Per il consigliere comunale si potrebbe iniziare in via sperimentale dal nuovo parcheggio modulare di via La Farina. Un modo per agevolare chi ogni giorno fruisce dei parcheggi nelle strisce blu e una buona opportunità di guadagno immediato.
Parecchi cittadini che utilizzano ogni giorno la sosta a pagamento nelle aree della ZTL si chiedono spesso i motivi per i quali ATM non abbia mai pensato di istituire delle forme di abbonamento della sosta per agevolare i quotidiani fruitori delle zone blu. Sono per lo più i commercianti del centro o i lavoratori dipendenti a richiederne o ad auspicarne il rilascio, perché per loro si tratterebbe senz’altro di un risparmio a medio e lungo termine rispetto al costo giornaliero dei gratta e sosta orari o a quello della mezza giornata; così come anche per l’azienda trasporti gli abbonamenti costituirebbero paradossalmente una buona opportunità di guadagno immediato e consistente. A lanciare la proposta è il consigliere comunale Libero Gioveni che si rivolge all’Atm chiedendo di valutare la proposta. Per Gioveni l’occasione per sperimentare questa strategia potrebbe essere il parcheggio modulare in fase di allestimento in via La Farina.
“Si tratta di un parcheggio di circa 250 posti perfettamente baricentrico e in pieno centro che potrebbe essere utilizzato, oltre che dai lavoratori delle numerosissime attività commerciali limitrofe, anche dal personale scolastico dell’ITIS “Verona Trento” e dei plessi “Caio Duilio” e “Mazzini-Gallo” o dal personale del vicino IACP. Tra l’altro l’idea dell’abbonamento, certamente conveniente per chi è costretto ad acquistare i gratta e sosta tutti i giorni, servirebbe anche ad incentivare l’uso del parcheggio “La Farina” e quindi a riempirlo già dai primi giorni della sua riapertura nella nuova veste”.
BBravo gioveni.. io inizierei questa battaglia con i commercianti, quelli che stupidamente parcheggiano davanti la propria attività sottraendo posti ai possibili clienti, gl’insegnanti potrebbero fare car sharing tra loro (risparmierebbero una miriade di soldi), sicuramente potrebbe essere utile ai genitori dei bambini per l’attesa fuori dalle scuole quando intasano tutto per non fare 20 metri a piedi.
Però i servizi si pagano.. non cercare sempre di proporre
l’ abbassamento dei prezzi..è basso populismo da campagnetta elettorale.
Giovani? Che, se la memoria non mi inganna, fa parte del consiglio Comunale famoso solo per lo scandalo gettonopoli più vergognoso d’Italia…..mi ricorderò di lui, al momento opportuno. A parte questo, c’è una contraddizione in termini nell’articolo: si parla di ZTL e di sosta a pagamento. Il primo termine con Messina non c’entra nulla (la ZTL è tutta un’altra cosa, telecamere e accesso solo ai residenti, ma per per organizzare tutto questo ci vuole gente capace e, questi, non sono certo gli amministratori che abbiamo avuto e abbiamo a Messina e i fatti lo dimostrano) invece il secondo termine ben si addice al consigliere Giovani (cioè ci vuole un impegno…inesistente per “organizzare” una sosta a pagamento).