zuppel da una parte e Fazzi e Piazza dall’altra pronti a prendersi la profondità e creare sempre la superiorità numerica, con i centrocampisti che provano a distribuire gioco andando spesso in profondità.
Altre conferme che arrivano dal campo riguardano gli assenti all’allenamento. In panchina infatti era presente Michal Lewandowski, ma non Antonino Fusco l’altro portiere che, con l’arrivo di Daga, sembra ormai destinato ad essere lontano da Messina. Assenti ancora anche Simonetti e Gonçalves, a loro si aggiunge il croato Maks Celic che potrebbe essere un altro degli esuberi di cui liberarsi prima della fine del mercato.
Daga ha firmato fino al 2024
192 centimetri che difenderanno i pali della squadra peloritana, piccoli aggiustamenti in una rosa che ha ormai un’ossatura già definita, Daga come dovrebbe liberare Antonino Fusco, mentre il primo portiere, almeno inizialmente, continuerà ad essere Lewandowski poi vedremo se le gerarchie cambieranno.
Il portiere, nato il 13 gennaio 2000, è il nuovo rinforzo tra i pali per il club biancoscudato. Cresciuto nel settore giovanile del Cagliari, sua città natale, è stato acquistato dall’Arezzo nel 2019. Nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia di Viterbese e Monterosi collezionando 47 presenze tra campionato e Coppa Italia.
Riccardo Daga nella scorsa stagione alla Viterbese ha giocato 34 partite, subendo 40 reti e mantenendo la porta inviolata in 11 occasioni; numeri riferiti al solo campionato. L’estremo difensore si lega al Messina per due anni ed è già a disposizione di mister Auteri.
Non voglio essere il bastian contrario ,ma un pungolo per un Messina forte.Mi sembra di ripercorrere le stesse strade.È vero che siamo sotto preparazione ,ma è anche vero che tanti gol subiti anche contro una dilettante è troppo da digerire.