il segretario provinciale del Silpol, Sindacato lavoratori polizia locale, Giuseppe Gemellaro, chiede all'amministrazione comunale un'inversione di tendenza
"La mancata seduta di contrattazione dell'8 agosto, per assenza della parte sindacale, costituisce un ulteriore atto di quel “teatrino dell'assurdo” cui abbiamo partecipato in questi anni, contribuendo, nei fatti, ad assecondare la logica di un'Amministrazione che nella gestione del personale non ha fatto nulla per distaccarsi da quelle che l'hanno preceduta". Lo dice il segretario provinciale del Silpol, Sindacato lavoratori polizia locale, Giuseppe Gemellaro.
"Si doveva confidare nelle potenzialità di un Segretario/Direttore Generale con spirito innovativo, importato da Macerata, per segnare la discontinuità col passato – prosegue – ed invece sia nella gestione formale, fatta di convocazioni mai puntuali e di pre-accordi nelle segrete stanze, sempre peraltro saltati, ed in quella sostanziale fatta di atti sempre sommari e tardivi consegnati alle parti per essere repentinamente approvati, ci ritroviamo all'epilogo di un'Amministrazione, dove si fa ancora la prova dei muscoli per dimostrare di avere forza sufficiente nell'affermare la propria tesi sugli interlocutori. Vano, in questi anni è stato lo sforzo del Sindacato che si è dovuto limitare spesso a salvaguardare e garantire il minimo di sussistenza ai dipendenti (salario), senza poter manifestare per intero, salvo poche eccezioni e qualche categoria, il proprio dissenso e la propria rabbia rispetto a sottovalutazioni e superficialità non sporadiche. Ciò nonostante ha dato prova in più occasioni di tutelare adeguatamente il valore del personale dell'Ente come fattore indiscutibile e cercato di far comprendere a chi amministra, che qualsiasi finalità raggiunta non può prescindere dallo stesso ritenendo inaccettabile che siano i dipendenti a dover sopportare gli oneri di una gestione finanziaria di un Comune in condizione di dissesto più che acclarato".
Nella seduta dell'8 agosto si parlava di fabbisogno del personale e assunzioni. "Ma come è mai pensabile – chiede Gemellaro – che a fronte di quello che abbiamo denunciato in questi anni, ovvero la carenza di organico della Polizia Municipale, si decida di investire nell'assunzione, quando mai dovesse avvenire, di soli 2 agenti per il triennio 2017/19? E come considerare, dopo i continui proclami e le varie conferenze stampa, in merito alla riorganizzazione della Struttura burocratica, con le istituende Posizioni Organizzative e Alte Professionalità, che l'Amministrazione non abbia provveduto, a tutt'oggi, a quantificarne il numero? Evidentemente i tanto deprecabili metodi contestati agli altri, in merito all'uso del “manuale Cencelli” finalizzato a non creare scontenti, si dimostra strumento sempre attuale anche per coloro che sbandierano i vessilli dell'imparzialità e della giustizia. Non si vorrà in ragione di questa “epica rivoluzione d'Agosto” presentare per l'approvazione un nuovo contratto ai dipendenti ove introdurre il nuovo modello Robin Hood: togliere ai poveri per dare ai ricchi? Auspichiamo, Sig. Sindaco, che gli impegni assunti, ancora una volta, dalla Sua Amministrazione abbiano esito diverso rispetto a quelli sottoscritti l'anno scorso, in questo stesso periodo, sulla vertenza della Polizia Municipale e purtroppo rimasti tali".