Non sempre arrivare in cima equivale ad essere felici. Non sempre la vittoria è felicità che dura.
É triste ma vero il dover ammettere che si arriva in cima, dopo aver scalato una vetta ma poi? Poi si hanno pochi minuti di contemplazione e riposo, salvo poi scendere subito a valle perché bisogna rientrare prima che diventi buio. Questa é un’allegoria che rende l’idea del tempo che fugge.
Per caso non ci spingono a correre sempre per arrivare primi, magari sgomitando?
Uno su mille ce la fa. E gli altri?
La società sembra apprezzarci solo se arriviamo in cima nella scala sociale. Dunque, tutti si sforzano di arrivare ma pochi ci riescono ed aumenta il desiderio di vincere sempre o almeno, tutti lo vorrebbero. Ma chi ci ricorda che non si può vincere sempre? Uno su mille ce la fa, già, e gli altri novecentonovantanove cosa fanno? Vivono da infelici coloro che non arrivano sempre più in alto? Non possono essere felici coloro che non arrivano a conquistare mete sempre più ambiziose?
La vittoria e la sconfitta
La felicità non raggiunge chi arriva, ma se proprio qualcuno riesce ad essere felice appena ottenuto un successo, attenzione, quell’euforia (perché di sola euforia si tratta) svanirà presto e si cercheranno presto nuove conquiste. Questo per dire a chi vince che la vittoria soddisfa per un pò, finché rappresenta una novità, poi ce ne dimentichiamo presto, come un film già visto e quindi non più elettrizzante.
In più, quella posizione di primato, passerà presto a qualcun altro che ci scalzerà dal podio e prenderà il nostro posto.
La gioia del momento
Tutto é mutevole e momentaneo, nulla, neppure l’intensa gioia per un avvenimento dura a lungo. Direte voi: “Ma allora non si é mai felici? “
Rispondo: “La bellezza della felicità sta nel viaggio, non nel traguardo! “
Tutto questo riguarda però chi vive cercando l’emozione della vittoria in ogni campo, per provare l’ebbrezza della gioia del momento.
Chi invece sa vivere bene e con gioia per ogni cosa senza il dover rincorrere i successi o i primati ad ogni costo o novità eclatanti o emozioni struggenti ma soprattutto senza attendere eventi esterni, ha già una grande e duratura vittoria: la capacità di saper essere felice senza dipendere da qualcuno o da qualcosa, questa é la felicità duratura!
Per informazioni sull’ autrice Hropich Alessandra:
https://www.youcanprint.it/fiction-generale/la-felicit-ve-la-do-io-9788893320665.html