Dopo lo sfogo Sciotto esce allo scoperto: "Rispetteremo impegni economici, ma valuteremo offerte che garantiscano un futuro migliore alle ambizioni della città"
MESSINA – Situazione complicata, ogni giornata che passa è sempre peggio, in casa Acr Messina. La squadra del presidente Pietro Sciotto è ultima nel campionato di Serie C e viene da una sconfitta pesante e umiliante contro la Turris di domenica.
Al termine della sfida persa a Torre del Greco il presidente Sciotto aveva paventato la possibilità di lasciare, stanco deluso e a rischio infarto aveva detto. Oggi arriva una nota della società che chiarisce ancor di più la posizione del presidente del Messina, che sa di non essere l’ultimo baluardo del calcio messinese.
Pietro Sciotto afferma che è arrivata un’offerta per l’acquisto della società Acr Messina e che stanno valutando. Il presidente al tempo stesso tranquillizza che, essendo il primo tifoso del Messina, valuterà se con la cessione eventuale si garantirà un futuro migliore alle ambizioni della città.
Le parole del presidente Sciotto
“Come famiglia abbiamo affidato alla valutazione dell’avvocato Santi Delia dello studio Bonetti&Delia un’offerta arrivata per l’acquisto della società. Un’offerta che non avevamo preso in considerazione sino ad oggi, ma la situazione attuale cambia le prospettive.
Questo non significa automaticamente che l’Acr Messina verrà venduto, ma se dovesse pervenire un’offerta in grado di garantire un futuro migliore alle ambizioni della città, valuteremmo la cessione. Siamo i primi tifosi del Messina e lo abbiamo dimostrato con i fatti ed i sacrifici economici degli ultimi anni.
Non avevamo ritenuto di dire nulla perché, in questa fase, la cosa più importante è che la squadra dia il meglio e si tiri fuori da questa situazione. Noi rispetteremo gli impegni economici, come abbiamo sempre fatto, nonostante sia stato di gran lunga superato il budget concordato ad inizio stagione”.
EGR SIG. SCIOTTO
Lasci pure la societa ACR.MESSINA si sara reso conto che una squadra di calcio non si puo mantenere con quello che pagano quei quattro buffoni che ogni domenica invece di pagare il biglietto se ne stanno sulla collinetta a vedere la partita a gratis ,ed hanno il coraggio di esporre uno striscione e anche delle bandiere.
avrebbe dovuto farlo prima ,questo e quello che si merita una citta come messina
Ma come scusa non avevi detto che te ne dovevi andare? A parte gli scherzi non ci sarà mai un imprenditore messinese capace di prendere il Messina neanche in terza categoria. Io direi di chiudere tutto e diamoci all’ippica!
CI RISIAMO……SIAMO i SOLITI MESSINESI
Pietro Sciotto sicuramente avra’ sbagliato….pero è l’unico Imprenditore che da 4 anni mette soldi nell’ACR MESSINA!
Inutile prendersela con chi sta sulla collinetta. La verita’ e’ una sola ….societa’ economicamente irrilevante lasci prima di rovinarsi non ha i soldi . domanda , se pagano quelli della collinetta saliamo in b??? Ma per favore non siamo su scherzi a parye
Non c’e’ nessuna trattativa!E’ solo un modo per guadagnare tempo dato che non vogliono lasciare.Se ci fosse veramente stata una trattativa a novembre e questa fosse stata seria ,tale trattativa si sarebbe gia’ materializzata .Questo conferma che non vi e’ trattativa in corso o se c’e’ stata non era da prendere in considerazione.In quanto al budget che il Presidente vanta di essere stato superiore alle aspettative,nutro dei forti dubbi.Una armata brancaleone frutto di scarti che sicuramente sara’ costata meno della squadra in serieD.Calciatori venuti a svernare a Messina e giovani privi pure di verve agonistica seppur 20enni
L’errore è a monte,bisognava confermare chi ti ha portato in serie C ed effettuare degli innesti di categoria,tutto qui era una cosa così semplice,invece l’immobilismo dopo la vittoria ci ha portato al punto in cui siamo.
Bastava puntellare la squadra dell’anno scorso ed avremmo fatto un campionato dignitoso.