Il progetto per la realizzazione di un aeroporto nella Valle del Mela di nuovo sotto i riflettori. Il consigliere della VI circoscrizione di Messina, Mario Biancuzzo, chiede di riaprire il dibattito.
L’aeroporto del Mela torna sotto i riflettori. L’opera, più volte discussa e soggetta ad opinioni spesso contrastanti, al centro di una nota del consigliere della Vi circoscrizione di Messina, Mario Biancuzzo. Il consigliere –che già lo scorso novembre aveva tentato di riaprire la discussione- si rivolge direttamente al presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, invitando a “riesumare il progetto”.
“La realizzazione dell’opera è stata sottoscritta da più di 80mila persone e da ben 64 sindaci del comprensorio e conterebbe su un piano economico ed accordo di programma –scrive Biancuzzo- Peraltro, tale necessaria infrastruttura, sarebbe ubicata in una posizione strategica e baricentrica rispetto l’ipotetico bacino d’utenza, oltre ad essere facilmente collegabile attraverso la rete autostradale, statale e ferroviaria esistente”.
Il progetto, prosegue Biancuzzo, avrebbe il compito di rilanciare lo sviluppo del territorio con particolare attenzione al settore turistico.
“Così come l’aeroporto di Comiso sta facendo per il settore agrumicolo rivitalizzandolo, l’aeroporto del Mela se realizzato servirebbe alle imprese florovivaistiche presenti nel territorio –aggiunge il consigliere- soprattutto servirebbe ad uno sviluppo turistico che valorizzerebbe ancora più le vicine Isole Eolie, dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Il progetto darebbe la possibilità di creare un polo turistico mediterraneo, sfruttando la naturale predisposizione di questo territorio all’accoglienza turistica, affrancandosi dalla dipendenza da Catania, sempre più lontana dal comprensorio messinese e difficile da raggiungere causa fatiscenti infrastrutture che la collegano”.
L’aeroporto del Mela era previsto originariamente nel territorio compreso tra i comuni di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto. Inizialmente parlato di un potenziale investitore, il presidente della società di Panchavaktra di Nuova Delhi. “Sicuramente si è bloccato tutto per cause e motivi a me sconosciuti -conclude biancuzzo- Chiedo quindi, anche a nome di quanti hanno a cuore il futuro della nostra Sicilia, di porre in essere tutte le iniziative utili e necessarie alla realizzazione dell’’Aeroporto del Mela”.
Nessuno ha mai sentito parlare di normative di sicurezza per cui non si può costruire un aeroporto vicino ad una raffineria petrolifera ed ad una centrale elettrica?
sarebbe meglio realizzare la strada di collegamento (già in larga parte esistente e in terra battuta) tra Terme Vigliatore e Fiume Freddo. Vantaggiosa per gli imprenditori della fascia Tirrenica per raggiungere in meno di un’ora l’aeroporto di catania (Malpensa – Milano Centro 45 minuti)