Il coordinatore della Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi, attacca l'amministrazione comunale perché non c'è traccia dei lavori di riqualificazione promessi a Natale
Si riaccende il dibattito sulla riqualificazione di piazza Cairoli. A nulla è servita sotto le feste di Natale l’azione eclatante della Confcommercio, cui è seguito l’impegno del Comune ad avviare i lavori. “L’amministrazione comunale continua a prendersi gioco di noi commercianti – sbotta Lino Santoro, coordinatore della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) -, aveva promesso che dopo Natale sarebbero stati avviati i lavori di riqualificazione di piazza Cairoli. E invece oggi spuntano nuovi progetti avveniristici che nulla hanno a che vedere con quanto promesso. La stagione estiva è ormai alle porte e col pretesto di nuove iniziative con il coinvolgimento dei privati – che a questo punto non sosterremo – non si sta dando seguito al progetto originario che prevedeva uno stanziamento di quasi 800mila euro per riqualificare tutta la piazza nella sua interezza. Ad oggi pare ne siano rimasti solo 200mila, e mi chiedo che fine abbiano fatto i soldi che il consiglio comunale aveva stanziato attingendo ai fondi Tasi? Non ci interessano nuovi progetti, i commercianti vogliono solo che tutte le piazze cittadine tornino ad essere quelle di una volta, un luogo di aggregazione per i cittadini. Inoltre, è sotto gli occhi di tutto il fallimento delle Isole pedonali, volute dall’amministrazione comunale e lasciate colpevolmente al proprio destino. Aggiungo che non ha più senso la chiusura di piazza Cairoli lato mare, i nostri commercianti sono al collasso e chiedono l’apertura della strada. Se l’amministrazione comunale non terrà conto delle nostre richieste sensibilizzerò il presidente di Confcommercio, Carmelo Picciotto, a nuove eclatanti manifestazioni”.
Ma quanto ha ragione il Sig Santoro in poche parole ha sintetizzato la vergogna di questa amministrazione ha mille volte ragione: i giochini di Natale sono stati fumo negli occhi ,la piazza è una vergogna suggerirei agli amministratori di chiedere ai più vecchi cosa era la piazza ai tempi del ritrovo di Renato Irrera dove si stava seduti ai tavoli in Piazza fin oltre mezzanotte ,e anche vero che la chiusura lato mare della piazza è inutile ed obbrobosia ed inoltre intralcia il traffico che rimane imbottigliato nella sola via Ugo bassi .spero tanto che il Sig Santoro abbia centomila seguaci ad aiutarlo .stesse considerazioni ed anche di più valgono per piazza Duomo dove a sera fa pure paura attraversarla per mille motivi .
Ma quanto ha ragione il Sig Santoro in poche parole ha sintetizzato la vergogna di questa amministrazione ha mille volte ragione: i giochini di Natale sono stati fumo negli occhi ,la piazza è una vergogna suggerirei agli amministratori di chiedere ai più vecchi cosa era la piazza ai tempi del ritrovo di Renato Irrera dove si stava seduti ai tavoli in Piazza fin oltre mezzanotte ,e anche vero che la chiusura lato mare della piazza è inutile ed obbrobosia ed inoltre intralcia il traffico che rimane imbottigliato nella sola via Ugo bassi .spero tanto che il Sig Santoro abbia centomila seguaci ad aiutarlo .stesse considerazioni ed anche di più valgono per piazza Duomo dove a sera fa pure paura attraversarla per mille motivi .
Intanto le suggerisco di evitare l’uso di vocaboli forbiti, che altro non fanno se non smascherare una conoscenza approssimativa della lingua italiana. Poi, vorrei porle un quesito: trovava piazza duomo più rassicurante con macchine e scooter che sfrecciavano tra le persone? Il motivo di questa cieca opposizione verso le isole pedonali, sia sua che del suo amichetto Santoro (del quale, si fidi, lei è l’unico seguace in città!!), è meno aulica di quello che vorreste far sembrare. Il tutto si riduce, infatti, a squallidi interessi politici, di piccoli uomini che guardano ad un possibile futuro su una poltrona a Palazzo. Il tutto è a dir poco patetico, in perfetta linea con i personaggi in questione.
Intanto le suggerisco di evitare l’uso di vocaboli forbiti, che altro non fanno se non smascherare una conoscenza approssimativa della lingua italiana. Poi, vorrei porle un quesito: trovava piazza duomo più rassicurante con macchine e scooter che sfrecciavano tra le persone? Il motivo di questa cieca opposizione verso le isole pedonali, sia sua che del suo amichetto Santoro (del quale, si fidi, lei è l’unico seguace in città!!), è meno aulica di quello che vorreste far sembrare. Il tutto si riduce, infatti, a squallidi interessi politici, di piccoli uomini che guardano ad un possibile futuro su una poltrona a Palazzo. Il tutto è a dir poco patetico, in perfetta linea con i personaggi in questione.
Prima i commercianti hanno votato il maestino di ginnastica ed adesso lo criticano?
L’avete voluto?
Tenetevelo!!!!!!!!!!!!!
Prima i commercianti hanno votato il maestino di ginnastica ed adesso lo criticano?
L’avete voluto?
Tenetevelo!!!!!!!!!!!!!
Perché Santoro &C. non chiedono pubblicamente conto dell’incapacità e della inesistenza dell’amministrazione a quei 4 consiglieri che l’hanno tenuta in piedi!e Se consumano nel suo bar fargli pagare il triplo del dovuto!
Perché Santoro &C. non chiedono pubblicamente conto dell’incapacità e della inesistenza dell’amministrazione a quei 4 consiglieri che l’hanno tenuta in piedi!e Se consumano nel suo bar fargli pagare il triplo del dovuto!
Gentile Signore/a lungi da me fare polemica mi vedo costretto a replicare in quanto mi piace chiarire che uso semplicemente la lingua italiana ,che il Sig Santoro non è il mio amichetto ( non lo conosco ) , non sono interessato minimamente ai politici o alla politica non conosco nessuno di loro se non tramite i social o i giornali, vorrei che Lei capisse ed insieme a Lei chi legge che faccio delle semplici considerazioni da cittadino e tornando a piazza Duomo Desideravo chiarirLe che non va così come è provi ad immaginare Piazza del Campo di Siena traslata in piazza Duomo allora si che ci siamo. Capisco che è un parallelo azzardato ma era per farLe capire che amo la Città punto e basta
Gentile Signore/a lungi da me fare polemica mi vedo costretto a replicare in quanto mi piace chiarire che uso semplicemente la lingua italiana ,che il Sig Santoro non è il mio amichetto ( non lo conosco ) , non sono interessato minimamente ai politici o alla politica non conosco nessuno di loro se non tramite i social o i giornali, vorrei che Lei capisse ed insieme a Lei chi legge che faccio delle semplici considerazioni da cittadino e tornando a piazza Duomo Desideravo chiarirLe che non va così come è provi ad immaginare Piazza del Campo di Siena traslata in piazza Duomo allora si che ci siamo. Capisco che è un parallelo azzardato ma era per farLe capire che amo la Città punto e basta