Si trovava a Messina, dove ha avuto un malore, ed era stato ricoverato al Policlinico. Con lui nell'isola le star internazionali e i live al San Filippo
MESSINA – Si è sentito male in albergo, all’improvviso, a Messina. Poi il ricovero al Policlinico e, due giorni dopo, Carmelo Costa è morto oggi in ospedale. Aveva 72 anni ed era l’impresario musicale catanese che aveva portato in Sicillia le star internazionali: da Bob Dylan a Sting e Peter Gabriel. Instancabile l’impegno dell’amministratore unico della Musica da Bere Srl, capace di animare lo stadio San Filippo di Messina con artisti come Vasco, Cremonini e Mengoni, in programma la prossima estate, dopo i successi degli anni scorsi.
Stava per festeggiare i 50 anni di carriera
“Una sfida senza precedenti in Sicilia: gestire 175mila spettatori in pochi giorni”, aveva scritto su Facebook. Oggi in tanti ricordano, sui social, i 5.500 spettacoli organizzati dal 1976. E stava preparando i festeggiamenti per i suoi 50 anni di carriera.
“5.550 spettacoli e oltre 10 mln di spettatori”
Così Costa raccontava a fine anno la sua avventura nel mondo della musica: “Nel 2025 iniziamo a festeggiare 50 anni di attività nel mondo dello spettacolo. Una vita intera che ci ha visto protagonisti di oltre 5.500 spettacoli per la gioia di oltre 10 milioni di spettatori. 50 anni che ci hanno visti superare sfide spesso considerate impossibili, con record, sia personali che generali, aggiornati sempre al rialzo. Un 2025 di pochi grandissimi spettacoli già annunciati: Vasco, Cremonini, Mengoni, Le Cirque, Cattelan e qualche altro ancora non annunciato. Una stagione straordinaria con molti spettacoli già vicini al sold out parecchi mesi prima”.
