Il Messina che vuole vincere: grintoso e rabbioso

Il Messina che vuole vincere: grintoso e rabbioso

Il Messina che vuole vincere: grintoso e rabbioso

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sabato 29 Settembre 2012 - 19:50

Non solo qualità ma anche aggressività, doti fondamentali per fare bene in D. Corona: «Stiamo antipatici ma andiamo avanti». Catalano: «Tre punti meritati»

Ecco il Messina. Grintoso, rabbioso, emozionante. Non solo tecnica ma anche aggressività. La risposta che serviva dopo il ko di Ribera. La vittoria nella stracittadina rasserena l’ambiente e proietta nuovamente la formazione biancoscudata in testa alla classifica. L’Acr ha saputo segnare, difendere, soffrire, reagire, vincere. Questo serve per vincere un campionato duro come la serie D. «Abbiamo meritato i tre punti, sono molto soddisfatto – ha commentato il tecnico, Gaetano Catalano -. Nel primo tempo, oltre il gol di Parachì, potevamo anche raddoppiare. L’espulsione di Cucinotta ha un po’ condizionato ciò che volevamo fare, abbiamo perso le distanze ma siamo comunque riusciti a segnare e poi a contenere la reazione avversaria».

Felice per il risultato e per il gol anche Agatino Chiavaro, che aveva già sfiorato la marcatura nel primo tempo colpendo una traversa: «Era importante vincere al di là dell’avversario. Abbiamo dimostrato di essere vivi, combattendo anche in inferiorità numerica. Non ci sono sfide facili in questo torneo, noi dobbiamo fare quello che sappiamo. Non aggiungo altro». Sentiva particolarmente la sfida, e lo ha fatto vedere in campo, il capitano Giorgio Corona, bravo a lottare fino all’ultimo istante, a tenere la palla, a suonare la carica per i compagni: «Siamo stati cattivi per tutta la gara, abbiamo fatto vedere la nostra fame, giocando su ogni pallone. Era importante fare vedere che stavamo bene». Non manca però un pizzico di polemica, a partire dall’espulsione di Cucinotta, eccessiva, specie se raffrontata al successivo fallo di Saraniti su Bucolo: «Ci stava al massimo il giallo, ma probabilmente non stiamo molto simpatici. Non lo eravamo lo scorso anno e non lo siamo in questo. Ma andiamo avanti, vogliamo raggiungere il nostro obiettivo».

Adesso la squadra riposerà aspettando i risultati dagli altri campi, da Cosenza dove la capolista affronterà il Ribera e da Torre Annunziata dove il Savoia sfiderà l’Acireale. La prossima settimana sarà di preparazione alla trasferta calabrese di Montalto. Bisognerà valutare le condizioni di Parachì, uscito a fine primo tempo per un problema alla gamba. Attese notizie anche da Leon, il cui sblocco della pratica per l’ottenimento del permesso di soggiorno dovrebbe finalmente arrivare. Non ci sarà Cucinotta, ma Ignoffo ha fatto vedere di essere pronto.

Un commento

  1. penso che tutti possano essere d’accordo su un fatto…
    se negli anni a venire..riuscissimo a consolidare le due squadre a certi livelli..e consequenzialmente anche la stracittadina a certi livelli…la Citta’ne guadagnerebbe in termini economici e non solo…potremmo anche noi vantare una stracittadina….
    ma c’e’un se….ed una logica riflessione…
    se facciamo fatica a mantenere una squadra a certi livelli….
    come facciamo a mantenerne due..?
    sicuramente una stracittadina,crea un’atmosfera particolare…
    bisognerebbe avere conferma delle ambizioni dei soci del cdm..
    e se con l’eventuale crescita dell’acr..dovessero mollare…

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