Addio a Santino Bonfiglio, militante no ponte e della sinistra

Addio a Santino Bonfiglio, militante no ponte e della sinistra

Redazione

Addio a Santino Bonfiglio, militante no ponte e della sinistra

mercoledì 02 Aprile 2025 - 15:53

Messina perde un uomo appassionato di politica e fedele ai suoi ideali

MESSINA – Negli ultimi mesi le sue condizioni di salute ne hanno condizionato la vita. E gli hanno impedito di dedicarsi al suo instancabile impegno politico. 80 anni nel segno di una passione militante per la sinistra radicale, da Democrazia proletaria a Rifondazione comunista e alla causa ambientalista. Santino Bonfiglio, insegnante di Lettere in pensione, è morto mercoledì 2 aprile a Messina. Sempre fedele ai suoi ideali, e convinto no ponte, amava confrontarsi anche con chi non la pensava come lui. E, in ogni esperienza messinese alternativa al centrodestra, da Providenti a Sturniolo, lo si trovava sempre in prima fila.

Consigliere di Municipalità dal 2013 al 2018, durante la sindacatura di Accorinti, si è candidato più volte in varie elezioni con spirito di servizio.

I funerali laici sono previsti venerdì 4 aprile alla Casa del popolo in via degli Amici n. 21.

Hyerace: “Il no al ponte sullo Stretto una ragione di vita per Bonfiglio”

“A nome del Pd di Messina esprimo grande tristezza per la scomparsa di Santino, compagno di straordinaria passione e impegno, sempre in prima fila nelle battaglie per una società più giusta e solidale, e in quella contro il ponte sullo Stretto che è stata quasi una ragione di vita. La sua voce, sempre dalla parte dei più deboli, lascia un vuoto enorme nella nostra comunità. Ci stringiamo al dolore della famiglia e di tutti coloro che hanno condiviso con lui un cammino di lotta, giustizia e dignità”. Così Armando Hyerace, segretario provinciale del Partito democratico ricorda Santino Bonfiglio.

Il ricordo della Cgil

Così la Cgil di Messina: “Vogliamo rivolgere un pensiero di affetto per Santino Bonfiglio, storico militante della sinistra messinese sempre dalla parte delle battaglie sociali. Santino è stato tra i fondatori del sindacato scuola della Cgil, appassionato attivista che si è sempre speso per i diritti civili e sociali. Per tanti ha rappresentato un punto di riferimento. Con lui se ne va un pezzo di storia collettiva fatta di tante lotte. Ricorderemo sempre il suo esempio e il suo impegno”.

L’Anpi: “Ancora dal letto d’ospedale chiedeva notizie sulla lapide per Matteotti”

Ed ecco l’Anpi – Associazione nazionale partigiani d’Italia – Comitato provinciale di Messina, con lo storico Giuseppe Restifo: “Santino Bonfiglio, sempre in prima fila, non c’è più. Profondamente antifascista, Santino Bonfiglio è stato sempre in prima fila nella lotta per un mondo più giusto. Nel suo impegno politico coerente, iniziato nel lontano 1960, non ha fatto mancare il suo apporto all’Anpi: all’ultimo congresso era stato eletto nel direttivo provinciale. È scomparso in seguito a un improvviso aggravamento delle sue condizioni di salute. Ancora dal suo lettino al Policlinico chiedeva notizie della cerimonia di scopertura della lapide dedicata dall’Anpi, dalla Cgil e dalla Uil a Giacomo Matteotti”.

E ancora: “Santino, storico militante della sinistra messinese e dei movimenti per la pace e per la difesa dell’ambiente, è stato una figura di riferimento per diverse generazioni di militanti e attivisti. Insegnante di lettere presso l’istituto A.M. Jaci di Messina, è stato fra i fondatori del sindacato scuola della Cgil, l’attuale Federazione dei lavoratori della conoscenza, e in seguito dei Cobas della scuola. Politicamente attivo fin da quando aveva sedici anni, ha militato nel Partito socialista italiano e poi nel Psiup (Partito socialista di unità proletaria). Tra i fondatori della sezione messinese del Manifesto, Santino Bonfiglio è stato anche dirigente del Pdup, di Democrazia Proletaria e dei Verdi, fino all’approdo, nel 1999, a Rifondazione comunista”.

Continua l’Anpi: “Ma soprattutto la sua è stata una presenza solida e appassionata in tutti i movimenti di lotta che si sono sviluppati nel territorio peloritano, dalle vertenze operaie degli anni ’60 e ‘70, alla lotta per la pace fino alle mobilitazioni contro il ponte sullo Stretto. Non solo la sinistra, ma tutta la città di Messina ha con lui un debito di riconoscenza, perché ha offerto per molto più di mezzo secolo un rigoroso modello di coerenza con i propri ideali. Quella di Santino Bonfiglio è una perdita enorme, ma anche un lascito esemplare per tutti quelli che hanno camminato insieme a lui, e sono moltissimi”.

De Luca (M5S): “Un instancabile difensore dell’ambiente”

“Con la scomparsa di Santino Bonfiglio, Messina perde un uomo di principi, un combattente, uno storico attivista e instancabile difensore dell’ambiente. Si è sempre speso per il bene comune, la legalità, l’ambiente. La sua voce, simbolo di lotta tenace per la tutela del territorio, si è levata con forza contro la costruzione del Ponte sullo Stretto. Lo ricordiamo con affetto e gratitudine per i tanti contributi offerti alla città. Il suo esempio sia d’ispirazione per le nuove generazioni, il suo ricordo rimarrà vivo nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo”. Così in una nota di cordoglio Antonio De Luca, capogruppo all’Ars del Movimento Cinquestelle.

Ai familiari le condoglianze dell’editore Pippo Trimarchi, del direttore Marco Olivieri e della società Tempostretto.

Un commento

  1. Paolo Pollara 2 Aprile 2025 21:15

    Sei stato esempio di vita e coraggio, tanto facile amarti quanto difficile dimenticarti.
    R.I.P Santino

    12
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007