Presentato alla presenza del sindaco Accorinti, il calendario degli eventi. Tra gli ospiti molti nomi noti del cabaret siciliano e nazionale. A settembre torna il “Jesus Christ Superstar" di Massimo Romeo Piparo

Torna, sotto altre vesti e altre forme, la stagione fieristica agostana nella città dello Stretto. L’aria che si respira questa mattina in Municipio è quella di un fermento continuo che sembra aver toccato più fronti della città, dagli eventi culturali (di recente si è concluso, con successo, l’appuntamento con il SeaJazz Festival che ha visto anche un’interessante partnership con l’Università) all’impegno civile con la lotta all’attraversamento cittadino dei mezzi pesanti (lo stesso Accorinti, quando arriva in aula, spiega ai giornalisti di aver “appena smontato dal cavalcavia” dove, ormai da giorni, è impegnato in prima linea).

In questo clima di rinnovamento propositivo viene presentato il programma degli spettacoli che si terranno in fiera per il mese di agosto. Un calendario denso di appuntamenti che nasce dalla collaborazione tra l’organizzatore Lello Manfredi, l’amministrazione comunale e l’autorità portuale (presente il segretario generale Francesco Di Sarcina), un’importante sinergia tra pubblico e privato volta a produrre benefici per la società messinese. Questa sera il primo spettacolo (gratuito) con il concerto dei Leakers che si esibiranno suonando alcuni classici del rhytm ‘n blues, del soul e dello swing. Nei prossimi giorni calcheranno il palco allestito nel quartiere fieristico nomi noti del cabaret (pop) siciliano e nazionale come Sasà Salvaggio, Valentina Persia, Teo Mammucari, Martufello e Manlio Dovì e ancora concerti ed un Galà Internazionale del Folklore. Grande attesa per la seconda parte del cartellone di eventi con una serata speciale di Insieme con Salvo La Rosa e soprattutto con il ritorno a Messina di Massimo Romeo Piparo e del suo “Jesus Christ Superstar”.

Gli obiettivi della manifestazione si profilano dunque in un primo passo per il recupero integrale dello spazio fieristico. L’autorità portuale sta infatti lavorando ad un bando di gestione dell’area al fine di recuperare molti dei padiglioni interni, al momento inagibili.

Riguardo alla fiera vera e propria, quella conosciuta da generazioni di messinesi, non si può parlare, per adesso, né di una campionaria né di una internazionale, ma di una grande festa della città che prevede, oltre agli spettacoli dell’ex Irrera a mare, numerose esposizioni provenienti da tutta Italia. Lo stesso Manfredi afferma che si sta lavorando in concerto con il presidente della Confcommercio, Picciotto, affinché Messina, così come altre realtà dell’isola possa avere, già dal prossimo anno, il proprio teatro all’aperto per le manifestazioni estive.

Giuseppina Borghese