PALLAVOLO Parlano il presidente Costantino e il sindaco Basile. "Esordio in casa da brividi: il sogno è realtà grazie al sostegno dei messinesi. Siamo fiduciosi". L'impegno del primo cittadino
di Carmelo Caspanello
MESSINA – “Il sogno è diventato realtà. Ci siamo lasciati con gli spalti stracolmi nella gara col Perugia, la partita della promozione, ci ritroviamo in serie A 2 con la tribuna stracolma. Una grande festa. Mi sono venuti i brividi. Osservare questo splendido palazzetto tinto di rosa, il simbolo della serie A femminile, vedere la nostra squadra in campo, tanta gente, è una sensazione indescrivibile”. Per il presidente della Desi Akademia Messina, Fabrizio Costantino, l’esordio tra le mura amiche in serie A 2 lo ha emozionato e non poco. La sconfitta (3-1) con il Marsala passa per certi versi in secondo piano. Nella prima di campionato a Soverato è finita 3-2 per le calabresi. Il ritorno di quella lettera A, dopo 23 anni, va incorniciato, insieme alla grande festa di suoni e di colori che hanno fatto da cornice all’evento sportivo.
Ci siamo lasciati con il nodo impiantistica sportiva (il riferimento è al Palatracuzzi, comunale, che ospitava le gare dell’Akademia lo scorso anno ndr) alla fine della scorsa stagione. Il nuovo campionato riparte dalla casa al Palazzetto della Cittadella sportiva universitaria. Qual è al momento la situazione?
“Io seguo sempre la situazione con grande attenzione. Siamo in costante contatto con l’Amministrazione comunale, con il consulente del Comune Francesco Giorgio. Le notizie sono positive. Sia il Palatracuzzi, tra qualche mese, quanto il Pala S. Filippo, saranno i prossimi impianti agibili. Non so se anche noi abbiano contribuito ad accelerare gli interventi nei palazzetti della nostra città. Anche se ad onor del vero era già nelle intenzioni dell’Amministrazione intervenire in questa direzione”.
Quanto costa la serie A2 di pallavolo. La città può mantenerla?
“Posso dire che la nostra serie A sta costando 400mila euro. Messina può mantenerla e, nel tempo, a mio avviso può ambire anche a traguardi più importanti. Notiamo sempre più un avvicinamento degli imprenditori. Ne arriveranno altri, stiamo lavorando per questo e la gente è entusiasta”.
L’obiettivo di quest’anno, al di là delle difficoltà, anche tecniche, legate alla squadra, qual è?
“Per questa prima nostra stagione in A2 l’obiettivo non può che essere la salvezza. Le neo promosse hanno sempre difficoltà innanzitutto perché finiscono in ritardo il campionato. Inoltre noi, finito il campionato, eravamo nel limbo. Non sapevamo cosa fare, se iscrivere la squadra in A2 o meno. Quindi anche sul mercato siamo arrivati in ritardo. Adesso c’è serenità, siamo ottimisti e confidiamo in risvolti positivi”.
Sugli spalti a fare il tifo per l’Akademia c’è anche il sindaco Federico Basile. L’Akademia in serie A, evidenziamo, è un segno di crescita di tutta la città…
“Intanto oggi godiamo di uno spettacolo che ci voleva e che ci fa capire come la città abbia bisogno di sport e di comunità anche in realtà come queste, che mancavano da tanto”.
La serie A2 di pallavolo meriterebbe un impianto comunale, sindaco…
“Assolutamente sì e ci stiamo lavorando. Abbiamo aperto una stagione nuova con una serie di opere di ristrutturazione. Sono convinto che la casa dello sport debbano essere impianti del Comune di Messina e stiamo lavorando per questo”
L’impegno del sindaco?
“La mia presenza oggi non è casuale. L’Amministrazione è vicina a tutti gli sport. Sono convinto che stiamo lavorando bene, che stiamo procedendo nel verso giusto per dare un impianto dignitoso a questa realtà, che mi auguro possa raggiungere nuovi traguardi. Il calcio non è l’unico sport, ve ne sono tanti altri. L’Akademia, in questo contesto, è il segno della città che cresce. Insieme ad altre realtà, quali il tennis o il basket per fare degli esempi”. Domenica 6 novembre si gioca di nuovo tra le mura amiche, al Palazzetto della Cittadella universitaria. L’invito è a tornare a riempire la tribuna.