CapitaleMessina: "Atm, più che un fiore all'occhiello sembra un grande bluff"

CapitaleMessina: “Atm, più che un fiore all’occhiello sembra un grande bluff”

CapitaleMessina: “Atm, più che un fiore all’occhiello sembra un grande bluff”

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sabato 18 Marzo 2017 - 00:16

Per il movimento il fatto che Palazzo Zanca si citino continuamente, come esempio delle buone capacità di questa Amministrazione, i risultati dell'azienda del pubblico trasporto cittadino è inaccettabile. Ecco perché.

Per CapitaleMessina la nuova vita dell’Atm non è davvero così florida. Nonostante i finanziamenti riacciuffati che hanno permesso di acquistare 17 bus lo scorso anno e altri 32 che dovrebbero arrivare entro fine anno. Nonostante un trasporto pubblico che adesso si vede a differenza di quanto accadeva appena tre anni fa. Nonostante progetti che puntano a migliorare e modernizzare azienda e servizi. Per l’associazione in realtà è tutto un grande bluff. A dirlo è il documento firmato dall'esperto di Finanza Pubblica Paolo Bitto e dal portavoce del Movimento Gianfranco Salmeri che ha voluto confrontare i numeri attuali non con il 2013, primo anno dell’amministrazione Accorinti, ma con gli anni precedenti, cioè il triennio 2010/2012. Un’analisi che ha portato ad una conclusione: i dati dell'era Accorinti sono decisamente peggiori.

Ecco nel dettaglio l’analisi di CapitaleMessina con un metodo di comparazione "a specchio" confrontando il biennio 2011/2015, 2012/2014, 2012/2013.

Per quanto riguarda i risultati economici si rileva che la vendita dei biglietti nel triennio 2010/2012 ha fruttato più denaro rispetto al triennio successivo (nel 2010 euro 2.722.056, nel 2015 euro 2.302.373; nel 2011 euro 2.526.978 nel 2014 euro 1.768.372; nel 2012 euro 2.083.483 nel 2013 euro 1.789.810)

Anche la vendita di "gratta e sosta" ha dato risultati migliori nel triennio 2010/2012 (nel 2010 euro 2.591.394 e nel 2015 euro 2.361.628; nel 2011 euro 2.518.066, nel 2014 euro 2.109.718; nel 2012 euro 2.256.474, nel 2013 euro 2.097.674.).

Per quanto concerne i chilometraggi percorsi da autobus e tram nel 2010 si percorrevano complessivamente Km. 3.959.750, nel 2015 Km 3.348.965; nel 2011 Km. 3.066.001 nel 2014 Km. 2.851.608; nel 2012 Km. 2.740.186 e nel 2013 Km. 2.377.760

Quindi, diversamente da quanto raccontato dall'Amministrazione, le performance economiche, ma anche i chilometri percorsi, con un numero di autobus oltretutto quasi triplicato, sono peggiori nell'ultimo triennio rispetto al precedente.

Se analizziamo la situazione patrimoniale con lo stesso metodo, riscontreremo che per quanto concerne i debiti verso i fornitori nel 2010 l’azienda presentava una esposizione per euro 11.676.989 mentre nel 2015 per euro 13.948.111; nel 2011 per euro 12.951.386 e nel 2014 per euro 13.667.336; nel 2012 per euro 13.194.938 e nel 2013 per euro 13.574.200.

Mentre nel capitolo debiti tributari/previdenziali, nel 2010 l’azienda aveva una esposizione debitoria per euro 16.957.139, nel 2015 per euro 34.400.367; nel 2011 per euro 14.200.295, nel 2014 per euro 25.633.885; nel 2012 per euro 16.531.186 e nel 2013 per euro 22.151.258.

Tranne la situazione bancaria, vi è quindi un incremento di tutte le posizioni debitorie nell'ultimo triennio e si rileva particolarmente critica l’esposizione tributaria e previdenziale che genera oneri finanziari notevoli.

A tal proposito vorremmo ricordare che uno dei principali motivi che ha spinto l’amministrazione a costituire una nuova società pubblica per la gestione dei rifiuti si deve al fatto che Messinambiente S.p.A. è gravata da notevoli oneri finanziari dovuti alla enorme massa debitoria tributaria e previdenziale. Quindi in sintesi nel primo triennio dell'era Accorinti l'ATM ha incassato meno, generato meno ricavi e percorso meno chilometri, con un numero di mezzi superiore, ed ha accumulato più debiti, rispetto al triennio precedente. E ci piacerebbe capirne il perché. Ed un ulteriore interrogativo nasce dall'analisi della critica situazione finanziaria dell'ATM: è nelle condizioni l'azienda di sopportare il taglio dei trasferimenti dal Comune di Messina nei prossimi dieci anni, come previsto nel piano di riequilibrio, per ben 31.496.700 euro?”.

CapitaleMessina non considera che in realtà in 17 nuovi bus sono arrivati a 2015 inoltrato, dunque l’incremento chilometrico si dovrà testare soprattutto sul bilancio 2016. Poi c’è un contratto di servizio tra Atm e Comune che fissa precisi paletti, anche finanziari, che l’azienda dichiara di aver rispettato e sarà possibile scoprirlo sempre nel bilancio dell’anno scorso. Ma per il movimento nessun dubbio: altro che fiore all’occhiello.

16 commenti

  1. Mi piacerebbe conoscere l’importo delle somme trasferite dal comune in questi anni e se possibile un confronto con gli anni prima .

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  2. Mi piacerebbe conoscere l’importo delle somme trasferite dal comune in questi anni e se possibile un confronto con gli anni prima .

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  3. Ho un amico che mi dice vedi quanti bus ci sono adesso,vedi come lavora bene questa amministrazione ,vedi quanti soldi ha recuperato ecc ecc ma lui non prende il bus o il tram lui non osserva che sui display del tram non c è indicata la giusta direzione dello stesso lui non osserva che i display che dovrebbero indicare L arrivò del tram o qualsiasi altra comunicazione non hanno mai funzionato lui non osserva che al caplinea del tram non c è un posto dove aspettare lo stesso lui non osserva L esiguo numero degli stessi lui non osserva che i semafori intelligenti non sono mai entrati in funzione lui non osserva …….però va tuto bene

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  4. Ho un amico che mi dice vedi quanti bus ci sono adesso,vedi come lavora bene questa amministrazione ,vedi quanti soldi ha recuperato ecc ecc ma lui non prende il bus o il tram lui non osserva che sui display del tram non c è indicata la giusta direzione dello stesso lui non osserva che i display che dovrebbero indicare L arrivò del tram o qualsiasi altra comunicazione non hanno mai funzionato lui non osserva che al caplinea del tram non c è un posto dove aspettare lo stesso lui non osserva L esiguo numero degli stessi lui non osserva che i semafori intelligenti non sono mai entrati in funzione lui non osserva …….però va tuto bene

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  5. MessineseAttento 18 Marzo 2017 09:12

    Visto che lei, a quanto lascia intendere, è un utente del servizio di trasporto pubblico, oltre che manifestare il malcontento per quanto descritto, dovrebbe anche spernacchiare i deliri di questa sedicente associazione. Oppure si accoda alle fandonie di quattro peones e sostiene, anche lei, che nel 2011 l’ATM funzionava meglio? Se conosce questi (a me) sconosciuti, abbia la cortesia di ricordargli che i km venivano gonfiati in maniera artificiosa, cosa di cui si è occupata anche la magistratura.

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  6. MessineseAttento 18 Marzo 2017 09:12

    Visto che lei, a quanto lascia intendere, è un utente del servizio di trasporto pubblico, oltre che manifestare il malcontento per quanto descritto, dovrebbe anche spernacchiare i deliri di questa sedicente associazione. Oppure si accoda alle fandonie di quattro peones e sostiene, anche lei, che nel 2011 l’ATM funzionava meglio? Se conosce questi (a me) sconosciuti, abbia la cortesia di ricordargli che i km venivano gonfiati in maniera artificiosa, cosa di cui si è occupata anche la magistratura.

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  7. Hardfreelance 18 Marzo 2017 10:49

    Sono d’accordo con te, “Pensante80”. Ma sempre per restare nelle “opacità” di quellidiprima, che dirottavano i soldini comunali verso i rifiuti, strangolando l’ATM, sarebbe interessante sapere perchè i finanziamenti dei nuovi bus, che risalgono al 2007/2008, sono stati tenuti nel cassetto e rispolverati solo con la nuova Amministrazione (occorre dare atto a Cacciola!).
    Insomma con quellidiprima:
    Niente bus + niente soldi del Comune per stipendi = strangolamento dell’ATM!

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  8. Hardfreelance 18 Marzo 2017 10:49

    Sono d’accordo con te, “Pensante80”. Ma sempre per restare nelle “opacità” di quellidiprima, che dirottavano i soldini comunali verso i rifiuti, strangolando l’ATM, sarebbe interessante sapere perchè i finanziamenti dei nuovi bus, che risalgono al 2007/2008, sono stati tenuti nel cassetto e rispolverati solo con la nuova Amministrazione (occorre dare atto a Cacciola!).
    Insomma con quellidiprima:
    Niente bus + niente soldi del Comune per stipendi = strangolamento dell’ATM!

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  9. SIG. FRANCESCOC IL SUO AMICO E’ STATO MOLTO COERENTE. AVENDO STUDIATO, PRESUMO CON LAUREA E LODE, MI AUGURO NON COME IL MINISTRO FEDELI, CONOSCE MOLTO BENE IL SIG. PAUL MISRAKI. E’ DIVENTATO FAMOSO IN TUTTO IL MONDO PER IL DETTO FAMOSISSIMO CHE E’: TUTTO VA BENE MADAME DORE’. IN ORIGINALE E’: TOUT VA TRES BIEN MADAME LA MARQUISE. EBBENE CI DOBBIAMO COMPLIMENTARE CON IL SUO AMICO FULGIDO ESEMPIO DI ONESTA’ E FEDELTA’ ALLA SUA CITTA’, ORIGINI E TERRA. E’ IL VERO E FEDELE MESSINESE. MAI CRITICARE INVANO, MAI PIANGERSI DI SOPRA INVANO. SI D’ACCORDO. MA I PROBLEMI A MESSINA SONO INVENTATI O SONO DISCORSI VERI DA MILLE E UNA NOTTE DAVANTI AD UN CAMINETTO CON TABACCHIERE DI LEGNO E RELATIVO TATTARU ‘I PIPA? MENTRE FIOCCA LA NEVE FIOCCA FUORI?

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  10. SIG. FRANCESCOC IL SUO AMICO E’ STATO MOLTO COERENTE. AVENDO STUDIATO, PRESUMO CON LAUREA E LODE, MI AUGURO NON COME IL MINISTRO FEDELI, CONOSCE MOLTO BENE IL SIG. PAUL MISRAKI. E’ DIVENTATO FAMOSO IN TUTTO IL MONDO PER IL DETTO FAMOSISSIMO CHE E’: TUTTO VA BENE MADAME DORE’. IN ORIGINALE E’: TOUT VA TRES BIEN MADAME LA MARQUISE. EBBENE CI DOBBIAMO COMPLIMENTARE CON IL SUO AMICO FULGIDO ESEMPIO DI ONESTA’ E FEDELTA’ ALLA SUA CITTA’, ORIGINI E TERRA. E’ IL VERO E FEDELE MESSINESE. MAI CRITICARE INVANO, MAI PIANGERSI DI SOPRA INVANO. SI D’ACCORDO. MA I PROBLEMI A MESSINA SONO INVENTATI O SONO DISCORSI VERI DA MILLE E UNA NOTTE DAVANTI AD UN CAMINETTO CON TABACCHIERE DI LEGNO E RELATIVO TATTARU ‘I PIPA? MENTRE FIOCCA LA NEVE FIOCCA FUORI?

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  11. In questa “querelle”, facilmente dirimibile però, consola che la primitiva impressione,cioè che in quel tempio dell’ATM si stesse celebrando il rito della idolatria e della fede dogmatica, era condivisibile.Si avvertiva da lontano una gran “puzza di bruciato”, una propaganda in stile renziano, autobus numerosi si ma.. “vacanti”. Assurdi poi i numeri “demagogici” che sistematicamente ci venivano ammanniti. Qualsiasi buddacibabbasuni lo avrebbe facilmente sospettato. Fà bene adesso però Capitale Messina a chiedere conto a Foti e Cacciola di meglio spiegarci quei numeri (al lotto) che ad un lettore normale destano parecchia perplessità. Ulteriore elemento di sospetto è poi, secondo me, la dichiarata intenzione di “far causa”alla Regione.

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  12. In questa “querelle”, facilmente dirimibile però, consola che la primitiva impressione,cioè che in quel tempio dell’ATM si stesse celebrando il rito della idolatria e della fede dogmatica, era condivisibile.Si avvertiva da lontano una gran “puzza di bruciato”, una propaganda in stile renziano, autobus numerosi si ma.. “vacanti”. Assurdi poi i numeri “demagogici” che sistematicamente ci venivano ammanniti. Qualsiasi buddacibabbasuni lo avrebbe facilmente sospettato. Fà bene adesso però Capitale Messina a chiedere conto a Foti e Cacciola di meglio spiegarci quei numeri (al lotto) che ad un lettore normale destano parecchia perplessità. Ulteriore elemento di sospetto è poi, secondo me, la dichiarata intenzione di “far causa”alla Regione.

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  13. Hardfreelance 18 Marzo 2017 20:40

    E’ falso. Tutti sanno che il processo si e’ concluso con assoluzione con formula ampia.

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  14. Hardfreelance 18 Marzo 2017 20:40

    E’ falso. Tutti sanno che il processo si e’ concluso con assoluzione con formula ampia.

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  15. Il servizio è migliorato anche se c’è ancora molto da fare.
    Polemizzare che tutto non funziona è fuori luogo.
    Mancano le pensiline, i posti a sedere alle fermate, i diplay non funzionano etc… va bene è evidente.
    Ma prima mancavano gli autobus, gli stupendi non venivano pagati e tanto altro ancora.
    Ancora siamo lontani dagli standard minimi per una città grande come Messina ma non mi sembra che le cose non siano cambiate.

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  16. Il servizio è migliorato anche se c’è ancora molto da fare.
    Polemizzare che tutto non funziona è fuori luogo.
    Mancano le pensiline, i posti a sedere alle fermate, i diplay non funzionano etc… va bene è evidente.
    Ma prima mancavano gli autobus, gli stupendi non venivano pagati e tanto altro ancora.
    Ancora siamo lontani dagli standard minimi per una città grande come Messina ma non mi sembra che le cose non siano cambiate.

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