Focus soprattutto su rifiuti, trasporto pubblico e pubblica illuminazione
“<Il sindaco lo sa fare> era lo slogan utilizzato nella recente campagna elettorale dal sindaco De Luca. Uno slogan, a dire il vero, spudoratamente scopiazzato dalla campagna del sindaco di Palermo, Orlando, che, nonostante il <peccato originale>, ha fatto breccia tra gli elettori messinesi. Uno slogan che, però, visti i risultati, dopo soli quattro mesi è stato palesemente smentito dai fatti concreti". La Uil stronca così l'amministrazione De Luca.
"Sarebbe utile per la città e per i messinesi che qualcuno informi De Luca del fatto che la campagna elettorale è abbondantemente terminata poichè, nonostante il breve arco temporale dal suo insediamento, l’amministrazione De Luca ha fatto piombare la città nel caos totale: un crollo che investe e pervade la macchina comunale che, conseguentemente, si riverbera sulla vita quotidiana dei cittadini ormai privati dei servizi basilari che, in qualsiasi città normale, rappresentano la banalissima ordinaria amministrazione. La città ha sperato e votato per un reale cambiamento, ma, fino ad oggi, il cambiamento in effetti è stato realizzato, ma… in peggio. Con rammarico dobbiamo registrare l’inammissibile modus operandi del sindaco che si caratterizza per continui attacchi e vergognosi dileggi nei confronti di chiunque non sia prono alle sue scelte politico-amministrative, a partire dai lavoratori comunali e delle partecipate, i quali quotidianamente subiscono un pesantissimo clima intimidatorio e vessatorio che combatteremo colpo su colpo. Questo atteggiamento non ha risparmiato quasi nessuno: dalle Istituzioni di ogni livello al governo regionale, dalla Protezione civile alla deputazione, dai dirigenti ai consiglieri comunali per arrivare ai pesanti martellamenti contro i giornali e i giornalisti passando per le indegne invettive contro la Uil e la Cgil fino a giungere, addirittura, ai tifosi del Messina, ai venditori ambulanti e a chiunque non accetta di essere genuflesso alle scelte di De Luca o esprime opinioni difformi dal pensiero unico proveniente dal vertice di Palazzo Zanca".
La Uil lo ha affermato più volte e lo ribadisce: "De Luca è un sindaco paurosamente allergico al dissenso e al normale confronto democratico e questi pochi mesi alla guida della città si sono caratterizzati per una seria inidoneità e inadeguatezza al ruolo poichè Messina non è Fiumedinisi, né Santa Teresa Riva. Lo scorso 24 giugno i messinesi hanno votato un sindaco che era ben consapevole delle pesanti difficoltà economico-finanziarie della città e, pertanto, si aspettavano risposte concrete rispetto agli innumerevoli e gravi disagi esistenti e oggi non possono tollerare i logorroici e sterili sproloqui mediatici pieni zeppi di ingiurie diffamazioni. Senza tema di smentita alcuna, possiamo affermare che alla data odierna non esistono elementi positivi nell’azione di governo della giunta De Luca che, come noto, è paurosamente crollato nel consenso dei cittadini. Partendo dal grande bluff estivo sulla chiusura delle scuole non a norma che successivamente sono state riaperte anche se sempre prive di sicurezza e procedendo con il cinico smantellamento del servizio di trasporto pubblico, la cancellazione del tram e la paventata liquidazione dell’Atm con le drammatiche conseguenze per la cittadinanza e per le maestranze; per non parlare di una città con interi quartieri completamente al buio che si coniuga con la drammatica crisi dei rifiuti delle ultime settimane che hanno trasformato Messina in una mega cloaca a cielo aperto".