L'Orsa scrive al sindaco: "Hai regalato ai privati il monopolio nello Stretto"

L’Orsa scrive al sindaco: “Hai regalato ai privati il monopolio nello Stretto”

Rosaria Brancato

L’Orsa scrive al sindaco: “Hai regalato ai privati il monopolio nello Stretto”

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venerdì 10 Ottobre 2014 - 09:22

Bluferries lascia il porto storico e l'Orsa propone alla giunta una proposta per tutelare il lavoro e garantire il servizio pubblico nello Stretto, ma Cacciola dice no. "Dal sindaco del no al ponte non ci saremmo aspettati una posizione che lascia ai privati il monopolio del traghettare. Non era questa la partecipazione che ci aspettavamo da chi voleva Cambiare Messina dal basso"

Il fronte sullo Stretto continua ad essere rovente, anche perché l'addio di Bluferries al porto storico ha di fatto creato una situazione di monopolio oltre ad aver dato il colpo di grazia al transito dei pedoni, gia' azzoppato da mesi. L'Orsa con una lettera al sindaco sottolinea non solo la gravità della situazione ma anche come questo stia avvenendo nel corso dell'amministrazione Accorinti che su ben altri presupposti aveva basato il suo programma.

"Il 30 settembre – si legge nella nota dell'Orsa – in occasione dello sciopero dei lavoratori Bluferries, siamo stati ricevuti dall’assessore alla viabilità che ha avuto modo di recepire la forte preoccupazione di lavoratori e commercianti il cui futuro lavorativo è seriamente minacciato dalla desertificazione della stazione marittima conseguente all’Ordinanza Comunale anti-tir. Durante l’incontro, l'assessore Cacciola si era impegnato a comunicare i dettagli di una proposta che Bluferries aveva giudicato percorribile: consentire lo sbarco dei tir nel porto storico in un arco di tempo notturno da concordare, con l’impegno del vettore pubblico a mantenere in linea un’unità durante il giorno a garanzia del diritto alla mobilità per pedoni e automobili. Tale soluzione avrebbe altresì consentito il mantenimento dei livelli occupazionali e la sopravvivenza delle attività commerciali".

L'assessore si era anche impegnato ad incontrare sucessivamente l’OR.S.A. ed i lavoratori per rendere nota la risposta della giunta alla proposta in esame. "Invece– scrive Mariano Massaro segretario regionale dell'Orsa- a conferma delle dinamiche autoreferenziali che ormai caratterizzano il governo cittadino, l’assessore ha ritenuto opportuno snobbare le parti sociali rendendo noto il “NO” del sindaco attraverso un’intervista apparsa in un quotidiano cittadino. Oltre a ritenere tale atteggiamento offensivo per i lavoratori e lesivo della democrazia partecipata decantata in fase di campagna elettorale, non possiamo esimerci dal valutare generiche, supponenti e viziate da incompetenza le motivazioni riportate dalla stampa. A giudizio dell’assessore Cacciola, 'la proposta avanzata dall’OR.S.A. è inapplicabile in quanto il confronto non può essere fatto col molo Norimberga che copre un’altra tratta ma con la rada S.Francesco dove sono previste le stesse condizioni del porto storico'. A questo punto viene da chiedersi se i tir provenienti dal Norimberga siano dotati di tecnologia futuristica che gli consente di attraversare il centro, anche di giorno, senza arrecare danno ai cittadini. Signor Sindaco, è ormai evidente che l’Amministrazione Comunale trasmette la sensazione di saper mostrare i muscoli solo ai deboli mentre contro il potere economico che da sempre piega la città ai propri bisogni può solo lanciare effimeri proclami. L'unico ad uscire soddisfatto da questo papocchio è l’armatore privato che continua a sbarcare tir, anche alla rada S. Francesco, gode di deroghe personalizzate per operare al Norimberga e grazie all’ordinanza comunale è di fatto monopolista del traghettamento di automobili e pedoni, mentre i lavoratori sono sotto minaccia di licenziamento ed i messinesi restano isolati dal continente con buona pace della città integrata dello Stretto".

Il sindacato sottolinea l’improvvisazione dell'amministrazione nell'affrontare la vicenda con soluzioni che hanno creato emergenza occupazionale, monopolio del traghettamento e peggioramento dei collegamenti con la Calabria, senza, peraltro, risolvere il problema originario. "Siamo di fronte a paradossi che nessuno avrebbe immaginato: la città governata dal Sindaco no ponte sta creando le condizioni ideali per il ritorno dei fautori del ponte, il Sindaco che prometteva la città integrata dello Stretto intensificando il collegamento con la flotta comunale ha di fatto azzerato il diritto alla mobilità creando il monopolio privato e consegnando al vettore pubblico l’alibi per abbandonare definitivamente il servizio– si legge ancora-l’amministrazione che doveva governare la città attraverso la democrazia diffusa si isola nella stanze e cala dall’alto soluzioni autoritarie improponibili che favoriscono il profitto e danneggiano quel 'basso' con cui, insieme, si doveva Cambiare Messina. Le dinamiche arroganti, il rifiuto del confronto e la convinzione di essere in possesso della verità assoluta, sono l’esatta continuazione dei passati governi che hanno reso Messina ultima città d’Italia. L’OR.S.A. non potrà assistere passivamente ad ulteriori compressioni dei livelli occupazionali, alla luce dei fatti riteniamo questa Amministrazione principale concausa degli annunciati licenziamenti che giungeranno numerosi anche dall’indotto, quando i lavoratori in protesta chiederanno spiegazioni al sindaco non sarà sufficiente accusare il sindacato di indecorose imboscate, soprattutto se il sindacato è l’OR.S.A. che al Sindaco Renato aveva consegnato fiducia e speranze".

Una nota durissima, alla vigilia dello sciopero del 24 e che pone l' accento sull' ennesima frattura e ferita che si è venuta a determinare tra la giunta e quella parte del suo elettorato che l'ha sostenuta sin dall'inizio e a lungo. Le dinamiche legate ad una mancata reale partecipazione nelle decisioni e la presenza di una sorta di 'cerchio magico' ristretto stanno facendo emergere malumori che sfociano di giorno in giorno in proteste. Chi aveva promesso la flotta comunale paradossalmente lascia il traffico nello Stretto in mano ai privati e fa scappare il vettore pubblico e questo, per l'Orsa, è imperdonabile.

Rosaria Brancato

14 commenti

  1. Non hanno colpa il Sindaco e la Giunta, perchè sono xxxxxxxxxxxxx. Volevano danneggiare la famiglia Franza ed hanno finito con il favorirla, concedendole il monopolio per l’attraversamento dello Stretto, ed infine causando la perdita di tanti posti di lavoro.
    Non va taciuto che hanno procurato un riparo notturno ai privi di casa ed ai barboni. Sono certoche questo è il vero scopo del loro operare.
    Complimenti.

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  2. Non hanno colpa il Sindaco e la Giunta, perchè sono xxxxxxxxxxxxx. Volevano danneggiare la famiglia Franza ed hanno finito con il favorirla, concedendole il monopolio per l’attraversamento dello Stretto, ed infine causando la perdita di tanti posti di lavoro.
    Non va taciuto che hanno procurato un riparo notturno ai privi di casa ed ai barboni. Sono certoche questo è il vero scopo del loro operare.
    Complimenti.

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  3. velista anonimo 10 Ottobre 2014 11:16

    .. se un azienda decide di focalizzarsi sul trasporto dei TiR,
    il sindacato dovrebbe parlare con l’azienda per utilizzare
    la manodopera su quelle linee più remunerative,
    non dare l’impressione di voler fare politica
    dando consiglio al Sindaco e quant’altro.
    Questo i cittadini lo hanno capito e l’Orsa
    deve fare il suo lavoro con Bluferries non con l’Amministrazione o
    contro le altre aziende di settore.

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  4. velista anonimo 10 Ottobre 2014 11:16

    .. se un azienda decide di focalizzarsi sul trasporto dei TiR,
    il sindacato dovrebbe parlare con l’azienda per utilizzare
    la manodopera su quelle linee più remunerative,
    non dare l’impressione di voler fare politica
    dando consiglio al Sindaco e quant’altro.
    Questo i cittadini lo hanno capito e l’Orsa
    deve fare il suo lavoro con Bluferries non con l’Amministrazione o
    contro le altre aziende di settore.

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  5. Argomento scottante e triste, come tante altre realtà di Messina. La gestione dei trasporti nello Stretto da parte dei privati è un problema annoso, che difficilmente troverà una soluzione a favore della gente, di chi lavora o anche dei turisti… Al di là delle tariffe, salatissime e poco razionali, qui servirebbe la presenza di altre compagnie (Stato o meno) che vadano a fare piena concorrenza a questo monopolio. Ma sappiamo bene che questa possibilità, la sana competizione sul mercato, che può solo migliorare il prodotto finale, verrà impedita in tutti i modi grazie ai xxxxxxxxxxxxxxx. A questa città non serve un ponte, come non serviva il tram: serve un potenziamento corretto, sano, di tutti quei servizi che o sono quasi assenti o sono scadentissimi o hanno prezzi improponibili o sono malgestiti volutamente. Serve, urge, quel cambio di mentalità sospirato che temo non arriverà mai. I vizi e le sporcizie all’italiana sono elevati all’ennesima potenza nella nostra beneamata città.
    E, infine, devo dire ancora una volta che il Sindaco attuale sembra non mostrare la giusta considerazione verso la viabilità, verso il settore dei trasporti e verso gli utenti della strada…

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  6. Argomento scottante e triste, come tante altre realtà di Messina. La gestione dei trasporti nello Stretto da parte dei privati è un problema annoso, che difficilmente troverà una soluzione a favore della gente, di chi lavora o anche dei turisti… Al di là delle tariffe, salatissime e poco razionali, qui servirebbe la presenza di altre compagnie (Stato o meno) che vadano a fare piena concorrenza a questo monopolio. Ma sappiamo bene che questa possibilità, la sana competizione sul mercato, che può solo migliorare il prodotto finale, verrà impedita in tutti i modi grazie ai xxxxxxxxxxxxxxx. A questa città non serve un ponte, come non serviva il tram: serve un potenziamento corretto, sano, di tutti quei servizi che o sono quasi assenti o sono scadentissimi o hanno prezzi improponibili o sono malgestiti volutamente. Serve, urge, quel cambio di mentalità sospirato che temo non arriverà mai. I vizi e le sporcizie all’italiana sono elevati all’ennesima potenza nella nostra beneamata città.
    E, infine, devo dire ancora una volta che il Sindaco attuale sembra non mostrare la giusta considerazione verso la viabilità, verso il settore dei trasporti e verso gli utenti della strada…

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  7. sig.Gemini,condivido in pieno il suo pensiero,vorrei dire all’Orsa avete voluto Free Tibet ora pedalate.Non interessa l’ordine ma il teatrino,non interessano i cittadini ma la recita sul cavalcavia,poi se ci sono licenziati cè sempre l’Amam che li accoglie ed u Buddace paga….

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  8. sig.Gemini,condivido in pieno il suo pensiero,vorrei dire all’Orsa avete voluto Free Tibet ora pedalate.Non interessa l’ordine ma il teatrino,non interessano i cittadini ma la recita sul cavalcavia,poi se ci sono licenziati cè sempre l’Amam che li accoglie ed u Buddace paga….

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  9. A parte il fatto che questo suo continuo uso degli epiteti è diventato monotono oltre che poco rispettoso, vorrei che mi spiegasse cosa c’entra l’amministrazione comunale con l’inerzia e l’incapacità di una compagnia di essere concorrenziale sul mercato.
    Per non parlare poi del fatto che l’altra concotrente non paga neanche l’IVA se non ricordo male.
    Me lo dice lei in tutto questo cosa c’entra l’amministrazione?

    Salvatore

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  10. A parte il fatto che questo suo continuo uso degli epiteti è diventato monotono oltre che poco rispettoso, vorrei che mi spiegasse cosa c’entra l’amministrazione comunale con l’inerzia e l’incapacità di una compagnia di essere concorrenziale sul mercato.
    Per non parlare poi del fatto che l’altra concotrente non paga neanche l’IVA se non ricordo male.
    Me lo dice lei in tutto questo cosa c’entra l’amministrazione?

    Salvatore

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  11. Lei è veramente convinto che sia stata questa amministrazione a concedere il monopolio ai Franza?
    Forse le piace pensarlo.

    Salvatore

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  12. Lei è veramente convinto che sia stata questa amministrazione a concedere il monopolio ai Franza?
    Forse le piace pensarlo.

    Salvatore

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  13. Il sig. Mariano Massaro si è dimenticato quando protestava accanto al sindaco contro i tir? Ora si è accorto che esistono anche i lavoratori? Si aspettava caramelle da costui? Invece di tutelare (si fa per dire)i lavoratori ora perché non ci pensava prima? Chi aveva promesso la flotta comunale paradossalmente lascia il traffico nello Stretto in mano ai privati e fa scappare il vettore pubblico e questo, per l’Orsa, è imperdonabile . Non è imperdonabile questo è imperdonabile il comportamento del sig Massaro.

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  14. Il sig. Mariano Massaro si è dimenticato quando protestava accanto al sindaco contro i tir? Ora si è accorto che esistono anche i lavoratori? Si aspettava caramelle da costui? Invece di tutelare (si fa per dire)i lavoratori ora perché non ci pensava prima? Chi aveva promesso la flotta comunale paradossalmente lascia il traffico nello Stretto in mano ai privati e fa scappare il vettore pubblico e questo, per l’Orsa, è imperdonabile . Non è imperdonabile questo è imperdonabile il comportamento del sig Massaro.

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