La concessione riguarda associazioni ed enti che promuovono la cultura della legalità, dei principi della Costituzione ed il contrasto alla criminalità organizzata
Venerdì 12 aprile, alle 10, al dipartimento patrimonio e demanio del Comune, in seduta pubblica, sarà resa nota la graduatoria per la concessione ed affidamento d’uso a soggetti privati, di due beni immobili di proprietà del Comune, a Rodia e Marmora.
La concessione riguarda associazioni ed enti che promuovono la cultura della legalità, dei principi della Costituzione ed il contrasto alla criminalità organizzata. Un apposito regolamento comunale, attraverso quindici articoli, disciplina le modalità, i criteri e le condizioni per la concessione in uso a terzi dei beni immobili confiscati alla mafia e trasferiti al patrimonio comunale.
I due beni immobili, confiscati alla mafia e consegnati al Comune di Messina nel maggio del 2011, riguardano un appezzamento di terreno con fabbricato annesso a Marmora, per una superficie complessiva di 2085 metri quadri ed una villa con piscina e campo da tennis a Rodia, per circa 400 metri quadri, che sono stati inseriti nel patrimonio del Comune di Messina per essere avviati a progetti dei Programmi Operativi Nazionali “sicurezza per lo sviluppo e riqualificazione”.