Da domani operativo il nuovo terminal provvisorio, ma rimangono gravi disagi per i passeggeri
CATANIA – Completato ieri all’aeroporto di Catania l’allestimento del nuovo terminal provvisorio che la Sac ha approntato insieme all’Aeronautica Militare, situato tra il Terminal C e il B. La struttura misura circa 500 mq ed è dotata di apparecchiature per il controllo dei bagagli da stiva e di un varco security per i passeggeri e i bagagli a mano. È stata già consegnata alla Sac che sta provvedendo a installare i monitor, le postazioni check in, i gate, oltre alla segnaletica di sicurezza, alle sedute e ai distributori di acqua e cibo. Completate queste operazioni, da domani, 3 agosto, il terminal sarà operativo e consentirà di portare i voli operati da Catania dai 10 attuali ogni ora (5 arrivi e 5 partenze) a 14 voli ogni ora (7 arrivi e 7 partenze). I disagi all’aeroporto di Catania, però, continuano. Stamattina la Sac ha chiesto ai passeggeri con volo schedulato in partenza dal Terminal C di presentarsi al massimo 3 ore prima dell’orario previsto di partenza, per evitare il sovraffollamento.
Musolino: “Emergenza si va cronicizzando”
Sui gravi disservizi in atto all’aeroporto di Catania e sui disagi patiti dai passeggeri è intervenuta con una nota anche la senatrice di Sud chiama Nord, Dafne Musolino. “L’emergenza sull’aeroporto di Catania si va cronicizzando. È passata un’altra settimana e nulla lascia presagire un ritorno alla normalità, semmai l’accettazione di questo stato di estrema precarietà, ha dichiarato la senatrice Musolino, vicepresidente del Gruppo per le Autonomie. “Oggi – ha proseguito – anche Fratelli d’Italia si rende conto e denuncia pubblicamente le gravi inadempienze nella gestione dell’emergenza. Ricordo che il Senato ha votato all’unanimità una mozione da me promossa sull’avvio di un’indagine e sullo sviluppo di un piano per la gestione delle emergenze nel trasporto aereo siciliano. Il Governo dia seguito a tutto questo, perché è del tutto evidente che questa situazione è una grave lesione del diritto alla mobilità dei siciliani nonché per la reputazione e l’immagine dell’isola. Domani – annuncia la senatrice – chiederò al presidente della Commissione parlamentare sull’Insularità di calendarizzare a strettissimo giro un’audizione dei vertici SAC e una visita dei membri della Commissione all’aeroporto di Catania per accertare le responsabilità, verificare le condizioni della struttura e conoscere le azioni per il superamento dell’emergenza. Il Parlamento tutto – conclude Musolino – per tramite della Commissione sull’Insularità, si faccia carico di una vicenda che rappresenta una grave lesione del diritto alla mobilità dei siciliani”.
Ma ancora questi non sono andati a casa responsabili aeroporto e politici in primis schifani
SCANDALOSO
Ancora chiacchiere e pubburazzu.
Vedrò….chiederò……valuteremo…..il tempo passa e a cira squagghia.
La Dafne in piena burocrazia…..
La senatrice forse non è a conoscenza che esistono treni comodi, in particolare da villa San Giovanni. Treni che in qualità di parlamentare le permetterebbero importanti agevolazioni. Usando il treno e in particolare il frecciarossa può così rendersi conto di che tipo di treno sia e così al prossimo convegno organizzato dal suo mentore politico avrà valide argomentazioni su cui discernere e potrà così rendersi conto del perché in Sicilia non ci potrà mai essere la ferrovia ad alta velocità