Aggrediscono sindaco e assessori di S. Filippo del Mela per avere l'acqua per il lido, 2 arresti

Aggrediscono sindaco e assessori di S. Filippo del Mela per avere l’acqua per il lido, 2 arresti

Alessandra Serio

Aggrediscono sindaco e assessori di S. Filippo del Mela per avere l’acqua per il lido, 2 arresti

venerdì 06 Settembre 2024 - 16:42

Minacciano gli amministratori per deviare la fornitura di un'autobotte dai condomini allo stabilimento, ai domiciliari

Sono ai domiciliari le due persone protagoniste, il mese scorso, dell’aggressione nei confronti di alcuni amministratori del comune di San Filippo del Mela nell’ambito delle operazioni di fornitura d’acqua, durante il razionamento.

La “guerra dell’acqua” a San Filippo del Mela era scoppiata nei giorni più duri della crisi idrica L’amministrazione aveva programmato le attività di rifornimento di acqua delle diverse aree cittadine sulla base di criteri razionali e rispondenti, anzitutto, ad un ordine di prenotazione, dando priorità a R.S.A., famiglie con disabili e, di seguito, le attività commerciali.

Durante le operazioni di rifornimento di acqua potabile all’interno di un condominio, lo scorso agosto, due persone sono intervenute con l’intento di bloccare la fornitura da un’autobotte e convogliare la fornitura ad uno stabilimento balneare della zona. I due avrebbero fatto pressione sugli amministratori comunali, sindaco e assessori, presenti durante le attività di distribuzione, facendo pressioni per ottenere la fornitura. Al loro rifiuto in particolare uno di loro, facendo leva su presunti legami con la mafia, li avrebbe minacciati pesantemente.

Immediata la denuncia del sindaco Gianni Pino, assistito dall’avvocato Diego Lanza, che ha portato a spiccare gli arresti domiciliari. Uno di loro si è reso irreperibile ma è stato rintracciato ieri dal Commissariato di Milazzo dopo le ricerche. Adesso Salvatore Calderone e Santo Caleca aspettano il confronto con il giudice davanti al quale potranno difendersi e rendere la propria versione dei fatti.

Le misure sono state eseguite dai poliziotti del Commissariato di Milazzo e della Squadra Mobile della Questura, richieste dalla Procura di Barcellona e autorizzate dal giudice per le indagini preliminari del Longano.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007