Dal giudice i protagonisti dell'affare dietro cui, secondo la Procura di Barcellona, c'era Saro Cattafi, e che portò ai domiciliari sindaco e vice sindaco del comune, indagati per una presunta tangente
Si è aperta ieri l’udienza preliminare davanti al Gup di Barcellona per l’operazione “Ombra” l’inchiesta dei Carabinieri sul progetto di un parco commerciale a San Filippo del Mela, sfociata negli arresti domiciliari nel marzo 2017 di Pasquale Aliprandi e Giuseppe Recupero, rispettivamente sindaco e vice sindaco di San Filippo del Mela.
La Procura di Barcellona – il capo Emanuele Crescenti e il sostituto procuratore Alessandro Liprino, ricostruirono grazie al Ros dei Carabinieri il pagamento di una mazzetta per la realizzazione dell’affare e l’ombra di Saro Cattafi dietro l’operazione di lobbing che si mise in moto.
Ieri il giudice per l’udienza preliminare ha disposto il “rinvio” al Pubblico Ministero del secondo capo di imputazione, che riguarda in particolare la posizione del barese Donato Didonna, e che deve essere riformulato. Si tornerà in aula il prossimo 18 maggio.
Nelle difese sono impegnati gli avvocati Marcello Scurria, Carmelo Vinci, Tommaso Calderone e Gianni Pino.