L'allenatore ai tifosi dice: "Vale la pena seguirci". Il capitano Carraro: "Contenta di aver aderito al progetto"
MESSINA – Una serata elegante per Akademia Sant’Anna che si è rivelata mercoledì sera ai propri sostenitori e sponsor. Tutte le giocatrici che fanno parte del roster sono state presentate, non c’era ovviamente Linda Cabassa, che ha rescisso da poco il contratto, mentre prima uscita pubblica per l’americana Adanna Rollins, in più aggregata in gruppo e presente la lettone Paula Neciporuka, al momento in prova e dovrà passare le visite mediche e convincere lo staff tecnico per entrare nel roster.
La serata si è aperta con i saluti istituzionali dell’esperto allo sport Francesco Giorgio e del consigliere comunale Mirko Cantello. Si è proseguito presentando tutta la squadra di Akademia, non solo le atlete, ma lo staff tecnico, lo staff medico e i massimi dirigenti al completo con il presidente Fabrizio Costantino, il vice presidente Antonio Caselli e il presidente onorario Nanni Ricevuto. L’obiettivo stagionale rivelato qualche mese fa non viene più citato apertamente, si è già entrati in un clima di piena scaramanzia a poche settimane dell’inizio del campionato.
Ai nostri microfoni sono intervenuti coach Fabio Bonafede, con cui abbiamo parlato sia del momento che di come è stata approntata la stagione, e poi il capitano Giulia Carraro, prima scelta comunicata dalla società, giocatrice di esperienza che si spera darà il proprio contributo in campo sia tecnicamente, servendo ottimi palloni alle compagne, che caratterialmente trascinandole.
Bonafede: “Sappiamo qual è la mission”
Terzo anno qui per lei, se lo scorso anno ha potuto fare la preparazione quest’anno ha potuto anche fare bene il mercato.
“Questa è stata finalmente un’annata in cui abbiamo potuto programmare, avendo raggiunto la salvezza con largo anticipo. Iniziare il mercato a gennaio/febbraio è stata un grande vantaggio, ma anche la squadra dello scorso anno era stata costruita con un obiettivo, quello di salvarsi, e penso si sia assolutamente destreggiata. Adesso abbiamo una squadra importante e le ragazza sanno qual è la loro mission e lavoriamo giorno per giorno per raggiungere i risultati”.
Asticella che si è alzata, quest’anno ogni domenica sarà sempre più importante fare risultato.
“Aumentano le responsabilità ma perché abbiamo una squadra importante. Non possiamo definire un traguardo finale perché porterebbe solo pressione. Guardiamo alla qualità del lavoro sperando porti al risultato che vogliamo”.
Avete avuto due piccoli intoppi, Cabassa e Rollis quest’ultima ha tardato ad arrivare.
“Purtroppo le pratiche burocratiche sono andate per le lunghe, è arrivata da pochi giorni ma contiamo di metterla in forma per l’inizio del campionato. Abbiamo comunque un roster importante con tanti ricambi. Dispiace per Linda (Cabassa, nda), avevamo un bel progetto per lei ma non ha passato le visite mediche e avrà ancora bisogno di qualche mese per la riabilitazione ed è giusto facesse un passo indietro”.
Il PalaRescifina si prepara a riaccogliervi, un messaggio ai tifosi?
“Ai tifosi dico di venire a vederci. La squadra merita e le ragazze metteranno in campo tutto quello che hanno. Speriamo che i messinesi siano orgogliosi, vale la pena di seguirci. Ripeto come ho detto tempo fa, la pallavolo è uno sport sano, queste ragazze hanno sposato la causa messinese e vale la pena passare la domenica pomeriggio in nostra compagnia”.
Giulia Carraro: “Spero di dare il mio contributo”
È stata la prima ad essere annunciata e ha già lavorato con coach Bonafede.
“L’allenatore lo conosco da Vallefoglia, dove mi ha già allenata. C’è grande fiducia reciproca, ed è stato lui a chiamarmi e volermi fortemente a Messina, sono molto contenta di aver aderito a questo progetto e adesso inizierà il nostro percorso”.
Parla molto col coach durante gli allenamenti a bordo campo.
“Questo è il ruolo del capitano, mi fa molto piacere che lui si affidi e si confronti molto con me. Io cerco di fare al meglio questo ruolo di collante tra squadra e allenatore”.
Giocare un campionato con un obiettivo così importante metterà pressione?
“Dipende come lo prenderemo noi. Potrà essere qualcosa che ti butta giù o uno stimolo per cercare di dare il massimo e raggiungerlo”.
Personalmente cosa chiede alla sua stagione e che ne pensa di Messina?
“Spero di poter dare il contributo giusto con la mia esperienza e aiutare la squadra. Non ho avuto moltissimo tempo per girare la città perché gli allenamenti sono impegnativi e quando ho tempo libero mi riposo, ma posso dire che il cibo a Messina è molto buono”.
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