Akademia Sant’Anna, Costantino: “Spogliatoio compatto”, altre società su Carraro e Diop

Akademia Sant’Anna, Costantino: “Spogliatoio compatto”, altre società su Carraro e Diop

Simone Milioti

Akademia Sant’Anna, Costantino: “Spogliatoio compatto”, altre società su Carraro e Diop

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venerdì 14 Marzo 2025 - 16:45

Il presidente inoltre ha specificato che il cambio di capitano è stata una scelta sua e del vice presidente Caselli: “Mancava il dialogo”

MESSINA – Il presidente Costantino ci ha tenuto a indire la conferenza stampa per far capire che la società è tranquilla. Esordendo ha dichiarato: “Gli animi non sono esasperati magari da come si vede in campo. Non abbiamo dire nulla nel post gara, ma viste le tante voci che giungono da altre regioni dove girano voci che il presidente è arrabbiato e vuole vendere il titolo, anzi dico che se ci fosse un titolo di A1 e noi non dovessimo farcela sul campo siamo disponibili”. Dopo aver risposto a tutte le domande ha anche aggiunto: “Invito tutti alla massima calma, le difficoltà si superano restando tutti vicini alla squadra. Manca poco e ci giochiamo in queste settimana un’annata che ci auguriamo possa finire nel miglior modo possibile”.

Il presidente è partito dalla sconfitta contro Melendugno, la peggiore per punteggio e per atteggiamento: “In questo momento i risultati non ci stanno premiando e quindi l’impegno che deve mettere la squadra deve essere maggiore, abbiamo avuto una riunione con le ragazze che concordano e vogliono andare oltre l’incidente di percorso con Melendugno, l’impegno nel finale di stagione non mancherà indipendentemente dalle voci di mercato. Ci sono diverse società che ambiscono alla promozione, noi ad inizio anno non abbiamo detto vinciamo tutte le partite e andiamo in A1, abbiamo semplicemente dichiarato che i programmi erano di arrivare in A1 in tre anni. L’obiettivo è voler andare in A1, se saremo stati bravi lo sapremo il 26 aprile, ma la città non può giudicare l’operato della società negativo. A questa città è stata data una Serie A2 che mancava da tanti anni e stiamo offrendo un grandissimo spettacolo, se ci fossimo trovati nel girone per salvarci qualcosa era andato storto. Siamo terzi, siamo vicini alla matematica certezza dei playoff e la città può andare orgogliosa di noi”.

Continui alti e bassi in stagione e il problema mercato

“Nella prima parte della stagione – prosegue Costantino – c’erano sempre alti e bassi, si riusciva a vincere ma con fatica. Ne abbiamo discusso con la squadra, il cammino inizia ad un certo livello e va ad aumentare, questo non sta accadendo. Sappiamo che nulla è perduto, ma bisogna lavorare e raggiungere un grado di concentrazione e di voglia, scendere col coltello tra i denti in campo, senza non andiamo da nessuna parte. A Trento abbiamo fatto una grande partita, quello che era accaduto durante la settimana aveva portato forse più motivazione, bisogna lavorare con questo spirito e ritmo, con cattiveria agonistica. Nella pallavolo c’è una carenza di regole, non c’è una regola che ti vieta di fare mercato che so prima dell’1 maggio, in assemblea di Lega si parla da due anni di questo argomento. Lo scorso anno le notizie di mercato portarono a destabilizzazione, quest’anno siamo nella stessa identica situazione e sappiamo già che alcune non saranno con noi, è arrivata la comunicazione di Bintu Diop che voleva restare a Messina e farsi allenare da Bonafede, veniamo a scoprire poi che ha parlato col futuro allenatore di Cuneo. Noi con alcune atlete abbiamo contratto solo in caso di A1, io non penso che alcune che volessero andare via perdano per liberarsi e noi non rescinderemo i contratti”.

Il tecnico non è in discussione: “Fabio Bonafede non è mai stato messo in discussione – è netto il presidente – Quando è arrivato in tre mesi ha salvato la squadra all’ultima giornata vincendo in quel finale otto partite di fila. Lo scorso anno con una squadra mediocre l’ha portata al terzo posto in classifica, a Fabio Bonafede posso solo dire di stare un po’ più calmo, ho letto degli articoli e capisco che Fabio può dare la sensazione di dire altro, non voleva certo che Melendugno venisse a Messina per regalare la partita, voleva sottolineare che l’hanno giocata bene. Non esiste e non lo vorrei mai che una squadra viene qua a regalare la partita. Chiunque a fine partita può essere nervoso, infatti noi siamo qui due giorni dopo la gara a spiegarci meglio. Anche sul tecnico a fine stagione tireremo le somme e valuteremo cosa è stato fatto bene e cosa no”.

La situazione dello spogliatoio e il cambio di capitano

“Lo spogliatoio è compatto, forse come non mai – ribadisce il numero uno di Akademia – Le ragazze sono molto compatte, la scelta di cambiare capitano e vice capitano nasce solo ed esclusivamente da me e da Antonio Caselli, non c’entra niente il tecnico. Come abbiamo comunicato alle due atlete non è stata una scelta per il lavoro dentro al campo ma perché reputiamo che c’è stato il compito che secondo me devono fare capitano e vice che non è stato portato avanti in modo egregio, col capitano io durante l’anno non ho mai discusso di nulla. Mi sembra strano perché non voglio sapere cosa succede nello spogliatoio ma il dialogo sarebbe importante per unire società e roster. Abbiamo iniziato a dialogare con Giulia Carraro che ha contratto con opzione in A1 e abbiamo chiesto a lei in caso di A2 cosa volesse fare, le ho dato tempo una settimana di tempo e dopo tre non è arrivata risposta”.

Akademia Sant’Anna opera già per la prossima stagione ma rispettando le regole non scritte del mercato: “Anche noi ci stiamo guardando intorno per il mercato. Quando siamo interessati ad un’atleta chiediamo prima al procuratore quale è la situazione e se c’è un contratto biennale non andiamo a parlare con l’atleta. Se l’atleta è in fase di rescissione se non lo è non entriamo nel merito. Parliamo con le atlete solo quando sono interessate al progetto e se vogliono cambiare aria, cambiamo all’agenzia di fare una chiacchierata con l’atleta. Anche noi abbiamo iniziato a guardarci intorno, è una problematica che si ripete ogni anno e ci sono situazioni che possono andare a destabilizzare l’ambiente. Ci sono atlete nostre che hanno già firmato con altri club per l’anno prossimo. Abbiamo scelto di rescindere il contratto con Carraro per la prossima stagione, ci siamo chiariti e andiamo avanti. Preciso che di personale con Carraro e Olivotto non c’è nulla”.

Sulle prossime partite e l’aiuto del pubblico

Continua Costantino: “L’obiettivo nella prossima partita è fare punti e raggiungere matematicamente i playoff. Arrivare secondo o quinto Talmassons ci insegna che è importante arrivarci in modo sano e da squadra forte, continueremo a lavorare cercando di vincere tutte le partite per piazzarci nella migliore posizione, una squadra forte però non deve preoccuparsi di questo fattore ma di vincere due squadre una in casa e una fuori. Abbiamo ancora un mese di pallavolo davanti, solo dopo analizzeremo tutto”.

“Le vittorie trascinano sempre il pubblico – è convinto Costantino – Gli spettatori mercoledì erano delusi dopo quella prestazione, indecorosa come hanno riconosciuto le stesse ragazze. Quando ci saranno le semifinali però vedrete che il pubblico verrà a sostenerci, verranno a sostenere non le singole ma la squadra giallorossa, le vittorie porteranno sempre di più gli spettatori. Sappiamo dalla Lega che abbiamo tanto seguito, siamo ottimisti da questo punto di vista e concentriamoci solo sul bene della squadra. Ognuno è libero di criticare ed è sempre importante capire l’umore della comunità anche tramite i social”. 

Risultati 6ª giornata Pool promozione e classifica

Brescia – Cremona 3-0
Busto Arsizio – Costa Volpino 3-1
Akademia Sant’Anna – Melendugno 0-3
Macerata – Trentino 3-1
Padova – San Giovanni in M.no 1-3 (giocata giovedì)

San Giovanni in M.no 64 punti (21 vittorie)
Macerata 59 (20)
Akademia Sant’Anna 53 (18)
Busto Arsizio 52 (18)
Itas Trentino 45 (16)
Brescia 43 (15)
Padova 38 (13)
Melendugno 37 (12)
Cremona 35 (11)
Costa Volpino 30 (9)

4 commenti

  1. Beh ecco spiegato il perchè del cambio fascia di capitano… e comunque le atlete dello scorso anno
    non erano mediocri. Quello che lascia da pensare è come mai tante atlete negli ultimi due anni a fine stagione vogliono andare via. E in ogni caso fare lo scoop su Carraro e Bintu Diop si poteva evitare proprio per non destabilizzare chi tifa e segue la squadra

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  2. Il problema sarà forse un’altra persona su cui non si mette in discussione la rescindere del contratto?
    Quando gli atleti fondamentali palleggiatore opposto, dove si impernia la squadra, già vogliono andare via, si è lavorato male.
    Ogni anno la stessa storia le atlete stanno un anno e poi vanno via.
    Provate a cambiare altro, tipo il tecnico.

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  3. ma questo da sempre un bla bla bla bla tuttu pubbirazzu..sopratutto sui social , ma non facciamo ridere , scendere con i piedi per terra , comprare il titoli di una squadra di A 1 ma quale ?? si spiega il perche della velocissima retrocessione di TALMASSON che lo scorso anno ci ha preso a pallate , e la retrocessione di ROMA, …, puo spiegare seriamente perche delle giocatrici importanti , vogliono andar via ???? ma tutto sto “panegirico” a che pro, ma veramente,,,,,,,,,…..Presidente scenda con i piedi per terra, lasci stare i social e cumiciamu a parrari Missinisi, altro che Roster o girls on fire……….o match Day, parramu nustranu chi e megghiu e cussi sulu si puo portare gente al palazzetto…..mi fermo qui …in ogni caso forza ragazze ……u pubbirazzu lasciatelo ai Dirigenti….

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  4. Prima di parlare di serie a1, di possibile acquisizione di un titolo di altra squadra il presidente farebbe bene il sabato e la domenica a guardare le partite trasmesse dalla RAI della a1 femminile e forse si renderà conto di cosa significa fare la a1.ci sono squadre che non hanno uno spazio libero sulla maglia per i tanti sponsor. Farebbe bene a chiedersi il perché il volley callipo di Vibo dopo aver dominato e vinto il campionato e ottenuto la promozione in a1 si è ritirato, farebbe bene a guardare la pessima figura fatta dal volley Catania che ha comprato il titolo da Vibo.

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