L'allenatore dell'Acr Messina, Ezio Raciti, si gode la vittoria ai danni del Latina: "Abbiamo creato di più e potevamo chiuderla, in difesa non abbiamo subito. Ai punti abbiamo strameritato la vittoria"
MESSINA – Dopo la vittoria di misura contro il Latina l’allenatore dell’Acr Messina Ezio Raciti in conferenza stampa loda i suoi uomini e ricorda la moglie di Sullo scomparsa tragicamente nella giornata di sabato: “I ragazzi volevano dedicare una vittoria alla moglie di Sasà che sappiamo essere uno dei nostri, tifoso del Messina che ha la squadra nel cuore”.
Premiano le scelte iniziali di Raciti che schiera una formazione “esperta”. Ottima la prova difensiva di tutta la squadra, è mancato qualcosina nel finalizzare la grossa mole di gioco creata. Il cammino del Messina proseguirà settimana prossima in casa della Fidelis Andria, un’altra partita da vincere assolutamente.
Raciti: “Potevamo chiuderla”
“Per 80 minuti abbiamo fatto una grande partita, poi loro hanno avuto qualche palla pericolosa e abbiamo sofferto di più nel finale. Abbiamo avuto diverse occasioni e non l’abbiamo chiusa, in quei momenti cresce la paura che possa succedere qualcosa e sarebbe stata una beffa. I ragazzi volevano questa vittoria e l’hanno ottenuta”.
La fase difensiva dell’Acr Messina
“Siamo stati abili a non farli palleggiare come volevano. Riuscivano – spiega Ezio Raciti – a mettere solo palla lunga da lontano e noi siamo andati sul sicuro con Carillo e Camilleri, e Celic quando è entrato, che hanno vinto i duelli aerei. Con palle centrali è più facile difendere, anche il centrocampo ha dato una grossa mano filtrando e facendo arrivare palloni sporchi agli attaccanti del Latina. Nel primo tempo da sottolineare anche una gran parata di Lewandowski, ai punti abbiamo strameritato la vittoria”.
Le scelte iniziali dell’allenatore
“A differenza delle altre volte avevamo tanta esperienza in campo. È stata una scelta precisa nell’undici iniziale per gestire tensione e momenti di difficoltà. I titolari hanno risposto bene, anche i cinque che sono subentrati hanno fatto quel che chiedevo. Ho avuto la possibilità di scegliere – conclude l’allenatore dell’Acr Messina – avendo a disposizione tutti i calciatori”.