Porcino: "La nuova Sogas punta sull'utenza messinese e la vuol coccolare"

Porcino: “La nuova Sogas punta sull’utenza messinese e la vuol coccolare”

Rosaria Brancato

Porcino: “La nuova Sogas punta sull’utenza messinese e la vuol coccolare”

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mercoledì 29 Agosto 2012 - 16:32

Il Presidente della Sogas a Messina per un incontro alla Provincia spiega le strategie della società per invertire la tendenza che ha penalizzato i viaggiatori messinesi. "Chiediamo scusa all'utenza per i disagi causati dalle vecchie gestioni, adesso vogliamo dare il servizio migliore e coccolarli. C'è un accordo con la Caronte ed i bus di Federico, il servizio metromare, c'è il ceck-in privilegiato e quanto prima anche il ceck-in durante il traghettamento".

“Guardi quando ci siamo insediati abbiamo trovato tante di quelle serrature elettriche nelle porte che abbiamo perso tantissimo tempo a cambiarle. In un anno abbiamo rivoltato la società come un calzino. Ora non solo ci sono le porte aperte, ma anche le vetrate trasparenti, è questa la nostra politica: trasparenza e dialogo”, il presidente della Sogas Carlo Alberto Porcino, a Messina per un incontro con i vertici di Palazzo dei Leoni, in realtà lo Stretto lo vorrebbe varcare più spesso, perché crede profondamente all’idea di un aeroporto delle due sponde. E infatti lui era già pronto per prendere l’aliscafo la mattina di luglio per la conferenza stampa sui nuovi servizi destinati ai passeggeri messinesi, incontro saltato all’ultimo momento su richiesta di Ricevuto. I nuovi servizi son stati attivati, anche se ovviamente la risonanza, senza conferenza stampa, è stata minore.

Oggi quindi riunione alla Provincia, con il Presidente Ricevuto e l’assessore Bisignano per affrontare tutti i temi sul tappeto, dalle somme che l’Ente deve alla Sogas fino alle strategie per rilanciare il Tito Minniti anche su questa sponda dello Stretto e dai modi per pubblicizzarle il più possibile.

“ Da fine luglio ad oggi, da quando abbiamo riattivato il servizio bus da Messina per l’aeroporto abbiamo avuto 110 passeggeri- spiega Porcino– al momento garantiamo le due corse, quella del primo mattino e quella della notte, perché per gli altri orari c’è la Metromare collegata con il bus navetta dal porto di Reggio. Il nostro obiettivo è rafforzare le corse. Molti passeggeri temevano che avrebbero perso l’aereo, invece ci siamo accordati con la Caronte che anticipa di 10 minuti la nave delle 5 e quando gli utenti messinesi arrivano allo scalo hanno diritto anche al ceck-in privilegiato. Al gate abbiamo anche aperto un bar. In futuro vogliamo aumentare il numero di corse del bus Federico e garantire un’hostess che durante il traghettamento effettui il ceck-in. Insomma vogliamo coccolare gli utenti messinesi finora non trattati come sarebbe dovuto essere”

I passeggeri messinesi che lasciano l’auto al Minniti hanno inoltre la possibilità di uno sconto sulla tariffa di sosta. Il problema vero è che i servizi sono ancora poco noti all’utenza messinese.

“Infatti, penso che dovremmo vederci di più con i vertici della Provincia, dovremmo far conoscere i servizi, investire in comunicazione e pubblicità. Il nostro obiettivo è far sì che lo scalo venga considerato davvero una struttura a disposizione delle due sponde. So che la vecchia gestione ha penalizzato o ignorato la popolazione messinese, noi chiediamo comunque scusa, anche se siamo arrivati dopo, ma siamo a disposizione per qualsiasi confronto e aiuto”.

Della delibera del Consiglio provinciale che prevede la dismissione delle quote della Provincia alla società non è arrivato nulla, anzi, “da parte dell’Ente abbiamo sempre avuto dichiarazioni di fedeltà e volontà per restare con noi”. Entro il 15 settembre dovranno essere valutate le proposte di quei privati interessati ad entrare in Sogas (finora 8 gruppi si son informati), è una fase delicatissima dalla quale dipenderà parte del futuro del servizio. Se Palazzo dei Leoni ha giurato fedeltà nonostante il voto contrario dell’Aula, è anche vero che ci sono alcune somme che dovranno in ogni caso essere pagate, e sono quelle pregresse.

“Non ci sono somme nuove, sono quelle relative al bilancio del 31/12/2010, approvato nel luglio 2011 e che indica perdite per 3 milioni e mezzo di euro complessive. Ma da quando ci siamo insediati abbiamo chiuso i bilanci, 2011 e 2012 in pari e dal 2013 saremo in attivo. Per questo dico, chiediamo scusa per la vecchia Sogas, ma adesso, chi vuol vedere le carte, i progetti, i conti, è il benvenuto”.

Porcino smorza i toni anche nei confronti delle notizie diffuse su un declassamento dello scalo, punta anzi ad aumentare il numero dei passeggeri, dei voli e dei servizi e fa capolino un vettore russo grazie anche all’interessamento della Provincia di Messina.

L’incontro di oggi è stato solo tecnico, un inizio per mettere sul tavolo cifre, bilanci e schiarirsi le idee ed è stato riaggiornato alla prossima settimana. Nel frattempo, al di là delle somme che comunque l’Ente dovrà sborsare, perché sono pregresse, sarà necessaria una decisione definitiva sulle quote.

Come dice Porcino “possiamo prendere il volo, dovete decidere se essere a bordo”.

A Palazzo dei Leoni il presidente Sogas chiede una decisione chiara e definitiva, ai messinesi lancia un invito, quello di provare comunque a usufruire dei nuovi servizi e promuoverli o bocciarli, protestare o consigliare, perché, come ribadisce: “I nostri uffici sono aperti a tutti”.

Rosaria Brancato

7 commenti

  1. sino a quando ci metto 2 ore ad arrivare a messina volo da catania e pago meno

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  2. 'NDDRIA CAMBRIA 29 Agosto 2012 18:05

    Praticamente si torna agli anni 7O !!!!!!!!!!!!!!!

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  3. ma quando incominciamo a non farci prendere per il c…………
    in questa Citta’…
    per me continuiamo a parlare di Aeroporto di Reggio Calabria….

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  4. Porcino parla di tutto tranne che dell’offerta commerciale dell’aeroporto di Reggio Calabria che, come ormai si sa , deve puntare sulle compagnie low cost per diventare “appetibile” anche per l’utenza messinese ; mi chiedo, cosa sta faendo la SOGAS per battere la concorrenza di Lamezia che in atto è sicuramente lo scalo migliore specie per i voli su Germania, Olanda ed Inghilterra (leggi voli Ryanair) ?

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  5. trenino per fontanarossa stile fiumicino …… in trent’anni questi tipi la di fronte hanno solo fatto chiacchiere , prima hanno rubato la struttura non con le idee ma per i “moti” di rc ….poi ne hanno fatto una che è poco più di un garage dove è anche antipatico atterrare…. costano tanto …. e se arrivi li per tornare alla luce devi sottostare , chissa come mai…,al solito vettore e a lunghi trasferimenti !! NASCE E MUORE IN UNA LOCATION SBAGLIATA . AEREOPORTO TRA MESSINA E BARCELLONA A SERVIZIO DELLE EOLIE E DI 600MILA ABITANTI altro che chiacchiere !!

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  6. 40 (quaranta) minuti solo Il tempo di percorrenza dell’aliscafo! Poi un bel po’ di km in pullman.
    …ceck-in a Messina…pontile galleggiante sotto l’aeroporto… Bla Bla Bla…. Vui i vidistu???? E mancu io’!!!
    Prima offrite i servizi e poi misceli i soddi. Fino ad allora niente piu’ prese per i fondelli e sopratutto non chiamatelo aereoporto dello stretto!!!

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  7. Meno liti, meno farsa pseudo politica, meno promesse, minori costi per chi vuole servirsi di questo aeroporto.
    Più realtà, più servizi, più serietà, più collegamenti diretti con l’aeroporto, assurdo averne solo due in orarari ancora più assurdi.

    Meno coccole più concretezza.

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