Una brutta sconfitta dell'Akademia nel recupero contro Castellana Grotte. Si complica la classifica per le messinesi che dovranno affrontare il girone di ritorno con un vantaggio minimo sull'inseguitrici
L’Akademia Sant’Anna paga a caro prezzo il lungo stop forzato e al rientro nelle competizioni in Serie B1 femminile, nel recupero in trasferta contro Castellana Grotte, cede per 3-1. La partita peggiore delle ragazze di coach Gagliardi che tornano a casa, e per la prima volta in campionato, con zero punti da aggiungere alla propria classifica.
La sconfitta pesa ancora di più per il modo con il quale è arrivata: un harakiri delle messinesi che, seppure non protagoniste della loro miglior prestazione, erano praticamente ad un passo dal portare il match al tie break, ed invece si sono spente sul finale del quarto set ed hanno concesso un parziale di 10-0 alle avversarie che ha permesso loro di ribaltare il game e l’incontro.
La classifica e il prossimo impegno
Situazione che al termine del girone d’andata, dopo 11 giornate, ha visto le messinesi sciupare nelle ultime giornate l’importante vantaggio sulle inseguitrici nel girone F che adesso sono vicinissime: meno un punto per Melendugno e meno tre punti Amando Volley di Santa Teresa.
Non c’è tempo per stare a recriminare perché il campionato incalza e il prossimo impegno sarà sabato prossimo in casa contro Arzano. Quinta forza del campionato e sconfitta per 3-1 all’andata dalle ragazze del presidente Costantino.
Castellana Grotte – Akademia 3-1
Primo set tiratissimo con le padrone di casa che scendono in campo con il piglio di chi vuole mettere i bastoni tra le ruote alla capolista. Le ragazze allenate da De Robertis rimangono incollate alle messinesi e con molta pazienza le costringono sul 24-24. Avvicinerei i punti finali del set, con le padrone di casa che provano il tutto per tutto e, dopo un set ball annullato da Messina, chiudono il gioco sul 27-25.
Nel secondo set parte meglio la squadra di Fabrizio Costantino che riesce a portarsi subito avanti di 2. Castellana Grotte non molla e rimane incollata alle avversarie, fino ad agguantarle sull’8-8 al termine di uno scambio molto lungo e, con grande determinazione, a trovare l’importante controsorpasso (+3) che costringe Gagliardi a richiamare le sue in panchina ed interrompere il break avversario. Castellana riesce a gestire il +3 fino all’improvviso e poderoso break di Akademia (6-0) che, con un ottimo turno al servizio di Muzi, trova un importantissimo sorpasso ed allunga fino al momentaneo +3. Messina appare determinatissima e continua ad allungare, costringendo per due volte (sul 19-14 e sul 21-14) De Robertis al time out discrezionale. Il risultato, però, non è quello sperato e le ragazze di Coach Gagliardi gestiscono con serenità il largo vantaggio portando a casa il set.
Ristabiliti gli equilibri nel conteggio dei game, le due squadre riprendono a darsi battaglia con grande agonismo. Castellana, pronti via, piazza un break pesantissimo che vale il momentaneo +4. Messina non si disunisce e prova a rimettersi in partita, ma la squadra di casa ci mette tantissima grinta e riesce a tenere a distanza le ospiti, trovando anche i punti per portarsi sul momentaneo +5 (11-6) che costringe Gagliardi al time out. La situazione, però, non cambia: la squadra padrona di casa appare in un ottimo momento e continua a macinare punti, portandosi fino al +8 di metà set che porta al nuovo time out della panchina messinese. Le ospiti provano il tutto per tutto e piazzano un break di 3-0 che porta, questa volta, il tecnico di casa a richiamare le sue in panchina nel tentativo, riuscito, di spezzare la striscia positiva dell’Akademia. Martilotti e compagne tentano il miracolo per riagganciare le padrone di casa ma, alla fine, il margine di vantaggio costruito da Castellana sarà decisivo per annullare i tentativi di ritorno messinesi e conquistare il set che vale il momentaneo 2-1.
L’harakiri sportivo nel quarto set
Anche il primo punto del quarto set é di marca pugliese, che mette subito la testa avanti ma trova l’immediata reazione ospite. Nelle prime battute il game scivola via su un sostanziale equilibrio: le due squadre sentono tutto il peso di questo parziale di gioco e sono determinatissime a non mollare un centimetro. Barbara Varaldo da il là ad un importante allungo delle sue che, con grande grinta, si portano sul +5 che costringe De Robertis a richiamare le sue giocatrici in panchina. Messina questa volta, però, appare agguerritissima e continua ad allungare nel punteggio, portandosi fino al +6 prima della reazione delle padrone di casa (11-5). Le ragazze allenate da coach Gagliardi giocano con assoluta determinazione e non lasciano spazio alla reazione delle locali, tenendole a debita distanza ed allungando poco alla volta nel punteggio. Quando il set sembra ormai chiuso in favore delle messinesi, arriva una prepotente reazione di carattere da parte delle padrone di casa: complice un pesantissimo black out delle ospiti, le padrone di casa piazzano un preziosissimo parziale di 10-0 che ribalta la partita e permette loro addirittura l’aggancio sul 23-23. Varaldo interrompe il digiuno delle sue e piazza il set ball al quale, però, Castellana risponde e manda prima le due squadre ad oltranza nel punteggio, poi trova anche il match ball su errore delle ospiti. Deborah Liguori porta il punteggio sul 25 pari ma le padrone di casa trovano un nuovo match ball con Cipriani, fino all’incredibile punto del 27-25 che consegna la partita alla squadra di casa.