E’quanto scrivono in una nota i consiglieri Barresi, Cacciotto, Geraci e Sciutteri
MESSINA. «Apprendiamo con profondo rammarico, solo a mezzo stampa e senza il minimo coinvolgimento da parte dell’Amministrazione, che nel calendario dell’Agosto Messinese è stato inserito un solo spettacolo in tutta la terza circoscrizione: a Cumia Superiore, il 25 agosto». A dichiararlo sono i consiglieri del terzo quartiere Mario Barresi, Alessandro Cacciotto, Alessandro Geraci e Antonino Sciutteri
«La circoscrizione più popolosa di Messina, con quasi 60,000 abitanti – proseguono – passerà l’ennesima estate nel silenzio e nella desolazione. Pensiamo ai tanti villaggi abbandonati come Bisconte, Catarratti, Bordonaro, Villaggio Aldisio, San Paolo, Camaro San Luigi, villaggio Santo, Fondo Fucile ecc…, privi di eventi organizzati dal Comune ormai da moltissimi anni; ma anche alla centralissima Villa Dante, cuore della terza circoscrizione, che a quanto pare per tutta l’estate sarà inutilizzata».
«Lo scorso 9 Luglio, durante la terza commissione – commenta Geraci (m5s) – avevamo proposto all’Amministrazione di inserire nel calendario degli eventi estivi un cinema all’aperto itinerante, con una piccola rassegna cinematografica, che avrebbe in parte allietato le serate dei tanti cittadini che non hanno la possibilità di spostarsi e passano la loro estati in casa».
«La salita dei Giganti a Camaro, inoltre – spiegano ancora i consiglieri – non sarà più una “passeggiata” accompagnata dalla cittadinanza in festa, ma uno sterile trasferimento logistico nella piazza di Camaro Superiore, senza uno spettacolo che possa animare lo storico villaggio ed incentivare i turisti presenti in città nel periodo estivo ad andare a conoscere il mito dei Giganti e i luoghi natali di Mata. Continuiamo a pensare che il rilancio della città di Messina – concludono -debba passare dalla valorizzazione dei numerosi villaggi cittadini, sempre meno luoghi di aggregazione e sempre più dei semplici “dormitori” in cui non si svolge più alcuna attività. Anche questo è Decentramento».