Il decreto contiene delle novità rispetto agli anni precedenti, nuovi criteri e nuove procedure per l'ammissibilità delle istanze
Ammontano complessivamente ad un milione e ottocento mila euro le somme disponibili per l’erogazione del bonus regionale per la nascita di un figlio, previsto dalle norme per la tutela e la valorizzazione della famiglia. E’ stato approvato, infatti, l’avviso pubblico con i criteri e le modalità di erogazione, attraverso i Comuni dell’Isola, del bonus di 1000 euro per la nascita di un figlio, finalizzato “a garantire e promuovere la riduzione e il superamento degli ostacoli di ordine economico alla procreazione per le famiglie meno abbienti”. Il decreto contiene delle novità rispetto agli anni precedenti, nuovi criteri e nuove procedure per l’ammissibilità delle istanze. “A differenza degli anni precedenti – sottolinea l’assessore alla Famiglia, Andrea Piraino, quando potevano fruire del bonus i nati dei primi tre mesi dell’anno, adesso potranno beneficiarne i nuovi nati di tutti i dodici mesi. Infatti, la somma sarà ripartita in tre quote da seicentomila euro, delle quali potranno beneficiare i nati nel quadrimestre di riferimento (gennaio-aprile, maggio-agosto, settembre-dicembre). E’ un intervento importante in favore delle famiglie meno abbienti con una ripartizione più equa rispetto agli anni precedenti”. “E’ stato approvato anche – evidenzia il dirigente generale del dipartimento Famiglia, Rosolino Greco – il modello di domanda da produrre al Comune di residenza dei richiedenti il bonus. Con un successivo decreto, saranno ripartite e assegnate ai Comuni richiedenti le risorse dello stanziamento disponibile per l’attuazione dell’intervento, nonché impegnate le somme da erogare ai Comuni medesimi, per la successiva attribuzione ai beneficiari”.Il decreto, comprensivo di tutti gli allegati, sarà integralmente pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana e sul sito istituzionale www.regione.sicilia.it/famiglia.
E questo grazie al governo Berlusconi che fa i fatti nel limite del possibile e non chiacchiere come “altri”. Personalmente le chiacchire non mi incantano.