Martedì 20 agosto, alle 21, presso il Teatro Greco di Tindari andrà in scena Aiace. Lo spettacolo è organizzato da GAGS – Giovani Attori per Giovani Spettatori.
Aiace è la più antica tragedia di Sofocle, rappresentata intorno al 445; essa incarna il senso tragico nel conflitto atroce tra due mondi (antico e moderno) ed è la tragedia della solitudine per antonomasia. Lo spunto nasce dall’estrema modernità e attualità, presenti in vari aspetti dell’opera: la modernità della scrittura drammaturgica dell’autore – che sicuramente si distingue in ciò dagli altri due poeti tragici dell’antichità, Eschilo ed Euripide e l’attualità delle tematiche principali, cioè l’arroganza la tracotanza, la così detta “ubris”, che vive in tutti i personaggi dell’opera, umani e divini, e la conseguente vergogna del protagonista che, facendo presa sul suo smisurato orgoglio, lo conduce al suicidio. L’integrità morale del personaggio ne fa un tragico eroe moderno.