La libero Marianna Maggipinto commenta la stagione: "Un percorso bellissimo dove il gruppo ha dato una marcia in più"
MESSINA – Il presidente Fabrizio Costantino, al termine della semifinale in cui Akademia Città di Messina è uscita sconfitta contro Talmassons, ci tiene a chiarire come è arrivata la squalifica dell’allenatore Fabio Bonafede, un’assenza che è pesata nella gara odierna. “La delusione è normale, quando entri in una semifinale ci credi e lavori per crederci ancora di più. La nostra è una società che ha poca esperienza, esistiamo da 5 anni, arrivare a giocarci il salto in A1 mi rende orgoglioso di quanto fatto in questi anni e in questa stagione. Si è creato un grandissimo gruppo che si è ben amalgamato, sono orgoglioso della mia società, ci tengo a sottolineare il grande fair play di questa società, in questi due giorni non abbiamo mai detto perché è stato squalificato il nostro allenatore. Bonafede non era in panchina per una somma di penalità e l’ultima che ha fatto scattare la squalifica è il non mancato saluto alla solita arbitro donna di Caserta che in passato avevamo contestato, c’era l’ok per non mandarla più ad arbitrarci ed è sempre la stessa che scrive contro di noi. Forse c’è un po’ di malafede sotto, io ho anche le scuse del consigliere nazionale di Davide Anzalone che ieri mi ha mandato un messaggio da parte della federazione perché c’è stato un vizio di forma nella comunicazione perché la squalifica non andava comunicata con una mail, ma via pec. Eravamo pronti a pagare i sei mila euro di penale ma sarebbe stato contro il regolamento, la squalifica inviata in quel modo però lo era altrettanto. La nostra società ha investito tanti soldi e merita rispetto, manderemo una pec alla sezione arbitrale di non mandarla più a Messina, se vorranno squalificare pure a me fatelo, ma è sempre la stessa che crea problemi”. Il presidente ha poi parlato ampiamente della prossima stagione, del rapporto con le istituzioni e del pubblico, ve ne daremo conto in un articolo approfondito.
Maggipinto: “Chiudiamo con un po’ di rimpianto”
Marianna Maggipinto, libero di Akademia, con gli occhi lucidi ha dichiarato: “È stato un percorso duro e molto intenso, abbiamo lavorato come le pazze, ci sono stati picchi alti alternati a momenti difficili. Se devo guardarli in maniera distaccata dico che è stato un momento di grande crescita, grazie a Fabio (Bonafede, ndr) abbiamo imparato a mettere un tassello in più ogni volta. Andiamo via con un pochino di rimpianto, questa sera volevamo un risultato diverso, resta un percorso bellissimo dove il gruppo ha dato una marcia in più e non si trova tutti gli anni. Sicuramente abbiamo vissuto una situazione anomala, Fabio (Bonafede, ndr) è il nostro grande leader e non averlo fisicamente lì vicino è stato diverso, un’altra cosa che abbiamo dovuto affrontare oggi, sapevamo che c’era ma siamo sicuramente state penalizzate, una gara così importante non averlo è stato negativo”.
Le dichiarazioni di Talmassons
Coach Leonardo Barbieri: “Nella prima partita le squadre si sono equivalse, entrambe sono riuscite a fare bene il proprio gioco. Nella seconda gara Messina ha giocato meglio di noi, sapevamo che se giocavamo a palla alta contro di loro l’avremmo persa. Oggi siamo riusciti a fare un gioco perfetto, abbiamo ricevuto e attaccato con buone percentuali e abbiamo fatto i nostri numeri, quanto sono calati loro non lo possiamo dire. La mia è una squadra molto giovane ed essere molto pimpanti è stata la nostra forza, volevo fare i complimenti a Messina per la prestazione in trasferta e devo fare i complimenti all’organizzazione e le due società sono state esemplari e molto bello il pubblico che merita un campionato di A1. Noi lavoriamo in modo molto scientifico, altre volte abbiamo il nostro preparatore e uno staff medico di altissimo livello e non arriviamo qua per caso, ci siamo fatti aiutare dalla scienza. In questi tre anni le cose sono andate benissimo ed è la strada giusta, c’è poi anche il cuore la volontà e il fatto di essere giovani si recupera meglio. Per quanto riguarda l’assenza di Bonafede non so cosa sia successo e valuto la mia squadra, mi è dispiaciuto non ci fosse, è stato un avversario leale ed è un po’ vulcanico come me, mi concentro su quanto abbiamo fatto noi”.
Chidera Eze, palleggiatrice Talmassons: “È stata una bellissima serie, sapevamo dall’inizio quando ci potessero mettere in difficoltà. Abbiamo giocato sempre un punto alla volta e sono contenta che oggi siamo riusciti a farlo per tutta la partita oggi. Siamo state più ordinate sul muro-difesa e abbiamo evitato errori che solitamente non commettiamo, è bello quando riusciamo a murare. L’abbiamo vissuta bene, con la vittoria fuori casa avevamo fiducia e personalmente non la sento molto giocare fuori o in casa, da noi è più bello perché abbiamo i nostri tifosi. Poi però è ovvio che una volta prese le misure in casa o fuori non cambia. Penso che non è merito mio se abbiamo messo in difficoltà il loro muro ma merito anche delle loro ricezioni. In finale so che affronteremo la partita punto dopo punto, lettura del gioco, ordine e ci metteremo del nostro”.